Quattro come sempre i percorsi della Rocky Mountain Bike Marathon: quello principale, di 90 km, ha visto il trionfo dell’austriaco Hermann Pernsteiner (Team Centurion Vaude) con 1’33” sullo svizzero Urs Huber (Team Bulls), sul podio per il quinto anno consecutivo, che allo sprint ha regolato l’austriaco Alban Lakata (Topeak Ergon) e l’azzurro Riccardo Chiarini (Team Nob Selle Italia) alla sua più bella esperienza nella sua seconda carriera sulle ruote grasse. Nei primi 10 anche Juri Ragnoli (Scott), Samuele Porro e Damiano Ferraro (Trek Selle San Marco). Gara donne all’olandese Hielke Elferink (Craft Rocky Mountain) prima con 10’21” sulla polacca Michalina Ziolkowska (Volkswagen Samochody Uzytkowe) e 23’47” sulla tedesca Kathrin Schwing (Schwing Trek Team), nona Chiara Mandelli (Team Spacebikes).
Veniamo alla domenica: la terza edizione della GF del Bramaterra a Curino (BI), valida per la Coppa Piemonte e allestita su 43 km per 1.400 metri, ha confermato il grande momento di forma di Marco Rebagliati (Wilier Force Squadra Corse) primo con 54” su Alessandro Saravalle (Silmax X-Bionic), il cui compagno di colori, l’argentino Matias Armando ha chiuso terzo a 2’48”. In campo femminile acuto di Costanza Fasolis (Team Giant-Liv) con 2’35” su Gaia Ravaioli (Bike Garage Speedwheelsavona) e 5’39” su Marta Pastore (Pb Carbobike O’Clock).
Tappa della Bikeworld Zerowind Cup e del Lessinia Tour, la 15esima GF del Durello di 44 km ha visto emergere Damiano Ferraro (Trek Selle San Marco), che ha evidentemente ben digerito lo sforzo del giorno prima e che ha sfruttato anche l’ennesimo colpo di sfortuna abbattutosi su Vito Buono (Team Nob Selle Italia) bloccato nella sua rincorsa alla vittoria dalla rottura della tacchetta di una scarpa. 27” il suo distacco finale, terzo il colombiano Diego Alfonso Arias Cuervo (Team Giant Liv) a 55”. Ritorno al successo fra le donne per Maria Cristina Nisi (Bike Innovation Focus Pissei) davanti a Cristiana Tamburini (Silmax X-Bionic) staccata di 8’53”, terza piazza per Chiara Burato (Gc Soave) a 9’28”.
11esima edizione della GF delle Terme nel consueto scenario di Montecatini (PT), con la gara di 48 km inserita nel circuito Mtb Tour Toscana e caratterizzata da due salite importanti. A prevalere è stato Giuseppe Lamastra (Silmax X-Bionic) con 2’39” sul compagno di colori Michael Pesse, terza posizione per Matteo Spinetti (Cicli Taddei) a 3’20”. In campo femminile prima Nina Gulino (Bike Innovation Focus Pissei) davanti a Monica Petruccioli (Gs Poppi) a 1’11” e Cristiana Lippi (Ciclismo Terontola) a 1’27”.
Ancora un successo per Francesco Casagrande, l’anziano campione della Cicli Taddei che ha fatto sua la Nove Fossi di Cingoli (MC), tappa del Tour 3 Regioni su 50 km per 1.700 metri di dislivello. Il toscano si è involato sull’ultima salita, lasciando a 1’53” Lorenzo Pierpaoli (Team Cingolani) e a 3’32” Leopoldo Rocchetti (Bike Therapy), quarto a 5’39” il compagno di colori Francesco Failli. Gara femminile favorevole a Daniela Stefanelli (Team Cingolani) con 5’24” su Jennifer Fiori (Bike Therapy) e 6’11” su Monia Conti (Team Nob Jollywear).
Seconda edizione ad Agropoli (SA) per la GF dei Saraceni, quinta tappa del Giro di Campania offroad allestita su 38 km per 1.300 metri. La gara ha visto il secondo successo consecutivo ad Agropoli di Pasquale Di Lorenzo (Rokka Bike) primo con 3’41” su Antonio Matrisciano e 5’58” su Carlo Medaglia, entrambi del Team Giuseppe Bike. Prima donna Monica Visco (Rampikevoli Mtb) davanti alla coppia della Loco Bikers, con Ilenia Matilde Fulgido a 5’35” e Eleonora Cristina Valluzzi a 9’03”.
Doppio appuntamento in terra pugliese per i due principali circuiti regionali. L’Iron Bike Puglia prevedeva la disputa della Marathon di Castel del Monte ad Andria (BAT), su 65 km dove a prevalere è stato Paolo Colonna (Scott) primo con 2’29” su Andrea Delli Noci (Cyclon-store.it) e 4’39” su Marco Larossa (Hello Bike Shop Trani). Gara donne a Patrizia Tropiano (Ucd Rionero Il Velocifero) davanti a Rosa Di Nunno (Canusium Bike) a 6’14” e Monica Masini (Mtb Soprazocco) a 28’08”. Sui 44 km del percorso medio prima piazza per Giacomo Scardigno (Velosprint Bitonto) davanti a Giuseppe Losacco (Team Amicinbici Losacco Bike) staccato di 31”, terzo Vincenzo Pietrangelo (New Bike Andria) a 54”. Gara femminile favorevole ad Anna Ciccone (Asd Locorotondo) con 27’56” su Rachele Corallo (Asd Dominasud).
