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Tre Marathon Uci nello stesso giorno

di - 05/10/2016

Domenica di grandi marathon in giro per il mondo che conferma la cecità dell’Uci, assolutamente incapace di valorizzare come si converrebbe le sue Marathon Series, basti pensare che oltre a mettere in concomitanza nella stessa giornata ben tre prove, ha avallato la suicida decisione di allestire nello stesso giorno sia il campionato americano che quello sudamericano, penalizzando entrambi gli eventi.

Iniziamo dall’Europa e dall’Extreme sur Loue, grande appuntamento francese che precede la Roc Azur. Italiani ancora una volta protagonisti come ormai sta diventando una piacevole consuetudine. La gara è stata vinta dal russo della Trek Selle San Marco Alexey Medvedev, al suo principale successo internazionale, che in 4h24’04” ha inflitto ben 2’06” all’emergente francese Jordan Sarrou e 5’24” allo svizzero Konny Looser. Quarta posizione per Samuele Porro (Trek Selle San Marco), a 6’11”, mentre entrano nei primi 10 anche i suoi compagni di squadra Fabian Rabensteiner, settimo a 8’58” e Damiano Ferraro, ottavo a 9’47”. Doppietta transalpina fra le donne con Sabrina Enaux prima in 4h08’44” davanti a Helene Marcouyre a 4’19”, terza posizione per la tedesca Katrin Schwing a 15’41”.

Alexey Medevedev vincitore in Francia (foto organizzatori) Alexey Medevedev vincitore in Francia (foto organizzatori)

Appuntamento molto atteso dai locali a Ponta Delgada per la Marathon de Azores, per la presenza del campione del mondo Tiago Ferreira, e il lusitano del Team Protek non si è risparmiato, aggiudicandosi la gara in 3h50’31” con soli 9” sul belga Frans Claes, personaggio di spicco di questo finale di stagione, terza posizione per il tedesco Marcus Kaufmann a 2’01”. Un nome prestigioso nell’albo d’oro femminile, quello della norvegese Gunn-Rita Dahle Flesjaa, prima in 3h59’23” con 18’25” sulla polacca Michalina Ziolkowska, terza la portoghese Celina Carpinteiro a 20’44”.

Tiago Ferreira in azione a Ponta Delgada (foto FB) Tiago Ferreira in azione a Ponta Delgada (foto FB)

Terza gara dell’Uci Marathon Series in Paraguay, a Cordillera per il Campionato Sudamericano che ha visto prevalere l’ecuadoregno Bayron Guama De la Cruz in 2h11’22” sugli argentini Alejandro Oviedo a 58” e Felipe Sunblad a 1’00”. Titolo femminile alla padrona di casa Agua Marina Espinola in 2h43’06”, alle sue spalle le argentine Ines Carolina Gutierrez a 50” e Maria Lourdes Tufro a 2’47”.

Come detto la concomitanza non ha favorito né la prova paraguayana né il Campionato Americano, disputato in Costarica e vinto dal locale Paolo Cesar Montoya Cantillo, che in 2h49’13” ha staccato di 16” il brasiliano Robson Ferreira Da Silva e di 34” l’altro carioca Alysson Serra Lucas. Fra le donne prima la colombiana Angela Carolina Parra Sierra in 3h31’38” con 26’38” sull’ecuadoregna Johanna Fernanda Cordova Terneus e 28’42” sulla locale Gabriela Arias.

Torniamo in Paraguay perché sono stati assegnati i titoli sudamericani anche nel cross country: prima posizione per l’argentino Catriel Andres Soto in 1h14’18” davanti ai connazionali Dario Alejandro Gasco a 37” e Luciano Caraccioli a 1’43”; tripletta argentina anche fra le donne con Agustina Maria Apaza prima in 1h18’42” con 37” su Paula Quiros e 2’41” su Luciana Roland. Nell’Eliminator primo il cileno Santiago Guglielmetti Yavar sul colombiano Manuel Villegas Arango e sull’ecuadoregno Carlos Vaca, podio femminile con Michela Molina (Ecu), Leila Anabel Luque (Arg) e Evelyn Munoz Jaramillo (Chi).

In Francia si è chiuso il 4Cross Pro Tour con la tappa dell’Azur Bike che ha aperto la settimana degli eventi della Roc Azur. Nella gara maschile trionfo del numero 1 della specialità, il ceko Tomas Slavik che in finale ha preceduto lo svedese Felix Beckeman, il francese Pierrick Lannes e il britannico Luke Cryer. Primo italiano Stefano Dolfin, 11°, due posti avanti al campione del mondo Mitja Ergaver (Slo). Solo 4 le concorrenti femminili: prima la francese Flora Ourdouille sulla tedesca Mareike Bohm, la connazionale Denetre Marion e la britannica Hannah Escott.

Il podio finale dell'ultima tappa del 4X Pro Tour (foto organizzatori) Il podio finale dell’ultima tappa del 4X Pro Tour (foto organizzatori)