Home

Seguici su:

Successo olandese al Memorial Guerciotti

di - 20/01/2015

Ascolta l'articolo

Sono i “Gemelli d’Italia” Luca e Daniele Braidot (Forestale) a tentare di bloccare lo strapotere dei fanghisti olandesi e belgi che, oltre a monopolizzare il podio della categoria Open, hanno conquistato anche la quarta piazza in questo 37° Memorial Mamma e Papà Guerciotti organizzato dall’Asd Selle Italia-Guerciotti-Elite, con Paolo ed Alessandro Guerciotti in cabina di regia. Al via delle varie gare un centinaio di corridori, 23 dei quali provenienti da Olanda, Belgio, Lussemburgo, Svizzera e Repubblica Ceca, accolti a Milano da una giornata fredda ed uggiosa, che è andata via via migliorando fino ad ospitare la gara Open in una cornice d’incanto, dove le acque del Lago di Milano rispecchiavano l’azzurro del cielo con un sole ed una temperatura quasi primaverili.

Ed è subito l’olandese Martijn Budding a lanciare il guanto della sfida precedendo tutti gli inseguitori sfilatissimi. Poi col secondo giro del circuito di mt. 2.700 tracciati sui prati del Parco dell’Idroscalo, comincia il leggero cedimento dell’apripista, che nel corso del secondo giro si trova al comando della corsa in compagnia di un gruppetto formato da Vandenkinderen, (Belgio), Godrie (Olanda), i gemelli Braidot ed altri. Non ci sono però gli attesi Bertolini, Falaschi e Ponta, che  sono già praticamente esclusi dalla lotta per il podio.

Nel finale del quarto giro prende decisamente in mano le redini della corsa il ventenne olandese Stan Godrie (nella foto di Alessandro Di Donato/organizzatori) che stacca con decisione gli avversari e fino alla conclusione è bravissimo nell’amministrare l’esiguo vantaggio e contenere il ritorno minaccioso del belga Vandekinderen, costretto ad accontentarsi del posto d’onore.

Tra le donne Open è un monologo della Tricolore Alice Maria Arzuffi, in testa dall’inizio alla fine con un discreto margine sul tandem Teocchi (Bianchi) e Bulleri (Forestale), che si contendono la piazza d’onore con uno sprint all’ultimo colpo di reni. Da sottolineare che, dopo la cerimonia protocollare per le premiazioni delle atlete, Alice Arzuffi è rimasta vittima di un banale incidente scivolando sulle scale delle tribune lussando una caviglia. Incidente che non dovrebbe compromettere il prosieguo della stagione per la fortissima atleta brianzola, già da domani impegnata in Francia (nelle foto Soncini, a sx: Alice Maria Arzuffi, a dx: Stan Godrie).

Anche tra gli uomini juniores, bellissimo sprint quasi al fotofinisch tra il Tricolore Jakob Dorigoni(Cadrezzate) e Stefano Sala (Selle Italia). Quest’ultimo, in testa nelle fasi finali della corsa, veniva raggiunto dal rivale che non gli lasciava scampo e conquistava la terza vittoria stagionale.

Sempre in campo internazionale anche la gara uomini allievi è molto elettrizzante, col Tricolore 1° anno Alberto Brancati (Caprivesi), l’altro Tricolore Loris Conca (Cadrezzate), Bruno Marchetti (Melavì) e Lorenzo Calloni (Cadrezzate) subito in testa. Nel corso del secondo giro si ritira Calloni (domani correrà in Francia), mentre perde leggermente terreno il valtellinese Marchetti. Inizia così un estenuante duello tra i campioni italiani delle due categorie allievi (qui comunque con classifica finale unica). Alla fine si avvantaggia Brancati che vince con una manciata di secondi su Loris Conca.

Tra le allieve altro successo straniero firmato dall’olandese Manon Bakker, sempre al comando fin dalle prime pedalate per terminare vincitrice con quasi un minuto sulla Baroni (Melavì) e Nicole Fede (Iaccobike) leggermente più distanziata.

Con le gare riservate agli esordienti m/f si torna in gara nazionale ed è un pimpante Lorenzo Pollicini, campione regionale lombardo della Cadrezzate, a prevalere sul toscano della Garfagnana Gianmarco Vignaroli (Elba Bike-Scott) e sul compagno di squadra Tommaso Bettuzzi, mentre in campo femminile è la brianzola Alessandra Grillo (Cicli Fiorin) a vincere davanti alla bergamasca Marta Zanga (Bramati) e la piemontesina Elisa Spiga (La Fenice Mtb).

Prima della fine delle gare in programma, il Comitato Regionale della FCI Lombardia ha consegnato all’uomo simbolo del ciclocross lombardo e nazionale, Paolo Guerciotti, una Targa in riconoscenza dei suoi grandi meriti, Targa consegnatagli dal vicepresidente Daniele Maggi.

Presenti alla gara anche il vicepresidente federale Michele Gamba col consigliere Corrado Lodi, il consigliere CR lombardo, Pioselli, e il CT della Nazionale Fausto Scotti col suo vice Bielli. Notato anche il patron del ciclismo femminile italiano, Mario Minervino, che in un’amabile conversazione ha annunciato delle novità che la sua societa la Cycling Promotion ha messo in cantiere ad iniziare dal nuovo sito internet che verrà annunciato nei prossimi giorni.

Una nota da sottolineare a favore dell’organizzazione assai professionale messa in campo da Paolo ed Alessandro Guerciotti in riferimento all’internazionalità della gara che, con 23 stranieri al via, è la gara di ciclocross internazionale italiana che ha registrato il maggior numero di partecipanti provenienti da Federazioni estere. E, non è poco!

Ufficio stampa Fci