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Van Aert risorge nel Superprestige

di - 18/11/2015

Dopo la sconfitta subita domenica scorsa nella terza prova del Trofeo internazionale Superprestige, ad opera del suo connazionale Kevin Pauwels, il belga Wout Van Aert, vice campione del mondo di ciclocross, si è preso un’immediata rivincita dominando la quarta prova del prestigioso trofeo che si è disputata nel parco Grenier (dominio militare) di Gavere, cittadina delle Fiandre Orientali, sede storica fin dalla sua origine del Superprestige, giunto alla sua trentaquattresima edizione.

Per il ventunenne Van Aert, che si era imposto nelle due prime prove del Superprestigen a Gieten e Zonhoven, è il nono successo stagionale su tredici gare del calendario Uci finora disputate, e nelle tre occasioni in cui non ha vinto non è mai andato oltre il secondo posto.

In questa odierna occasione principale antagonista di Van Aert, almeno fino ad oltre metà gara, è stato il trentanovenne Sven Nys, alla ricerca del primo successo in questa che sarà la sua ultima stagione. Nella sua strepitosa carriera Nys aveva vinto per nove volte la gara di Asper, poi Gavere, nell’albo d’oro della quale figura anche l’azzurro Daniele Pontoni (1994).

Dopo un paio di giri, condotti con generoso ardore agonistico dal giovane Laurens Sweeck, per la prima volta in questa stagione Nys si lanciava all’attacco ma il suo vantaggio rimaneva contenuto e ben presto su di lui si portavano il campione europeo Lars Van der Haar e Kevin Pauwels, mercoledì scorso vittorioso nello “Jarmarktcross Niel”, prova del Soudal Classics, poi arrivava sui primi Van Aert, con un graduale recupero, causa una foratura non lontano dal box di assistenza meccanica.

Un poker d’assi, dunque, formatosi al comando a meta gara, che metteva fuori gioco tutti gli altri concorrenti, compreso il campione nazionale belga Klaas Vantornout (sesto all’arrivo) che questa gara l’aveva vinta lo scorso anno.

A due giri dal termine Van Aert produceva una prima accelerazione che metteva subito fuori gioco Van der Haar, peraltro pieno di lividi per essere stato investito, venerdì scorso, da un automobile mentre si allenava su strada. Il secondo scatto di Van Aert, su un tratto assai ripido, era fatale anche per Nys e Pauwels che poi si giocheranno allo sprint la piazza d’onore, finendo nell’ordine a 16” da Van Aert.

Con questo ennesimo successo Van Aert consolida il suo primato nella classifica del Superprestige con otto punti di vantaggio su Nys e nove su Pauwels. La classifica finale, al termine delle otto prove (la prossima, quinta della serie, si disputerà presso il celebre autodromo di Francorchamps-Spa il 13 dicembre), terrà conto dei sei migliori risultati di ciascun atleta, quindi Van Aert ha già messo una grossa ipoteca sul premio finale per il vincitore che ammonta a circa trentamila euro.

Nella gara Elite donne la venticinquenne campionessa europea Sanne Cant ha gestito la sua eccellente condizione realizzando il suo quinto successo stagionale, ovvero la vittoria nel campionato europeo e nelle quattro gare del Superprestige per il quale si trova ora al comando della classifica a punteggio pieno con sette punti sulla connazionale e coetanea Jolien Verschueren e ben diciannove sull’inglese Nikki Harris, giunte a Gavere al secondo e terzo posto con un ritardo rispettivamente di 20” e 1’05”.

Tra gli Under 23 il promettente Eli Iserbyt, al suo primo anno nella categoria, ha collezionato il terzo successo consecutivo nelle prove del Superprestige. Il suo successo a Gavere è stato perentorio avendo relegato il suo compagno di squadra, il campione europeo Quinten Hermans, a ben 45”. Hermans aveva vinto la prima prova di Gieten e si è classificato sempre secondo nelle tre prove successive. Ora Iserbyt ha incrementato il vantaggio sul suo amico e rivale portandolo da uno a due punti.

Ancora più incerta la situazione nella categoria Juniores. Il successo a Gavere del campione europeoJens Dekker ha portato alla parità di punteggio lo stesso Dekker con il suo compagno di squadra Jappe Jaspers, giunto secondo, il quale aveva vinto la precedente prova di Ruddervoorde e si è classificato tre volte secondo nelle altre prove. Dekker a sua volta aveva già vinto le prime due prove ed era giunto quarto in quella più recente.

Domenica prossima il Belgio torna ad essere crocevia mondiale del ciclocross con la terza prova della Coppa del mondo che si disputerà sulle dune sabbiose di Koksijde e vedrà come leader delle diverse categorie Wout Van Aert (Elite Uomini), Eva Lechner (Elite donne), Gioele Bertolini (Under 23), Jappe Jaspers (Juniores).

Due atleti azzurri potranno prendere il via con la maglia bianca portando le insegne dell’Uci, motivo di orgoglio per il nostro movimento nazionale che, nel frattempo, ha conquistato anche la medaglia di bronzo nel campionato continentale con la giovane Alice Maria Arzuffi.

Ma per entrare nel merito di questo importante evento aspettiamo le convocazioni del CT Fausto Scotti che sta seguendo con particolare attenzione le categorie giovanili, maschili e femminili, impegnate nelle gare italiane inserite nel calendario internazionale Uci, tra le quali le cinque prove del Giro d’Italia ciclocross e le cinque del Master Cross Selle SMP.

Ufficio stampa Fci

L'arrivo del vincitore Wout Van Aert (foto organizzatori) L’arrivo del vincitore Wout Van Aert (foto organizzatori)