La prima edizione dello Speciale Bike Test di 4Bicycle, interamente dedicato alla mountain bike, ha finalmente visto la luce
Per tutti noi dello staff del magazine di 4Actionsport dedicato al ciclismo in ogni sua sfaccettatura, rappresenta il raggiungimento di un traguardo importante.
La genesi di questo primo Speciale Bike Test è stata molto breve. Era l’autunno 2022 e non eravamo convinti che questa idea fosse possibile. Era un qualcosa che ronzava nelle nostre teste da tempo, una voglia inespressa che non vedeva l’ora di tramutarsi in realtà.
Ma questa volta ci siamo tuffati a capofitto e alla cieca nella stagione invernale, mettendo in conto ogni possibile problematica dovuta a tempistiche ridotte, ritardi e blocchi per le vacanze natalizie, meteo incerto, malattie e infortuni. E già dai primi momenti avevamo capito che eravamo sulla buona strada.
La sera in cui ci siamo seduti a tavola per il primo debriefing, abbiamo condiviso in un’ora più critiche, elogi entusiastici e battute pungenti di quanto un singolo tester possa fare in un mese. Venti frenetici giorni dopo, è nato il primo Speciale Bike Test.
Il primo di una serie che vedrà nei prossimi mesi anche la versione Gravel e Road.
Un’esperta squadra di tester si è riunita nel comprensorio di Finale Outdoor Region per testare, fotografare e filmare bici
Edizione zero
Il post che state leggendo – e la rivista che state sfogliando o leggendo sul vostro laptop o tablet – è un’introduzione a ciò che vi proporremo nei prossimi mesi sul sito di 4Bicycle e sulle nostre piattaforme social. Vogliamo offrirvi una panoramica delle nuove bici e delle tecnologie più innovative, proprio quando vi state preparando per un’altra stagione in sella.
Sappiamo che le moderne mountain bike sono costose. E la decisione di come spendere i vostri sudati soldi è importante. Per questo vogliamo condividere con voi le informazioni che abbiamo acquisito provando queste MTB, i componenti e gli accessori per aiutarvi a fare la scelta giusta per voi. Nelle prossime settimane, pubblicheremo valutazioni approfondite di tutte le 13 bici provate su 4actionsport.it/bike/mtb/.
Ogni pubblicazione online sarà accompagnata da un corrispondente video della nostra tavola rotonda, con i dibattiti spesso vivaci dei nostri tester su come queste bici si sono comportate sui sentieri, insieme a filmati di noi che le abbiamo effettivamente guidate. Ci auguriamo che questo approccio vi dia un’idea precisa di cosa sono queste MTB, prima che iniziate ad aprire il portafoglio.
Poi inizia il vero divertimento. È il momento di aprire il gas sui sentieri
Messa a punto
La redazione ha formato un’esperta squadra di tester che si sono riuniti in una destinazione ideale, il comprensorio in continua espansione di Finale Outdoor Region, per trascorrere quattro giorni a testare, fotografare e filmare le bici. Questa è stata solo la fase conclusiva del lungo processo di gestazione, iniziato due mesi prima con le prove delle 13 mountain bike sui sentieri di casa, che conosciamo bene, e in alcuni spot selezionati che hanno rappresentato, categoria per categoria, la perfetta destinazione d’uso.
Gli sfidanti e panoramici trail dell’area che va da Finale a Pietra Ligure, inoltrandosi fino all’iconica Ex Base Nato, hanno fornito un’ampia varietà di terreni accidentati su cui testare i nuovi modelli. Dai veloci e sinuosi percorsi XC dell’Altopiano delle Manie, teatro della mitica 24h di Finale Ligure, alle tecniche pietraie del Monte Grosso, di Ivolandia e dell’area della Guardia, passando per i singletrack amorevolmente scolpiti di Cravarezza e Ingegnere, abbiamo avuto ampie opportunità di mettere alla prova la selezione di MTB – acustiche ed elettriche – dal travel più contenuto a quello più generoso.
Le regolazioni delle sospensioni vengono modificate. Si mettono a punto le pressioni degli pneumatici. Tutto in nome della scienza. Chi avrebbe mai detto che la scienza potesse essere così divertente?
Abbiamo fatto il pieno di energie, guidando le bici, prendendo appunti e discutendo dei loro punti di forza e di quelli deboli fino a notte inoltrata. Questa ha rappresentato per noi una sorta di convention annuale per gli smanettoni della bicicletta. Ma il processo di creazione dello Speciale Bike Test è iniziato molto prima.
Durante tutto l’anno, il nostro staff tecnico si è tenuto aggiornato sulle nuove tecnologie e sugli standard che stanno cambiando le bici e il modo in cui le guidiamo. Dopo aver discusso le novità più importanti, ci siamo seduti nella sala riunioni per stilare la nostra lista dei desideri. Poi è iniziato il noioso compito di assillare i responsabili del marketing e della comunicazione affinché ci inviassero i modelli richiesti.
