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[TEST] Sidi Physis, scarpe off-road rigide e con calzata ampia

di - 28/08/2025

test scarpe gravel xc sidi physis - cover
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Sidi Physis: scarpe XC e Gravel con suola rigida e tomaia comoda, ideali per spingere forte su ogni terreno. Comfort e prestazioni anche per chi ha piedi più larghi

Le Physis di Sidi sono pensate per tutti i terreni e per avventure senza fine, dalle uscite di Cross Country alle pedalate Gravel più veloci. Con una rigidissima suola in carbonio che declina ogni flessione, è meglio concentrare l’azione sui pedali, non a piedi. Se pensavi che le scarpe Sidi fossero solo per corridori dai piedi stretti, e meglio ripensarci: la nuova calzata Millennium dello storico marchio veneto infrange, infatti, ogni stereotipo.

Abbiamo già presentato le scarpe Physis di Sidi, ora è tempo di concentrarsi su come si sono comportate sul campo dopo una breve sintesi su come sono fatte.

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Sidi Physis in sintesi

  • Tomaia a doppio strato termofuso
  • Calzata Millennium
  • Linguetta anatomica Unum Ergo
  • Supporto sul tallone
  • Protezioni antiurto su punta, tallone e lati
  • Regolazione con rotore Dial System e cinghia PluStrap
  • Suola in carbonio X2FC (rigidità 11/12 nella scala Sidi)
  • Battistrada Ergo-Feel
  • Misure: da 36 a 50 EU (mezzi numeri da 39,5 a 45,5)
  • Colori: Violet (test), Myrtus, Black, Sand
  • Peso: 382 g (singola scarpa in misura 44 EU)
  • Prezzo: 299 €
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Sidi Physis: come vanno

Il primo aspetto che sorprende è la calzata generosa delle Sidi Physis. La punta è ampia e al tempo stesso alta, creando una sensazione di spaziosità nella parte anteriore. La soletta interna è semplice e non offre alcun supporto aggiuntivo per l’arco plantare, anche se Sidi produce varie solette opzionali, tra cui alcune realizzate in memory foam.

La regolazione dei tacchetti è ragionevole ma piuttosto avanzata, il che può essere uno svantaggio per chi preferisce una posizione più centrale o addirittura leggermente arretrata.

La tomaia permette una buona adattabilità della calzata, sebbene sia abbastanza stretta sulla parte superiore del piede. La chiusura superiore Plustrap è sottile e corta, inoltre ha un bordo rigido che può causare un leggero fastidio a chi ha piedi magri. Si può allentare leggermente la cinghia, facendo affidamento sul sistema di regolazione principale a rotore micrometrico e sull’efficace sostegno del tallone.

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Il rotore è intuitivo da usare: premendo un piccolo pulsante si solleva parte della rotella, consentendo di ruotarla e serrarla, per rilasciarla si premono invece i due pulsanti sul bordo esterno. È facile da regolare con una sola mano, con un controllo preciso della tensione, sebbene i pulsanti abbastanza piccoli rendano l’operazione più difficoltosa con guanti lunghi.

La suola rigida è ideale per chi cerca massima trasmissione di potenza, ed è abbinata a una tomaia molto morbida e confortevole. Questa, insieme alla posizione del rotore e della cinghia, e all’imbottitura della linguetta, offre una piacevole sensazione stabilità e comfort.

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L’aderenza del battistrada è discreto fuori dalla bici, per la conformazione e la mescola dei tacchetti. In ogni caso, con una suola così rigida, il comfort durante la camminata è trascurabile.

Tornando alla tomaia, ha mostrato di resistere agli usi e abusi del fuoristrada, tra pedalate XC e Gravel, grazie ai rinforzi su punta e tallone, oltre a essere molto facile da pulire e con un’asciugatura piacevolmente rapida. Le perforazioni nella parte centrale regalano inoltre una più che discreta ventilazione nelle giornate più calde, evitando che sporco e umido penetrino all’interno.

– Leggi anche: Guida pratica alle scarpe MTB clipless

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Conclusioni

Queste Sidi Physis nascono per essere le migliori compagne di chi ama spingere forte sui pedali su strade secondarie e sterrate. La tomaia è comoda e la combinazione di rotore e cinghia offre una calzata stabile e sicura, sebbene la seconda possa causare fastidiosi punti di pressione a chi ha piedi magri.

La calzata piacevolmente ampia in punta contribuisce a migliorare il comfort complessivo, sebbene questo sia limitato dalla suola rigidissima che, insieme al battistrada poco grippante, rende queste scarpe poco adatte alle fasi camminate. Quindi si adattano meglio agli aspiranti agonisti che ai cicloviaggiatori.

Cosa ci piace

  • Suola super rigida
  • Ampia possibilità di regolazione
  • Tomaia comoda

Cosa migliorare

  • La cinghia può causare punti di pressione
  • Battistrada poco grippante
  • Soletta sottile

Maggiori info qui

[foto action: Stefan Nita]

Cristiano Guarco - 4bicycle - portrait 211127

Ciao a tutti, sono Cristiano Guarco, appassionato da una vita di mountain bike ma anche del movimento ciclistico in ogni sua forma. Da circa 20 anni ho fatto della mia passione la mia professione, una grande fortuna raccontare questo mondo, per parole e immagini, che tanto mi ha insegnato e continua a insegnare ma anche ispirare.