Prima dello start nessuno aveva le idee chiare su cosa sarebbe accaduto lungo quei 110 km immersi nei vigneti e noccioleti dell’alta a bassa Langa. Molte le aspettative e altrettante le incognite e non solo per i concorrenti.
Il racconto della prima di Superenduro B-Road era nelle mani della crew media, che veloce come un razzo, a bordo di moto e pick up, si è spostata seguendo il gruppone di concorrenti tra asfalto e sterrato, per documentare la gara e lo spirito di questa manifestazione.
Ecco a voi le migliori immagini che abbiamo raccolto, un bel ricordo per alcuni e uno stimolo a non perdere la prossima edizione per tutti gli altri!
Be open to new Roads!