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Tanta Italia nelle classiche estere

di - 07/04/2016

Tantissima attività nel fine settimana internazionale con innanzitutto una tappa dell’Uci Marathon Series, l’IRC Extreme Gavarres in Spagna, a Calonge, dove i campioni locali si sono piegati di fronte ai rappresentanti della Torpado, il belga Roel Paulissen vincitore della prova km per 3.000 metri di dislivello davanti allo spagnolo Pau Zamora Perez, a 9’46” e al francese Sebastien Pele a 10’28”; e la lituana Katazina Sosna, prima con 4’55” sulla specialista iberica Sandra Santanyes Murillo e 40’35” sull’altra spagnola Maria Casanova.

L'arrivo vittorioso di Roel Paulissen in Spagna (foto organizzatori) L’arrivo vittorioso di Roel Paulissen in Spagna (foto organizzatori)

SPAZIO AI CAMPIONATI CONTINENTALI

Weekend titolato in America, dove in Argentina si sono svolti i Campionati Continentali con pochi statunitensi e nessun canadese, ma le altre nazioni rappresentate in forze. Il padrone di casa Catriel Andres Soto ha rinunciato all’Eliminator per concentrarsi sul cross country dove a sorpresa ha conquistato l’oro staccando di 1’04” il brasiliano della Cannondale Henrique Avancini e di 1’51” lo statunitense Stephen Ettinger. Tante vecchie conoscenze italiane nei primi 10, come il colombiano Jhonnatan Botero Villegas ai piedi del podio a 2’35”, il costaricano Paolo Cesar Montoya Cantillo sesto a 4’25” o l’altro colombiano Leonardo Paez settimo a 4’46”. Fra le donne si riconferma la messicana Daniela Campuzano, prima con 1’53” sulla brasiliana Raiza Goulao Henrique e 2’19” sulla statunitense Chloe Woodruff, quarta l’altra statunitense Mary McConneloug, ai piedi del podio alla bella età di 45 anni. Titoli junior al colombiano Wilson Pena e alla sua connazionale Natalia Rojas Figueroa, fra gli U23 ancora successi colombiani con Brandon Rivera e Yossiana Quintero, nell’XCE oro al portoricano Ricky Morales e all’argentina Noelia Rodriguez.

Catriel Andres Soto, nuovo campione americano XC (foto FB) Catriel Andres Soto, nuovo campione americano XC (foto FB)

Scontato dominio sudafricano ai Campionati Africani disputati in Lesotho: nell’XC Philip Buys ha preceduto di 31” James Reid e di 1’54” Arno Du Toit, mentre fra le donne Mariske Strauss ha prevalso per 1’41” su Cherie Vale e per 3’31” sulla namibiana Michelle Vorster. Gli altri titoli di specialità ad Alan Hatherly e Genevieve Van Coller (U23) e al namibiano Herbert Peters e alla sudafricana Danielle Strydom (Junior). Nella downhill primo Tiaan Odendaal, con 0”853 su Stefan Garlicki e 3”477 su Johann Potgieter, unica donna in gara Kim Westbrook. Nella Marathon clamorosa gioia per i padroni di casa con Phetetso Monese giunto terzo a 11’06” dal vincitore, l’atleta delle Isole Mauritius Yannick Lincoln, secondo il namibiano Costa Seibeb a 5’13”. In campo femminile doppietta sudafricana con Amy McDougall e Ila Gray.

SCHURTER-ABSALON 1-0

Un fiume di italiani in giro per l’Europa in un fine settimana di prove generali per l’imminente Coppa del Mondo. La sfida principale era quella della Swiss Cup a Rivera (Sui) dove c’è stato il primo rendez-vous fra l’iridato Nino Schurter e il pluriolimpionico Julien Absalon. La prima sfida è stata favorevole all’elvetico che ha staccato il francese per 15”. Conferma delle positive sensazioni mostrate alla Montagnetta da parte di Marco Aurelio Fontana, che ha sfiorato il podio chiudendo quarto a 2’16”, preceduto anche dal sorprendente svizzero Lars Forster giunto a 1’32” dal vincitore. 19° Maximilian Vieider a 8’08”, 22° Andrea Righettini a 9’30”. Fra le donne mette subito in chiaro le cose Jolanda Neff, la campionissima svizzera prima con 3’57” sulla connazionale Sina Frei e 4’12” sulla britannica Evie Richards, iridata U23 di ciclocross. Prima italiana Serena Tasca, 20esima a 13’18”. I segnali migliori in chiave italiana sono arrivati però dalle categorie giovanili con Gioele Bertolini primo fra gli U23 con 50” sul ticinese Filippo Colombo e 1’06” sul francese Daniel Thibault e con Martina Berta che si è aggiudicata la tappa delle Uci Junior Series con una ventina di secondi sulla francese Clauzel, più lontana la svedese Jansson che l’aveva preceduta alla Montagnetta.

