Pubblicità

Speciale Bike Test: Finale Ligure, la località protagonista

di - 22/02/2023

speciale bike test 2023 - località protagonista finale ligure - cover

A ovest – meglio a Ponente, come direbbero i Liguri – di Genova si trova una destinazione disseminata di sentieri bollenti: Finale Ligure

54 km in linea d’aria separano la Mecca italiana del mountain biking dalla Superba, lo storico nome del capoluogo della regione in cui le montagne precipitano letteralmente sul mare.

I pendii liguri sono disseminati da una rete incredibilmente fitta di percorsi. Da quelli più secchi e rocciosi, immersi nella fitta macchia mediterranea a picco sulla costa, a quelli più morbidi e sinuosi al di sopra della linea della vegetazione. Sentieri spesso e volentieri protagonisti di epiche lotte tra leggende dei movimenti Cross Country, Enduro e Downhill.

Elencare tutti gli spot liguri richiede una buona memoria e la necessaria dose di tempo. Ma se avete sentito parlare di una sola destinazione in questa regione allora è sicuramente Finale Ligure. Anche se è meglio parla di Finale Outdoor Region. Il motivo è semplice.

speciale bike test 2023 - località protagonista finale ligure - baia dei saraceni
Guardando la Baia dei Saraceni, abbracciata da Punta Crena, dall’anello della 24h di Finale

Elencare tutti gli spot liguri richiede una buona memoria e la necessaria dose di tempo. Ma se avete sentito parlare di una sola destinazione in questa regione, allora è sicuramente Finale Ligure

C’era una volta…

…tanto tempo fa, una ridente località nel Ponente Ligure dove alcuni prodi anticipatori dei tempi introdussero uno strano sport per l’epoca. Biciclette dall’esile telaio in acciaio a doppio triangolo, con manubrio dritto e gomme tassellate. Bici che presero il nome da uno dei primi storici modelli, il Rampichino introdotto da Cinelli nel lontano 1985.

Il territorio di Finale Ligure, con le sue strette vallate che risalgono verso l’entroterra fino al Colle del Melogno prima e al Monte Carmo poi, ma soprattutto con quelle due benedizioni del cielo che rispondono al nome di Monte Caprazoppa e Altopiano delle Manie, ha mostrato sin dai primi vagiti di possedere i geni necessari a una crescita rapida e forte.

Turbamenti adolescenziali

Come da copione consolidato, la fase adolescenziale è stata quella del rapido sviluppo e delle grandi promesse, dei capricci e dei gesti eclatanti. Il Finalese è sembrato per anni, almeno a un occhio esterno, quello di un caro amico con cui passare intensi momenti sporadicamente, un eterno adolescente. Dalla personalità istrionica e sfaccettata, ai limiti del disturbo dissociativo.

Solo negli ultimi tempi si è rimesso in riga, trovando finalmente la retta via.
Una via, e una “cura”, che risponde al nome del consorzio Finale Outdoor Region, per l’appunto.

speciale bike test 2023 - località protagonista finale ligure -backstage ivolandia
Marco a fianco del busto che omaggia il mitico trail builder Ivo Camilli, di casa a Feglino – Foto: Cristiano Guarco

La cura

Le molte anime e le molte personalità messe una volta per tutte – forse! – d’accordo, dalle propaggini che guardano a Ponente di Pietra Ligure a quelle di Spotorno che invece delimitano il territorio a Levante.

Salendo e valicando lo spartiacque del Melogno attraverso quella meraviglia della natura che risponde alla Faggeta della Barbottina per poi scendere verso Mallare o la Val Maremola.

Passando per gli storici borghi di Bardineto, Calizzano, Castelvecchio di Rocca Barbena, Borgio Verezzi, Calvisio, Calice Ligure, Orco Feglino, Ranzi, Perti e Rialto, e il cuore di Finale Ligure, Finalborgo. Impossibile citare tutte le facce del Finalese, ma sappiate che nel mio cuore e nel mio animo le ricordo e serbo tutte con amore.

speciale bike test 2023 - località protagonista finale ligure -backstage finalborgo porta testa
L’area pedonale al di fuori di Porta Testa permette di rilassarsi a fine giornata o in attesa di risalire con il servizio shuttle, accessibile a poche centinaia di metri in linea d’aria, oltre il Torrente Porra – Foto: Cristiano Guarco

Visione a 360°

Un consorzio che ha ben capito come l’offerta turistica a 360 gradi sia fondamentale per un successo duraturo. La base sono ovviamente i sentieri, e il Finalese non delude da questo punto di vista. Tappa regolare del Superenduro prima e delle Enduro World Series poi, i percorsi della destinazione sono noti per la loro natura ampia e variegata, che fa contenti tutti anche per il fatto di essere immersi in ambienti alquanto vari e per offrire il plus di un contesto storico e culturale che affonda le radici addirittura nella preistoria!

Ma non bastano solo i trail, servono un’ospitalità a misura di biker e una rete di servizi collegati. Nulla di nuovo da inventare, si tratta né più né meno di tutto quello che ruota intorno al turismo esperienziale che sta sostituendo quello tradizionale: chi arriva sul posto può scegliere a cosa dedicarsi, dalla bici per l’appunto all’arrampicata, altra star degli sport outdoor nel Finalese, passando per le degustazioni enogastronomiche, per le visite a siti storici e naturalistici, e via così.

