Ben otto Granfondo nella prima domenica di settembre, la volata verso la fine stagione è lanciata ma tante saranno le prove in calendario nei prossimi due mesi a chiusura dei vari circuiti. Iniziamo dall’escursione valdostana della Coppa Piemonte, a Cogne per la 16esima edizione della Gran Paradiso Bike, una delle prove storiche del calendario italiano. Sui 45 km del percorso Martino Fruet puntava alla quarta vittoria,ma con lui è rimasto il compagno di squadra del Team Lapierre Trentino Alé Giuseppe Lamastra che ha collaborato alla fuga per tutto il tempo e all’arrivo il più anziano Fruet ha deciso di lasciargli la vittoria in 2h04’22”. Terza posizione per l’argentino del Silmax X-Bionic Armando Matias a 5’18”. A completare la bella giornata del team trentino la vittoria di Anna Oberparleitner fra le donne, in 2h29’23” con 6’41” su Marta Pastore (Bike O’Clock Overmountain) e 7’11” sulla padrona di casa Emilie Collomb (Focus Italy) protagonista nelle prime fasi.
Lamastra davanti a Fruet a Cogne (foto organizzatori)Tradizionalmente la prima domenica di settembre è la domenica della Marathon Bike della Brianza, valida quest’anno per il Marathon Tour Fci, il Trek Zerowind Offroad Challenge e la Coppa Lombardia. La gara di Casatenovo (Lc) festeggiava le sue nozze d’argento e i suoi 65 km sono stati spettacolo puro. A spuntarla è stato il russo Alexey Medvedev (Team Trek Selle San Marco) tornato a primeggiare dopo 4 anni. 2h49’29” il suo tempo finale con 1’12” sul colombiano Diego Alfonso Arias Cuervo (Repartosport Lee Cougan) che in volata ha piegato Johnny Cattaneo (Wilier Force Reparto Corse), più staccato il compagno di colori del vincitore Samuele Porro a 3’58” con 5” su Stefano Dal Grande (Soudal Parkpré). Nella gara femminile doppietta della Ktm Protek Dama con Mara Fumagalli che in 3h29’50” ha prevalso per 5’14” su Serena Tasca, terza Valentina Frasisti (Titici Racing Team) a 9’03”. Nel percorso Avventura di 47 km primo posto per Simone Olivetti (Silmax X-Bionic) in 1h59’49”, a 1’46” Mirko Gritti (Pavan Free Bike) e a 3’33” Samir Origgi Giaime (Pavan Free Bike), mentre fra le donne l’ha spuntata Martina Guerrera (Mtb Increa Brugherio) in 2h28’42” con 10’13” su Sabrina David e 14’14” su Paola Bonacina (Pavan Free Bike).
Il gruppo di testa alla Marathon Bike (foto organizzatori)Valenza particolare per il Trofeo Dei Sumajet di Miradolo Terme (Pv), gara valida per l’Italian Offroad Acsi che quest’anno fungeva anche da prova unica di Coppa del Mondo. Primo posto assoluto per Diego Di Stasio (Hio Rcr) che n 1hg19’12” ha prevalso per 4’28” su Paolo Carelli (Riders Team Pavia) e per 4’52” su Silvio Olovrap (Asd Edil 2002 Mtb Team). Fra le donne prima la russa Alla Kuznietsova, compagna di colori del vincitore, in 1h28’27”, a un giro la sua compagna di team Adriana Grotti e Martina Galliani (Pavan Free Bike).
Sempre in Lombardia appuntamento con la Soprazzocco Bike, di 45 km, andata a Omar Lombardi (Team Nob Jollywear) che in 1h55’08” ha staccato di 1’19” Mattia Penna (Team Bi&Esse Podium) e di 2’20” Michele Cappelli (Team Nob Selle Italia). Lorenza Menapace (Team Carpentari) si è aggiudicata la gara femminile in 2h18’45” con 2’34” su Roberta Seneci (Rosola Bike) e 5’04” su Lorena Zocca (Sc Barbieri).
