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Van Der Poel, acuto al Bpost Bank Trofee…

di - 09/02/2015

Debutto vittorioso con la maglia di campione del mondo di ciclocross del ventenne Mathieu Van der Poel, che nell’ottava ed ultima prova del “Bpost Bank Trofee” ha collezionato la sua quinta vittoria consecutiva (nona stagionale), nell’arco di un mese, comprese quelle nel campionato nazionale ed in quello mondiale della categoria Elite uomini.

È stato David Van der Poel, fratello maggiore di Mathieu, a lanciare il guanto di sfida, fraterno ed ideale apri pista per il giovane iridato. Il vice campione del mondo Wout Van Aert, leader della classifica del Bpost Bank Trofee con cinque successi parziali, gareggiava a Lille con il convinto sostegno dei suoi concittadini. In questa occasione cercava l’ennesimo successo che si poteva configurare come una platonica rivincita sul suo coetaneo, cioè su colui che, d’ora in poi, si può considerare come il suo principale rivale. Ma al quarto giro Mathieu Van der Poel rinnovava, anche in questa occasione, la sua cavalcata solitaria, sportivamente applaudito dalle migliaia di spettatori presenti sul circuito. Agli altri non restava che lottare per le piazze d’onore.

Nella volata per il secondo Van Aert precedeva un risorto Nys, felice di questo ritrovato podio dopo tante recenti amarezze, quindi Lars Van der Haar e Kevin Pauwels, tutti a 37” dal vincitore, a corredo di una top five di tutto riguardo. Con un distacco di 52” completavano la top ten, separati di pochi metri gli uni dagli altri, Vincent Baestaens, Tim Merlier, Marcel Meisen, Philipp Walsleben e Tom Meeusen.

Ai fini della classifica finale di questo trofeo Van Aert non aveva difficoltà ad aggiudicarsi la classifica a tempi confermando i pesanti distacchi che aveva prima della disputa di quest’ultima prova nei confronti di Pauwels (6’07”) e Nys a (7’09”).

Nella gara Elite donne la campionessa belga Sanne Cant, seconda al recente mondiale di ciclocross alle spalle della francese Pauline Ferrand-Prevot, ha collezionato qui a Lille la sua diciannovesima vittoria stagionale anticipando di 33” la sua connazionale Ellen Van Loy, la quale, comunque, conservava il primato definitivo della classifica a tempi avendo alla partenza un vantaggio sullo stessa Cant di 1’54”. Alla terza posizione del podio, sulla scia della Van Loy, l’inglese Helen Wyman, quarta nella classifica finale del trofeo, preceduta anche dall’olandese Sophie De Boer.

Per la trentaquattrenne Van Loy, ex giocatrice di pallavolo, è la prima importante vittoria della sua carriera da ciclocrossista, l’anno scorso tra le antagoniste principali dell’ex iridata Marianne Vos, quest’anno della Cant.

En plein del campione belga Laurens Sweeck nella categoria Under 23. Facendo proprio il detto che la migliore difesa è l’attacco il giovane atleta, coetaneo e valido antagonista di M. Van der Poel e di Van Aert ha preceduto di qualche metro Toon Aerts e di 6′ l’iridato della categoria Michael Vanthourenhout. Quest’ultimo doveva recuperare un ritardo di 28” da Sweeck quindi si è dovuto contentare della piazza d’onore nella classifica finale nella quale Toon Aert restava in terza posizione.

Nella gara degli Juniores, per i quali non è prevista alcuna classifica finale, lo svizzero Johan Jacobs anticipava di 22” l’olandese Thijs Wolsink e di 25” il vice campione del mondo Eli Iserbyt, deluso dall’esito della prova iridata dove partiva come favoritissimo. A questo proposito segnaliamo che in questo primo confronto post mondiale sono risultati assenti l’iridato della categoria Juniores, il danese Simon Andreassen, e la francese Pauline Ferrand-Prevot. Entrambi, plurititolati anche in altre discipline del ciclismo, hanno già rivolto i loro programmi agonisti alla Mountain Bike (Andreassen) ed alla strada (Ferrand-Prevot).

Ufficio stampa Fci