[TEST] Cébé S'Track 2

Abbiamo provato gli occhiali S’Track 2 di Cébé che, sebbene siano nati per il trail running, si sono rivelati molto performanti per la mountain bike, grazie alle lenti fotocromatiche molto reattive nel passare dalla luce forte all’ombra.

Cébé S’Track 2: come sono fatti

Il design di questi Cébé S’Track 2 è molto particolare. Gli occhiali prendono il nome dalla tecnologia proprietaria S’Track del marchio francese: ogni stanghetta è realizzata in due pezzi collegati nella parte centrale, con l’estremità interna semirigida e curva. Questo originale elemento “abbraccia” le tempie migliorando la tenuta degli occhiali sulla testa in ogni situazione andando oltre il classico concetto di stanghette rigide. Il comfort è elevato, ma quello che migliora davvero è la stabilità, anche sui sentieri più sconnessi percorsi a velocità elevate. Il design è convincente, con la struttura che trasmette anche un’apprezzabile sensazione di solidità.

In ambito mountain biking quello che convince è il tipo di lenti, delle vere tuttofare, adattandosi a ogni condizione di luce, per di più senza distorsioni sui bordi. Sebbene non siano di grandi dimensioni, seguendo il trend attuale, la qualità della visione è eccellente, passando con rapidità dalla gradazione 0 a quella 3 (trasmissione luce da 84% a 9%), con una piacevole colorazione grigia. In secondo luogo non sono fragili, con una costruzione a prova d’impatto e un trattamento anti graffio.

In fatto di trattamenti, quello anti appannamento è migliorabile. Le lenti tendono infatti ad appannarsi durante lo sforzo fisico, in particolare alle basse velocità e quando ci si ferma. Durante il riding, ad andature medie, invece l’aria circola con efficacia tra gli occhiali e il viso, non facendoli appannare.

Manca invece quello idrofobico: quando fa caldo e si suda, le eventuali gocce che scendono internamente sulle lenti formano una scia liquida che fa fatica a scomparire, costringendo il biker a pulire le lenti con la custodia in microfibra in dotazione.

Cébé S’Track 2 tornano a convincere quando si parla di comodità della calzata: il nasello regolabile, insieme alle stanghette sdoppiate, distribuiscono con efficacia la pressione sul viso. Gli occhiali non danno fastidio anche dopo una lunga giornata passata in sella.

Un altro aspetto positivo è il peso contenuto in soli 30 grammi, collocandoli tra gli occhiali multi sport più leggeri sul mercato.

Conclusioni

In definitiva, questi S’Track 2 possono non essere gli occhiali da sole dall’aspetto più trendy nel settore, ma le performance sono di altissimo livello. Inoltre ci si dimentica quasi di averli indossati, configurandosi come un dispositivo di protezione ottimale per chi passa tante ore in sella e desidera una qualità della visione perfetta in ogni condizione, dalla piena luce delle sezioni aperte all’ombra del bosco fitto.

La visione che offrono – sia nelle giornate nuvolose che in quelle soleggiate –, il peso, il comfort e la vestibilità, ci permettono di indossarli in ogni nostra uscita in bici, che sia di allenamento o competizione.

Gli unici punti che per noi hanno margini di miglioramento sono le sezioni anti appannamento e idrorepellente.

Cébé S’Track 2 hanno lenti intercambiabili oltre a essere compatibili con clip ottica interna. È disponibile anche una versione sempre con lenti fotocromatiche e filtro UV 100%, ma con gradazione 1-3 (trasmissione luce da 49% a 17%).