Pubblicità

TOR30 – Passage au Malatrà, domani mattina!

di - 16/09/2022

TOR30 – Passage au Malatrà chiude la tredicesima edizione del TORX 10 giorni di grande trail, sport, emozioni, festa, fatiche e sogni si avviano alla conclusione.

Si ringrazia per la fotografia di apertura Davide Verthuy

Epilogo di una grandissima settimana!

Dieci giorni di grande trail, sport, emozioni, festa, fatiche e sogni si avviano alla conclusione. Con il TOR30 – Passage au Malatrà si chiudono le quattro gare della tredicesima edizione del TORX®.

Una corsa “fattibile” x 540 iscritti

Una corsa impegnativa ma alla portata di tanti – sono infatti 540 gli iscritti – che regalerà le emozioni ed i paesaggi che gli altri 1500 Giganti di TOR330Tor des Géants®, TOR450 – Tor des Glaciers e TOR130 – Tot Dret hanno affrontato o stanno affrontando in queste ultime ore.

30k su 2.300 metri D+

Un percorso da 30 chilometri con 2.300 metri di dislivello che regalerà l’incomparabile bellezza del luogo forse più iconico del TORX®, quel Col de Malatrà a 2.925 metri di quota non a caso definito “la porta del Paradiso”, con la catena del Monte Bianco ad accogliere gli atleti al termine della faticosa salita.

Competizione ai massimi livelli

Sarà una gara emozionante anche dal punto di vista della competizione sportiva, con nomi altisonanti che promettono battaglia dal primo all’ultimo chilometro. Nella gara maschile abbiamo infatti i due precedenti vincitori della corsa, dal primo trionfatore Davide Cheraz a quel Sébastien Poésy che l’anno scorso ha fatto registrare il record in 2h46’32”, ma anche lo specialista dello skyrunning Tadei Pivk ed i due valdostani che l’anno scorso hanno completato il podio, cioè Elwis Pieiller e Mattia Droz.

Tra le donne grande sfida Turini vs Conti

Vedremo delle scintille anche nella gara femminile, in particolare nella sfida stellare tra Giuditta Turini, record l’anno scorso in 3h25’36” e fresca campionessa del mondo di skyrunning, e Fabiola Conti, argento agli europei di skyrunning nel novembre 2021 e campionessa italiana della specialità. A puntare al podio ci sono anche le tre forti valdostane Stefania Canale, terza l’anno scorso, Elisabetta Negra e Giada Macrì.

Tempo limite 8 ore

Il tempo limite per concludere la gara è di 8 ore, allo scoccare delle 18.

Per tutta la giornata di sabato, quindi, al Jardin de l’Ange nel pieno centro di Courmayeur ci sarà una enorme festa, con gli arrivi anche degli ultimi atleti di TOR330 – Tor des Géants® e TOR450 – Tor des Glaciers.

Premiazioni

Le premiazioni per tutti saranno domenica alle 11 al Parco Bollino.

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”