E con un cielo azzurro praticamente garantito (o quasi), paesaggi mozzafiato. e spiagge dove rilassarsi dopo aver pedalato, questa bike destination è difficile da battere.

speciale bike test 2023 - località protagonista finale ligure - manie 24h panorama

Tappa regolare del Superenduro prima e delle Enduro World Series poi, i percorsi della destinazione sono noti per la loro natura ampia e variegata, che fa contenti tutti

Tessera dopo tessera

Il puzzle è quasi completo, il consorzio sta lavorando per far combaciare tutte le tessere e creare un quadro finale appagante in ogni senso. Fa piacere, da ventennale frequentatore del Finalese, vedere come si siano evoluti tasselli importanti come il servizio di risalite meccanizzate, attraverso la sua progressiva centralizzazione, e la manutenzione del territorio.

Questa è forse stata, almeno dal mio punto di vista, la croce e la delizia del passato: tanti troppi attori protagonisti – eufemismo – negli anni scorsi, che hanno rallentato la crescita e l’evoluzione del movimento bike.

speciale bike test 2023 - località protagonista finale ligure - finale outdoor base
L’info point di Finale Outdoor Region attrezzato con una mini officina oltre alle indispensabili rastrelliere – Foto: Cristiano Guarco

Ora sembra – dita incrociate – tutto risolto, con responsabili di area ben definiti, tra cui il mitico Ivo Camilli che cura in modo maniacale la sua creatura, Ivolandia per l’appunto, intorno a Feglino.

Non voglio far torto a nessuno, la mia stretta di mano e il mio abbraccio va a tutti quelli che si sono messi, si mettono, e si metteranno in gioco, in quello sporco ma appagante lavoro – perché di un vero lavoro si tratta – che risponde al nome di Trail Building.

Un’attività sostenuta anche e soprattutto grazie all’iniziativa For You Card, la Tessera centrale del puzzle: ogni acquisto negli esercizi convenzionati permette di accumulare punti e avere sconti in primo luogo, in secondo le attività coinvolte devolvono una piccola quota della vostra spesa per la pulizia, la cura e la creazione dei sentieri.

speciale bike test 2023 - località protagonista finale ligure - manie 24h action

Con un cielo azzurro praticamente garantito (o quasi), paesaggi mozzafiato e spiagge dove rilassarsi dopo aver pedalato, questa bike destination è difficile da battere

Classici vecchi e nuovi

Con centinaia di sentieri e di chilometri da solcare con i tasselli artigliati delle nostre amate mountain bike, questa destinazione offre, giorno dopo giorno, un intenso caleidoscopio di emozionanti escursioni.

Per il nostro primo Speciale Bike Test abbiamo scelto alcuni classici vecchi e nuovi: Ruote di Pietra e Cuore di Cervo dal Monte Grosso, tra Pietra Ligure e Borgio Verezzi; Pino Morto/Legnaia, Cromagnon e Margot a Ivolandia; la fantasmagorica connessione Craverezza/Ingegnere/Crestino Pt.2 dall’Ex Base Nato; Cacciatore nella zona della Guardia; il mitico anello della 24h di Finale sull’Altopiano delle Manie.

Doverosa citazione per il mio rientro preferito a Finalborgo dall’area che dà accesso alla numerosa rete di sentieri che scendono a Feglino: tecnico e veloce Pian Marino Top, in parte selciato storico e strada romana; facile e godibile collegamento all’area di arrampicata di Montesordo; rapido asfalto sino alla chiesetta di San Benedetto; irte mulattiere, sentierini a mezza costa tra gli uliveti, e antiche crose attraversando le borgate di Sottoripa e Madonnina; sino a incrociare il finale della super ostica PS di Castel Gavone appena prima dell’arrivo a Finalborgo, al di sotto del Forte San Giovanni. Farlo al tramonto poi non ha prezzo!

speciale bike test 2023 - località protagonista finale ligure - finalborgo porta reale
Porta Reale dà accesso a Finalborgo da Levante, rientrando su asfalto dalle aree di Ivolandia e dai trail che scendono dall’Altopiano dei Ciappi verso la valle del Torrente Aquila

In ordine sparso

Non resta che ringraziare chi ci ha supportato e sopportato in quella che inizialmente doveva essere una quattro giorni ma che poi, per i soliti ritardi e imprevisti, ha avuto un’estensione nei weekend immediatamente successivi alla data scelta inizialmente per il progetto.

In ordine rigorosamente sparso: B&B Sopra il Borgo a Perti, coccolati amorevolmente dalla proprietaria Elena; Antica Osteria, di fianco a Castel Gavone, teatro delle nostre goduriose cene; Andrea Duse di Ride Extreme, che ci ha scorrazzato con il furgone alle destinazioni scelte per i nostri test e photo/videoshooting; la regista del tutto Vanessa Chiesa, di Finale Freeride Outdoor Village.

Seguite tutti gli aggiornamenti sul nostro canale YouTube e sui nostri profili Instagram e Facebook

Qui trovate tutti i post del primo Speciale Bike Test di 4Bicycle

Lo Speciale Bike Test di 4Bicycle è stato reso possibile grazie al supporto di: Freeride Outdoor Village, Alpina Sports, CMP, Fox Racing, Leatt, Poc, Prologo, Vittoria, e Wahoo.

[foto: Giuseppe Giuliano | video: Cristiano Guarco/4Bicycle]

Cristiano Guarco - 4bicycle - portrait 211127

Ciao a tutti, sono Cristiano Guarco, appassionato da una vita di mountain bike ma anche del movimento ciclistico in ogni sua forma. Da circa 20 anni ho fatto della mia passione la mia professione, una grande fortuna raccontare questo mondo, per parole e immagini, che tanto mi ha insegnato e continua a insegnare ma anche ispirare.