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TOPO Specter, siete pronti per volare?

di - 26/10/2022

Topo Specter

TOPO Specter è la nuova proposta del running brand americano con piastra integrata in Pebax® per una corsa più leggera, ammortizzata e prestazionale.

Cuore in Pebax®

Con intersuola a doppia densità e mesh ingegnerizzato, l’innovativo modello di Topo Athletic promette grandi performance su strada.

Lunghe distanze a prova di Pebax®

Alte prestazioni e alta ammortizzazione per un ritmo veloce sulle lunghe distanze. La novità road 2022 di Topo Athletic intende sorprendere tutti i runner alla ricerca del personal best, soprattutto su percorsi oltre i 20 km.

Stack height 35/5 millimetri

Topo Specter è la scarpa più alta mai realizzata dal brand americano (35 mm x 30 mm) e drop di 5 mm. Come nelle ulteriori proposte a catalogo, l’ampio spazio in punta consente al piede di lavorare disteso e rilassato, spingendo in misura maggiore di avampiede e alleggerendo la pressione su caviglia e muscolatura.

Perfetta per sforzi prolungati

La particolare struttura dell’intersuola e l’innovativa geometria contribuisce a gestire sforzi prolungati in maniera efficiente e meno faticosa.

Tomaia avvolgente

La tomaia in mesh ingegnerizzato e riciclato avvolge il piede senza costringerlo, ma tenendolo fresco grazie a fori differenziati, più ampi nei punti in cui far circolare l’aria e più stretti dove c’è bisogno di maggiore sostegno.

Linguetta anatomica

Anche l’avvolgente linguetta anatomica, leggermente imbottita, resta ferma in sede e confortevole sul collo, rendendo il fitting complessivamente molto preciso.

Intersuola doppia densità

L’intersuola a doppia densità con inserto in Pebax® dona ammortizzazione con un importante ritorno di energia, mentre il telaio in EVA funge da stabilizzatore per un passo sempre composto. Ottimizzando la propulsione, il core in Pebax, che si presenta come una schiuma a differenza delle piastre in commercio, rende la scarpa flessibile e naturale ma assolutamente reattiva. In questo modo la corretta postura durante la corsa permette di mantenere velocità elevate con la protezione e la stimolazione di muscolatura e tendini.

Contrafforte morbido

Il contrafforte tallonare molto morbido assicura il corretto supporto nel massimo comfort senza alcuna frizione al tendine d’Achille. Insieme al plantare antimicrobico Ortholite® da 5 mm, la suola in gomma sottile è integrata all’intersuola per ridurre il peso del prodotto e attribuire trazione dove serve, preservando la medesima durata di una suola tradizionale.

Velocissimi…fino a 20k

Pur avendo un’impostazione prestazionale, Specter è consigliata anche a chi voglia affrontare con dinamicità distanze intermedie o contenute entro i 20 km, cercando una corsa di qualità e un miglioramento dei propri tempi.

Visita l’on line

Su topoathletic.it/ e nei punti vendita specializzati, indicati nella sezione Store Locator del sito, le proposte del marchio, raccontate nel dettaglio anche nel magazine digitale.

I numeri della TOPO Specter

PESO: 252 g (M9) – 201 g (W7)
SUOLA IN GOMMA: 2 mm
INTERSUOLA: 28 mm – 23 mm
PLANTARE: 5 mm Ortholite®
ALTEZZA TOTALE: 35 mm X 30 mm
DROP: 5 mm
PREZZO: € 190

CONSIGLI DI UTILIZZO

DISTANZE: Allenamento o gara con ritmo medio/alto su distanze medio/alte, dai 20 km alla maratona
PROFILO RUNNER: Peso sotto gli 80 kg con appoggio neutro

 

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”