TOR30 – Passage au Malatrà chiude la tredicesima edizione del TORX 10 giorni di grande trail, sport, emozioni, festa, fatiche e sogni si avviano alla conclusione.
Si ringrazia per la fotografia di apertura Davide Verthuy
Epilogo di una grandissima settimana!
Dieci giorni di grande trail, sport, emozioni, festa, fatiche e sogni si avviano alla conclusione. Con il TOR30 – Passage au Malatrà si chiudono le quattro gare della tredicesima edizione del TORX®.
Una corsa “fattibile” x 540 iscritti
Una corsa impegnativa ma alla portata di tanti – sono infatti 540 gli iscritti – che regalerà le emozioni ed i paesaggi che gli altri 1500 Giganti di TOR330 – Tor des Géants®, TOR450 – Tor des Glaciers e TOR130 – Tot Dret hanno affrontato o stanno affrontando in queste ultime ore.
30k su 2.300 metri D+
Un percorso da 30 chilometri con 2.300 metri di dislivello che regalerà l’incomparabile bellezza del luogo forse più iconico del TORX®, quel Col de Malatrà a 2.925 metri di quota non a caso definito “la porta del Paradiso”, con la catena del Monte Bianco ad accogliere gli atleti al termine della faticosa salita.
Competizione ai massimi livelli
Sarà una gara emozionante anche dal punto di vista della competizione sportiva, con nomi altisonanti che promettono battaglia dal primo all’ultimo chilometro. Nella gara maschile abbiamo infatti i due precedenti vincitori della corsa, dal primo trionfatore Davide Cheraz a quel Sébastien Poésy che l’anno scorso ha fatto registrare il record in 2h46’32”, ma anche lo specialista dello skyrunning Tadei Pivk ed i due valdostani che l’anno scorso hanno completato il podio, cioè Elwis Pieiller e Mattia Droz.
Tra le donne grande sfida Turini vs Conti
Vedremo delle scintille anche nella gara femminile, in particolare nella sfida stellare tra Giuditta Turini, record l’anno scorso in 3h25’36” e fresca campionessa del mondo di skyrunning, e Fabiola Conti, argento agli europei di skyrunning nel novembre 2021 e campionessa italiana della specialità. A puntare al podio ci sono anche le tre forti valdostane Stefania Canale, terza l’anno scorso, Elisabetta Negra e Giada Macrì.
Tempo limite 8 ore
Il tempo limite per concludere la gara è di 8 ore, allo scoccare delle 18.
Per tutta la giornata di sabato, quindi, al Jardin de l’Ange nel pieno centro di Courmayeur ci sarà una enorme festa, con gli arrivi anche degli ultimi atleti di TOR330 – Tor des Géants® e TOR450 – Tor des Glaciers.
Premiazioni
Le premiazioni per tutti saranno domenica alle 11 al Parco Bollino.