Dopo Las Vegas (prima prova Coppa del mondo), Neerpelt ed Erpe-Mere il ventunenne belga Wout Van Aert vince a Gieten (Olanda) la prima delle otto prove del Trofeo Superprestige di ciclocross, giunto alla sua trentaquattresima edizione.
“Questa è la mia quarta vittoria consecutiva, su quattro gare finora disputate – ha detto il vice campione del mondo all’arrivo – non saprei come fare meglio”.
In effetti, stante anche la temporanea assenza dalle gare di ciclocross dell’iridato Mathieu Van der Poel, la superiorità di Van Aert appare al momento disarmante. Si tratta, in tutta evidenza di un talento indiscusso, passato in anticipo alla categoria Elite, così come fece, l’anno scorso, il suo amico e rivale Mathieu Van der Poel.
L’olandese Lars Van der Haar, altro gioiello della nuova generazione, ancora una volta si è dovuto accontentare del secondo posto sul traguardo di Gieten. “Nelle fasi decisive della gara – ha dichiarato alle fine Van der Haar – Wout aveva ancora una possente accelerazione nelle gambe, rispetto alla quale non ho potuto rispondere ed ho ben presto capito che sarei arrivato anche questa volta al secondo posto”.
Tim Merlier, giovane emergente e compagno di squadra di Van Aeert, riusciva a cogliere il suo primo podio nella categoria Elite lasciando ai piedi dello stesso podio niente di meno che Sven Nys e Klaas Vantornout, giunti sulla sua scia. A dire il vero nello sprint per la terza piazza Nys ha perso il contatto con un pedale, altrimenti non avrebbe perso. Lo stesso fuoriclasse, vincitore di ben sessantaquattro tappe del Superprestige e di tredici edizioni nella classifica finale, aveva dovuto recuperare una ventina di posizioni, causa una foratura intervenuta nella fase cruciale della gara. Ed in attesa del debutto stagionale dell’infortunato Mathieu Van der Poel sarà proprio Nys l’antagonista principale di Van Aert, a partire dalla prima prova del “Bpost Bank Trofee” in programma domenica prossima a Ronse, città già sede di un mondiale su strada, quello vinto da Maurizio Fondriest.
Nella gara Elite donne la campionessa belga ed europea Sanne Cant non ha avuto difficoltà a contenere la campionessa britannica Nikki Harris ed aggiudicarsi così la prima prova del Superprestige, che ha attribuito punteggio ai fini della classifica a punti istituita per la prima volta in questa edizione del Superprestige. Al terzo posto l’altra belga Jolien Verschueren, poi la solita Ellen Van Loy e Mand Kaptheins a completare la top five della gara, che ha risentito, evidentemente, dell’assenza di valide antagoniste per la Cant quali potrebbero essere l’iridata Lucie Chainel, Eva Lechner, Katherine Compton e Marianne Vos, tanto per fare qualche nome. In ogni caso merito ed onore alla Cant che nella categorie giovanili è cresciuta nelle fila del Gs Guerciotti di Milano.
Il programma di Gieten aveva avuto come intensi momenti agonistici le gare degli Juniores (vittoria dell’olandese Jans Dekker) e degli Under 23 (successo del belga Dean Hoeyberghs).
La seconda prova del Superprestige è prevista per domenica 25 ottobre a Zonhoven, in Belgio.
Ufficio stampa Fci