Il podio elvetico con la maglia iridata di Schurter al centro (foto FB) Il podio elvetico con la maglia iridata di Schurter al centro (foto FB)

KERSCHBAUMER, QUANTA SFORTUNA

Classicissima del calendario austriaco è la Kamptan-Klassik Trophy di Langenlois, dove Gerhard Kerschbaumer è arrivato a un passo dalla vittoria prima che una foratura lo estromettesse dal podio. L’azzurro della Bianchi era in lotta con lo svizzero Fabian Giger, andato così ad aggiudicarsi la gara con 23” sull’estone Martin Loo, ben conosciuto per aver militato per anni in Italia, e 1’01” sul padrone di casa Karl Markt. Kerschi ha chiuso a 1’42”. Nella gara femminile prima l’ex iridata polacca Maja Wloszczowska, ma alle sue spalle è tornata a splendere la stella della cinese Ren Chengyuan, in passato vincitrice anche in Coppa del Mondo ma da anni assente dai massimi livelli. 33” il suo distacco, terza l’austriaca Elisabeth Osl a 59”.

Fabian Giger solitario al traguardo della classica austriaca (foto organizzatori) Fabian Giger solitario al traguardo della classica austriaca (foto organizzatori)

FORESTALE-OLYMPIA, CHE TRIS IN CROAZIA!

Splendida prestazione del team Forestale-Olympia al Premantura Rocky Trail in Croazia, a Pula dove al sabato il cross country ha offerto un podio tutto italiano con Mirko Tabacchi primo davanti a Luca Braidot a 57”, terzo Nadir Colledani (Bettinbike Racing) a 1’20”. Nei primi 10 anche Alessandro Naspi (5° a 2’02”), Stefano Valdrighi (6° a 2’58”) e Pietro Sarai (7° a 3’49”). La prova femminile è andata alla slovena Tanja Zakelj che ha preceduto le ucraine Yana Belomoyna di 16” e Iryna Popova di 1’53”, quinta Giulia Gaspardino a 5’26”. Il giorno dopo toccava alla Marathon dove a prevalere è stato lo slovacco Michal Lami con 11” sul ceko Michal Kanera e 14” sul francese Dorian Lebrat, quarto Andrea Dei Tos battuto allo sprint dal transalpino e quinto Sarai a 58”. Altro successo fra le donne per la Zakelj, con 32” sull’ucraina Popova e 1’48” sulla polacca Katarzyna Solus-Miskowicz.

Mirko Tabacchi in trionfo in Croazia (foto organizzatori) Mirko Tabacchi in trionfo in Croazia (foto organizzatori)

LA SALCANO MTB CUP SI FA IN DUE

Addirittura un doppio appuntamento contemporaneo per la Salcano Mtb Cup a Novi Sad in Serbia continua lo splendido avvio di stagione del campione del mondo junior Simon Andreassen, il danese primo con 1’08” sul russo Evgenii Pechenin e 1’13” sul belga Sebastien Carabin. La padrona di casa Jovana Crnogorac si è aggiudicata la prova femminile con 46” sulla belga Alice Pirard e 4’08” sulla svedese Asa Maria Erlandsson. Ad Arnatutkoi, sobborgo di Istanbul in Turchia, primato per il giapponese della Specialized Kohei Yamamoto con 1’25” sul greco Dimitrios Antoniadis e 1’57” sul turno Abdulkadir Kelleci. Gara solitaria per la russa Ekateryna Anoshina, a 13’41” la greca Varvara Fasoi e a 17’43” la turca Ayse Cakir.

INTANTO CRESCE FERGUSON

L’apertura delle British XC Series a Llanelli in Galles incorona Grant Ferguson, bronzo iridato Under 23 con 32” su Liam Killeen e 37” su David Fletcher, mentre fra le donne la spunta l’olandese Anne Tauber davanti alle britanniche Lucy Grant a 2’10” e Bethany Crumpton a 3’46”. In Israele gara tutta nazionale la Maalot Tarschicha International andata a Shlomi Haimy e Noga Korem.

GAGNE SI CONFERMA A FONTANA

Lo scorso anno la presenza in forze della Cannondale aveva arricchito la Fontana Us Cup in California, questa volta le presenze europee erano minori anche se Nicola Rohrbach,lo svizzero specialista delle Marathon, si è difeso più che bene, inchinandosi solo al canadese Raphael Gagne che così fa il bis a 12 mesi di distanza. Terzo l’altro canadese Derek Zandstra a 46”. Doppietta statunitense fra le donne con la semisconosciuta Larissa Connors che batte Georgia Gould di 3’03”, terza l’ex iridata canadese Catharine Pendrel a 3’15”. Anche qui le prove giovanili erano valide per l’Uci Junior Series,primo Christopher Blevins con 1’22” sul ceko Richard Holec e2’52” sull’ungherese Attila Valter. In campo femminile podio tutto a stelle e strisce con Haley Batten, Kelsey Urban a 2’53” e Rachel Anders a 3’50”.

RIPARTE LA SFIDA WIDMANN-FARINA

A Pampilhosa da Serra la seconda tappa della Portugal Cup di downhill ha avuto un forte sapore italiano con la doppietta realizzata da Veronika Widmann e Eleonora Farina, battuta dalla rivale per 5”057, terza la locale Filipa Gomes Peres a 11”468. In campo maschile bene il ritrovato Johannes Von Klebelsberg, quarto a 4”697 dal vincitore, il campione britannico Josh Bryceland che ha preceduto di 3”408 il lusitano Vasco Gois Bica e di 3”772 lo spagnolo Edgar Carballo Gonzalez.