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Van der Poel, a Diegem come suo padre

di - 29/12/2014

Suo padre Adrie aveva vinto nel 1994 e nel 1997 la prova di Diegem del Trofeo internazionale Superprestige di ciclocross ed oggi il giovane olandese Mathieu Van der Poel (vent’anni il 19 gennaio) ha aggiunto anche il suo nome nell’albo d’oro della corsa che ha celebrato, in questa occasione, la sua quarantesima edizione, ancora in notturna, come da recente tradizione.  È un dato statistico molto significativo, ma non assoluto, quello relativo alla famiglia Van der Poel, dal momento che altri due connazionali, padre e figlio, avevano ottenuto nella gara di Diegem, questo analogo e curioso obiettivo: ci riferiamo a Rein Groenendaal (1978) ed a suo figlio Richard (1999). Un albo d’oro, quello di Diegem, molto ben assortito che registra, tra gli altri, cinque vittorie di Sven Nys ed una tris (1993, 1995 e 1996) del nostro campione Daniele Pontoni.

Con questo secondo successo stagionale in prove del Superprestige (si era già imposto nella prova d’apertura a Gieten) il ragazzo, nipote per parte materna di Raymond Poulidor,  balza al comando della classifica scavalcando di un punto Kevin Pauwels e di due Lars Van der Haar che condividevano, a pari punti, il primato virtuale. Alle piazze d’onore, nel circuito illuminato a giorno ed innevato di Diegem, i belgi Tom Meeusen (a 3”) e Kevin Pauwels (a 8”), mentre entravano a pieno titolo nella top five altri due olandesi: il generoso e sfortunato Lars Van der Haar e David Van der Poel, fratello maggiore (di tre anni) di Mathieu.

Lontani dalle prime posizioni, per le loro precarie condizioni di salute e di forma, sia Klaas Vantornout (11° a 1’33”) e Sven Nys (16° a 2’20”). Le loro posizioni di classifica risultano molto compromesse, mentre per la vittoria nella classifica si propone un poker di aspiranti con due olandesi (M.Van der Poel e Van der Haar) e due belgi (Pauwels e Meeusen).

Tutto è rinviato alle due residue prove previste per febbraio, vale a dire dopo la disputa dei campionati del mondo. L’unico italiano in gara, Bryan Falaschi, ha concluso in trentaseiesima posizione.

Federciclismo.it