Dato che le linee di demarcazione tra le categorie Cross Country e Trail sono sempre più labili, e che le eMTB stanno fagocitando il mercato e l’attenzione degli appassionati, abbiamo deciso di raggruppare le bici nella categoria XC dal travel contenuto (100-120 mm), Trail ed Enduro con corsa medio-alta (da 140 a 170 mm), mettendo poi insieme Light e Full Power indipendentemente dall’escursione disponibile.
Preparativi
Durante la prima settimana di novembre 2022, i furgoni dei corrieri hanno iniziato a consegnare gli scatoloni delle bici in redazione. Tra ritardi delle spedizioni, gli arrivi sono continuati sino a poco prima di Natale, per riprendere – dopo il naturale blocco delle festività – a inizio gennaio, a ridosso della fase finale. Non solo bici, ma anche componenti, abbigliamento e accessori, distribuiti ai singoli tester per essere esaminati.
Per le settimane seguenti, si è assistito a scene di caos controllato, con tre tester alle prese con bici e attrezzatura per prepararsi a intere giornate di prove. Le bici sono state ruotate periodicamente, dedicandosi di volta in volta a una serie specifica di mountain bike. Prima di ogni giro di prova, i tester hanno dovuto impostare i loro mezzi in base alle raccomandazioni del produttore, al peso personale e allo stile di guida. Pompe per sospensioni e multi-tool passano di mano in mano. Si misura più volte la pressione dell’aria nelle forcelle, negli ammortizzatori e negli pneumatici. Si regola l’assetto, i cockpit vengono personalizzati. Tutte queste impostazioni vengono diligentemente annotate, in moduli che ogni biker deve compilare per ogni bici. La raccolta di tali note è una fase cruciale del processo, poiché consente ai tester di riportare le loro impressioni mentre l’esperienza è ancora fresca nella loro mente.
Tutti sono incoraggiati a essere brutalmente onesti con le loro opinioni sulla qualità di guida, sul design e sulle prestazioni delle sospensioni, sull’estetica e sull’assortimento delle specifiche di ogni bicicletta (e su come tutto questo si misura con il prezzo della singola bici, oltre che con le altre di una determinata categoria).
Ci teniamo poi a sottolineare che la modalità con cui sono stati effettuati i test è innovativa, poiché abbiamo voluto di azzerare una delle variabili più importanti, ossia gli pneumatici, decidendo di gommare allo stesso modo tutte le concorrenti dirette.
Sui sentieri
Poi inizia il vero divertimento. È il momento di aprire il gas sui sentieri. Ogni bicicletta viene guidata intensamente in giri di prova successivi su tracciati adatti alla sua destinazione d’uso. In questo modo, ogni tester può confrontare immediatamente le prestazioni di MTB con un’escursione e un utilizzo simile. Le salite tecniche vengono superate (o meno). Le discese più impegnative vengono divorate. Le regolazioni di ammortizzatore e forcella vengono modificate. Si mettono a punto le pressioni degli pneumatici. Tutto in nome della scienza. Chi avrebbe mai detto che la scienza potesse essere così divertente?
La nostra squadra di collaudatori, composta da tre persone, comprende ciclisti con background e punti di forza molto diversi (leggerete la loro presentazione nel prossimo post… stay tuned!), il che contribuisce a garantire che le nostre valutazioni finali riflettano un’ampia gamma di prospettive. Con redattori veterani, atleti di Enduro e prossimi negozianti di bici, abbiamo le spalle coperte.
Al tramonto, dopo una lunga giornata di test, torniamo alla base per una doccia e una cena veloce. Poi apriamo qualche birra e ci prepariamo a filmare le nostre tavole rotonde serali. Queste discussioni, che spesso si trasformano in vivaci dibattiti, ci danno la possibilità di scambiare opinioni e infine di sintetizzarle nelle nostre recensioni finali. Ci auguriamo che vi restituiscano una visione autentica di ciò che i nostri tester pensano veramente delle bici che state considerando per l’acquisto.
Abbiamo voluto azzerare una delle variabili più importanti, ossia gli pneumatici
In vino veritas
Con la telecamera e i microfoni in funzione, scateniamo torrenti di elogi e abusi sulle bici. Le piattaforme delle sospensioni vengono esaminate. Si analizzano la geometria e il dimensionamento delle taglie. Le specifiche dei componenti vengono valutate rispetto ai prezzi di listino. Si discute sulle dimensioni delle ruote e sulla larghezza dei cerchi. E si fanno battute a spese degli altri. Poi le bottiglie di birra vuote vengono gettate nei bidoni della differenziata e tutti vanno a dormire per qualche ora. L’intera farsa si ripete, giorno dopo giorno, fino a quando ogni bici non ha avuto il suo momento di gloria.
Quando il polverone si sarà posato, ci proponiamo di avere abbastanza informazioni, foto e video per darvi le indicazioni necessarie a prendere una decisione sull’acquisto.
Le foto e i video parlano da soli, noi ci siamo divertiti parecchio.
Lo Speciale Bike Test di 4Bicycle è stato reso possibile grazie al supporto di: Freeride Outdoor Village, Alpina Sports, CMP, Fox Racing, Leatt, Poc, Prologo, Vittoria, e Wahoo.
[foto: Giuseppe Giuliano e Cristiano Guarco/4Bicycle]
