
Non poteva esserci un debutto migliore per la massima serie nazionale dedicata all’enduro. La Cingolani Rokketta Legend Superenduro di Gualdo Tadino è stata una competizione di livello assoluto, una new entry che ha soddisfatto tutti – atleti, addetti ai lavori, spettatori – con un tracciato di gara all’altezza delle aspettative e un’organizzazione che ha gestito le difficoltà derivanti dal maltempo dei giorni precedenti. Il giovane e talentuoso Matteo Raimondi (GB Rifar Mondraker ASD) e l’ex discesista Alia Marcellini (Team Cingolani Trek) sono usciti vincitori dalla lunga battaglia, chiudendo ai vertici le rispettive categorie maschile e femminile con distacchi importanti sugli immediati inseguitori. Raimondi ha dichiarato alla fine della sua prima vittoria nel Superenduro: “Sono senza parole, la mia gara è stato un crescendo, ho commesso alcuni errori nelle prime speciali trovando poi il mio ritmo e il feeling giusto che mi hanno portato a questo risultato che aspettavo da tanto tempo.”

Al secondo posto si è classificato Vittorio Gambirasio, a 21″ dalla vetta, seguito da Nicola Casadei, a 37 secondi. Lorenzo Suding, che guidava la classifica sino a metà gara, è stato costretto al ritiro da un guasto meccanico durante la terza prova speciale. Tra le ragazze, Alia Marcellini ha staccato Bruna Benedusi di oltre due minuti e 40 secondi, con Jessica Bormolini a 3’40” dalla vetta. Alia era particolarmente determinata a fare bene nella tappa di casa del suo sponsor Cingolani, a fine gara ha dichiarato: “Ho spinto forte durante la prima speciale, poi ho visto che avevo già accumulato un buon distacco e mi sono limitata a controllare stando sempre attenta a non commettere errori.”

Tra i giovani, è stato Simone Pelissero (Ancillotti Factory) ha vincere con un margine di soli 1,4 secondi su Francesco Mazzoni, mentra Alessandro Liani ha chiuso più staccato. Nella categoria eBike la vittoria è andata a Marco Cassiani (ASD Tecno Bike Terni Team) davanti a Federico Barbarossa e Mauriio Monini.
Il tracciato estremamente insidioso e con un fondo pesante a causa del tanto fango ha prodotto una gara molto fisica e stancante che ha fatto emergere tutte le difficoltà di questa disciplina e le qualità tecniche dei rider. Per molti aver portato a termine oltre 1.700 m di dislivello e circa 25 minuti di prove speciali rappresenta già un’enorme soddisfazione che ricorderanno a lungo. Ma la Cingolani Rokketta Legend è stato molto di più di questo. Durante le prove libere di venerdì, infatti, i panorami mozzafiato che tutti i partecipanti hanno avuto la possibilità di ammirare dalla cresta di Serra Santa sono il vero valore aggiunto per un territorio che ha moltissimo da offrire al mondo della mountain bike.

Mirco Belardi presidente del Gruppo Sportivo Avis Gualdo Tadino e responsabile dell’organizzazione locale dell’evento a nome di tutto lo staff e con una certa emozione negli occhi dichiara: “Per il territorio e la comunità di Gualdo Tadino questo rappresenta un punto di partenza. Organizziamo tante manifestazioni sportive, ma questa volta ci siamo messi davvero alla prova riuscendo in una impresa che ci dà grande fiducia per il futuro. Vogliamo continuare così, vogliamo ampliare di concerto con le autorità la rete sentieristica e i servizi rivolti alla mountain bike per poter accogliere e soddisfare negli anni un numero sempre crescente di appassionati.”
Il prossimo appuntamento è per la seconda tappa di Canazei, in Trentino il 18 giugno.


Qui le classifiche complete di tappa
[foto: superenduromtb.com]