Chiusura inusuale per molti big della downhill in un paradiso tropicale come l’isola di Bale in Indonesia, per l’Asia Pacific DH Challenge, una delle principali prove della stagione al di fuori della Coppa del Mondo, che ogni anno porta molti campioni stranieri, soprattutto europei e oceanici, a confrontarsi con il meglio del movimento asiatico.
La gara offre un percorso molto particolare e tortuoso, certamente lontano dai canoni delle prove di Coppa, fattore a cui vanno aggiunte le condizioni atmosferiche, con un’umidità e un caldo molto forti che incidono sul terreno. La manifestazione è un’autentica festa per il movimento locale. Fra le varie categorie la gara va avanti per tutto il giorno, con la prova Elite a concludere l’evento.
Quest’anno a prevalere è stato il francese Remi Thirion, che in 2’20”2 ha prevalso per mezzo secondo sul connazionale Thibaut Ruffin, bronzo al neozelandese Wyn Masters a 1”7 davanti al giapponese Hajime Imoto a 2”8 e all’australiano Jackson Davis a 3”9. Solo 19° il neozelandese Brook MacDonald, favorito della vigilia e già vincitore della prova, a 16”4.
Fra le donne primo posto alla locale Fritriyanti Riyani in 3’05”9 davanti alle thailandesi Vipavee Deekaballes a 3”3 e Sattayanun Abdulkaree a 7”3.
Il vincitore Remi Thirion,primo anche nel 2014 (foto pinkbike.com)