In Toscana con la 25esima Straccabike si è completata la quinta tappa del circuito Supersix e la sesta dell’Mtb Tour Toscana. A Pratovecchio (Ar) sui 50 km di gara oltre 1.000 i biker al via a dispetto della giornata calda. La prova vede ancora una volta protagonisti i portacolori della Cicli Taddei, ma rispetto alla gara di Sarteano di una settimana prima le posizioni si invertono e a vincere è Francesco Casagrande accompagnato sul traguardo da Francesco Failli, sempre in 2h13’03”. Terzo Stefano Valdrighi (Elios Factory Racing) a 2’28”. Fra le donne la spunta Elisa Gastaldi (Team Passion Faentina) in 2h49’34” con 7’18” su Monia Conti (Team Nob Jollywear) e 11’37” su Daniela Stefanelli (Team Cingolani Specialized).
Casagrande al centro del podio della Straccabike (foto organizzatori)E’ ripreso il cammino dell’Abruzzo Mtb Cup con la quarta edizione della GF Parco Nazionale d’Abruzzo a Pescasseroli (Aq). Sui 545 km previsti primo Alberto Pignati (Bici Adventure Team) in 1h51’34” con 31” su Emiliano Dominici (Gs Ciclotech) e 2’45” su Giovanni Pensiero (Nw Sport Cicli Conte), mentre la gara delle ragazze è andata a Alessandra Rosati (Ciclirebike) in 2h49’44” su Vanessa Buzzanca (Bike Store Racing) a 1’46”.
Esordio di tutto rispetto per la GF Monti Marzano ed Eremita, novità del Giro di Campania Offroad. A Colliano (Sa) i concorrenti erano chiamati ad affrontare 41 km rivelatisi molto aspri. Il migliore è stato Luigi Ferritto (Team Giannini) apparso in ottime condizioni a dispetto della recente influenza che l’aveva colpito. 2h04’33” il suo tempo finale, con 10’08” su Antonio Matrisciano (Asd Parthenium) e 10’20” su Carlo Medaglia (Team Giuseppe Bike). In campo femminile l’ha spuntata Tiziana Liguori (Asd Tutto Bici Romano) in 5h07’12”.
Luigi Ferritto al traguardo (foto organizzatori)In Puglia la Marathon Bosco di Bitonto ha incoronato a sorpresa Vito Muciaccia (Asd Magna Rota) che in 1h18’28” ha preceduto in volata Vito Mastrandrea (Team Bike Revolution Palo del Colle) e Francesco Laterza (Team Evoluzione) a 2”. Fra le donne prima Rosa Pulito (Team Murgia Bike) in 1h36’52” davanti a Claudia Di Censo per 36’20” e Marialuisa Di Bari (Team Bike Spinazzola) a 49’49”.
Il sorprendente Muciaccia primo a Bitonto (foto organizzatori)La domenica aveva avuto un clamoroso anticipo al sabato con la seconda edizione della 3Epic, incentrata sull’Adventure Race di 82 km, candidata a ospitare fra due anni i Mondiali di specialità. La gara è stata il capolavoro di Damiano Ferraro (Team Trek Selle San Marco) che in 4h30’51” ha inflitto ben 6’01” a Tony Longo (Wilier Force Squadra Corse) e 8’22” al belga Roel Paulissen (Torpado Factory), sfortunato Luca Ronchi (Repartosport Lee Cougan) frenato da problemi meccanici che l’hanno relegato al quarto posto a 8’22”. In campo femminile ancora un acuto di Maria Cristina Nisi (Bike Garage Revolution Intense) che in 5h58’09” ha prevalso per 13’47” sulla specialista tedesca Bettina Uhlig (Rv Concordia Reute) e per 19’15” sulla lituana Katazina Sosna (Torpado Factory).
