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Superprestige, la rivincita di Van Der Poel

di - 09/11/2016

Il ventunenne campione olandese Mathieu Van der Poel, pilota impeccabile nel Superprestige, coglie a Ruddervoorde la sua terza vittoria consecutiva in questo prestigioso trofeo precedendo come nelle altre due recenti prove (Gieten e Zonhoven) il ventiduenne campione del mondo Wout Van Aert, belga, ed il coetaneo e connazionale di quest’ultimo Laurens Sweeck.

In questo modo l’eclettico tulipano conserva e consolida il suo primato nella classifica provvisoria (tre punti più di Van Aert e sei più di Sweeck) in vista della quarta prova in programma domenica 13 novembre a Gavere, sede storica (con Diegem) del trofeo da 35 anni, ovvero dalla sua prima edizione.

E’ stato, ancora una volta, un bel duello tra i due giovani tenori della specialità, che si equivalgono, mentre tutti gli altri, in questi casi, sono destinati ad una corsa che ha come massimo obiettivo il terzo gradino del podio.

Il primo ad attaccare, pronti via, è stato l’iridato, reduce dal trionfale successo di una settimana prima nel “Koppenbergcross”. Van der Poel, però, non si è lasciato irretire, risalendo gradualmente una decina di posizioni prima di trovare la testa della corsa e, subito dopo, prenderne il comando con una serie di allunghi.

Il solo Van Aert restava sulla sua scia, poi l’iridato effettuava un cambio di bici, rapido ma deleterio. perchè Van der Poel partiva di nuovo con la massima determinazione e Van Aert non riusciva più a ricucire, penalizzato di qualche secondo, poco prima dell’arrivo, dal salto della catena, prontamente rimessa in sede.

Mathieu Van Der Poel torna alla vittoria (foto Cyclosport) Mathieu Van Der Poel torna alla vittoria (foto Cyclosport)

Dal quarto al decimo posto segnaliamo la presenza del giovane neo campione europeo Toon Aerts (sesto) e di David Van der Poel (settimo) fratello maggiore di Mathieu. I due figli di Adrie Van der Poel e nipoti di Raymond Poulidor sono gli unici non belgi facenti parte della topn ten della gara.

Anche nella gara Elite donne la vittoria è andata ad una atleta olandese, la ventiseienne Sophie de Boer (team Kalas), leader nella classifica della Coppa del mondo dopo le tre prove già disputate.

La De Boer ha stroncato la resistenza della sua coetanea Sanne Cant, campionessa nazionale del Belgio, la quale – in ogni caso – conserva la testa della classifica provvisoria del Superprestige avendo vinto le due precedenti prove. Sul terzo gradino del podio la veterana belga Ellen Van Loy, trentasei anni, la quale a sua vola ha preceduto si soli 18” la nostra Alice Maria Arzuffi, ventidue anni, splendida protagonista, ancora una volta, in ambito internazionale, dopo il quinto posto nel campionato europeo della categoria élite, categoria alla quale la Arzuffi ha avuto accesso proprio in questa stagione.

Nella categoria Under 23 il riconfermato campione europeo Quinten Hermans (Telenet Fidea) confermava il suo eccellente stato di forma precedendo di 15” il suo connazionale Eli Iserbyt, campione del mondo della categoria.

Anche in questo caso Hermans conferma e consolida il suo primato avendo vinto anche la precedente prova di Zonhoven, secondo nella prima a Gieten.

Infine nella categoria Juniores, che non prevede classifica con somma di punti, il belga Tom Vandenbosch ha preceduto nettdamente i suoi connazionali Jelle Camps (vinse la prova precedente di Zonhoven) e Niels Vandeputte. Al quarto posto il britannico Ben Turner, secondo due giorni fa nell’internazionale di Sint-Niklaas.

Ufficio stampa Fci