A Palagianello (Ta) la GF Terra delle Gravine aveva invece valenza per il circuito Bicinpuglia. 63 i km da percorrere e vittoria per Graziano Notarangelo (Nrg Bike) davanti ad Augusto Cofano (Cicl.Vernolese) a 3’22” e a Cosimo Cattedra, suo compagno di colori, a 3’27”. A Patrizia Bitetti (Team Murgia Bike Santeramo) la gara femminile con Simona Quarta (Tecnobike) a 17’06” e Maria Campanella (Nardello Sport) a 1h07’15”. 39 i km per il percorso medio che ha incoronato addirittura un rappresentante della categoria Allievi, Cristian Roberti (Black Lions Mtb Statte) primo con 19” su Corrado Gozzoli (Maglie Bike) e 2’22” su Salvatore Quartulli (Globuli Rossi Ostuni). Prima donna Angelica Ricco (Bici Club Oonia Bonsignore (Rh Bike Team).
Due gare anche in Sicilia: la Coppa Sicilia faceva tappa a Nicolosi (CT) per l’attesissima ottava edizione dell’Etna Extreme, su un percorso alle pendici del vulcano più alto d’Europa di 63 km che ha esaltato Giuseppe Di Salvo, andato in fuga a metà gara insieme a Carmelo Di Pasquale (Team Lombardo Bike). Il palermitano dell’Asd Baaria ha poi imposto la sua legge allo sprint con Di Pasquale incollato e l’altro portacolori del Team Lombardo Bike Giuseppe Zagarella terzo a 5’23”. In campo femminile prima la britannica da anni trapiantata in Sicilia Ann Elizabeth Simpson (Mongibello Mtb) con 11’33” su Laura Melilli (Nonsolobike) e 24’12” su Daniela Greco (Mtbeventisport). Sui 45 km del medio prima piazza per Vito Lombardo (Team Lombardo Bike) seguito dal nazionale maltese Maurice Formosa a 7’04” e dal compagno di colori Manuel Oddo a 13’58”. Prima donna Marie Claire Aquilina (Team Greens) davanti a Celestina Di Rosa (Nonsolobike) a 34’49” e a Laura Emmi (Razzula Serpe Team Bike) a 35’23”.
L’altra prova era a Calatafimi (TP), la sesta edizione della GF Valli Segestane dove sui 42 km ricchi di strappi il successo è andato ancora all’Asd Baaria per merito di Giovanni Cammarata, primo con 44” su Francesco Guccione (Campobello Running & Bike) e 1’39” su Vincenzo Toia, compagno di colori del vincitore. Nessuna donna in gara sul percorso lungo, sul medio di 28,7 km prima Beatrice Cardella (2 Bar Cycling Club) con 11’01” su Anna Maria Di Salvo (Gs EleuteroMisilmeri) e 18’36” su Anna Schiavo, sua compagna di team.
Appuntamenti di prestigio anche nel 1 Maggio, in particolare a Nembro (BG) con la Valseriana Marathon valida per la Coppa Lombardia, dove si è confermato l’ottimo momento di forma di Juri Ragnoli (Scott) vincitore assoluto con ben 6’28” su Marzio Deho, il campione dell’Olympia che aveva contribuito fattivamente alla realizzazione del percorso, terzo il colombiano Diego Alfonso Arias Cuervo (Team Giant Liv) a 12’44”. Gara donne a Simona Mazzucotelli (Gs Massì Supermerdati) in 4h05’11”, a 55” Selene Colombi (Team Bike Trescore Balneario), terza Chiara Mandelli (Team Spacebikes) a 8’02”.
Appuntamento di rilievo per il Friuli Mtb Challenge, con la Collio & Brda Marathon a Cormons (GO) su 44 km per 1.150 metri, purtroppo in questo caso va segnalato ancora una volta il servizio estremamente deficitario della Federazione Cronometristi che ha fatto attendere ben 4 giorni per diramare le classifiche, mettendo gli organizzatori in evidente imbarazzo, senza alla fine poter fornire i tempi finali. La vittoria è andata ad Andrea Bravin (Uc Caprivesi) davanti ad Alberto Cudicio (Trivium Froggy Team) e Davide Vuerich (Team Friuli Sanvitese), fra le donne prima Claudia Paolazzi (Carina Brao Caffè) su Nina Mosser, austriaca dell’Oamtc Sc Hermagor e Tamara Rucco (Bike Team 53.3).
Appuntamento anche in Toscana, a Talamone (GR) per la sesta GF Terre di Maremma, su 38 km per 1.150 metri che allunga la serie di successi di Mirco Balducci (Gc Tondi Sport) primo con ben 3’22” su Leonardo Caracciolo (Centro Bici Team Terni) e 3’26” su Claudio Fanciulli (Mtbike Argentario). Prima fra le donne Ilaria Rinaldi (Team Focus Fanelli Bike) davanti a Laura Sopranzi (Centro Bici Team Terni) a 16’31” e a Caterina Catassi (X Planet team Cycling) a 21’42”.