Epilogo incerto ed emozionante nella quarta prova del Trofeo internazionale Superprestige di ciclocross che si è disputato ad Asper-Gavere, sede storica della prestigiosa manifestazione che si disputa ormai da trentatré anni. Mettendo a profitto tutta la sua abilità di biker a tutto tondo del fuoristrada il trentaduenne belga Klaas Vantornout, del Sunweb-Napoleon Games, ha anticipato di una trentina di metri il suo compagno di squadra Kevin Pauwels il quale, a stento, ha contenuto la veemente rincorsa del campione nazionale Sven Nys. Con questo piazzamento Nys si riprende il comando della classifica vantando ora due punti in più sullo spodestato Mathieu Van der Poel (giunto sesto), tre su Lars Van der Haar (quinto) ed altrettanti sullo stesso Vantornout, quattro punti di vantaggio invece su Pauwels e cinque su Tom Meeusen, quest’ultimo scalzato dal podio da Nys nei duecento metri che precedevano il rettilineo d’arrivo.
Dopo quattro prove, con quattro differenti vincitori, si prospetta una situazione quanto mai equilibrata che determina un rinnovato interesse in vista della quinta prova che, per la prima volta, si disputerà a Spa-Francorchamps con sede logistica interna al famoso autodromo che annualmente accoglie le gare di formula uno. L’organizzatore di questa prova, l’ex iridato (per tre volte) Erwin Vervecken, ha individuato questa nuova sede per la 17^ edizione del Gran premio della Regione Vallone che in precedenza si era disputato a Dottenijs. Un inserimento, nella regione francofona del Belgio, molto ben accetto dagli organizzatori del Superprestige, dato che tutte le altre prove, tranne quella di Gieten (Olanda), si svolgono nella regione fiamminga.
In ogni caso questa gara di Asper-Gavere, molto dura per i dislivelli del circuito e per il terreno molto fangoso, ha evidenziato le difficoltà che i due giovani olandesi Van der Haar e Van der Poel stanno incontrando nel loro generoso tentativo di interrompere l’egemonia di Nys nell’albo d’oro del Superprestige dove, dalla stagione 1998-1999, ha collezionato ben tredici successi, comprese le ultime quattro edizioni. Finora gli unici che sono riusciti ad intercalarsi in questa stupefacente sequela di vittorie finali sono stati Richard Groenendaal (2000-2001), Bart Wellens (2003-2004) e Zdenek Stybar (2009-2010).
In verità Van der Haar, al pari di Nys, ha l’attenuante di essere rimasto imbottigliato nelle concitate fasi di avvio della gara mentre in testa David Van der Poel faceva da apripista per il fratello Mathieu. Ben presto si formava un quintetto formato da due atleti della Sunweb Napoleon Games (Vantornout e Pauwels), due della BKCP-Powerplus (Mathieu Van der Poel e Philipp Walsleben) e Tom Meeusen della Telenet Fidea. Nelle fasi cruciali della gara cedevano sia Van der Poel che Walsleben mentre Nys recuperava una decina di posizioni nel corso dell’ultimo giro ed arrivava al terzo gradino del podio facendo salire alle stelle l’entusiasmo delle decine di migliaia di spettatori che gremivano la collina sul quale poggia le sue basi il Castello Grenier, dominio militare messo a disposizione della corsa, come sede logistica, ormai da diversi anni.
Nelle altre tre gare vincitori facilmente prevedibili: Sanne Cant (quinta consecutiva), s’imponeva nella contesa riservata alla categoria Elite donne, con leggero vantaggio (9”) sull’inglese Nikki Harris e 1’05” sulla connazionale Ellen Van Loy ( per loro non è prevista classifica a punti); così come faceva nella categoria Under 23 l’iridato Wout Van Aert, in sella ad una specialissima bici Colnago, che precedeva di 1’04” Michael Vanthourenout e di 1’16” Laurens Sweeck. Quest’ultimo, stante l’assenza di Van Aert nella prova precedente, comanda la classifica provvisoria ma Van Aert, campione europeo e mondiale, mantiene intatte le sue potenzialità per la vittoria finale, considerato che il regolamento del Superprestige prevede, solo per questa categoria, che una delle otto prove si possa scartare.
Infine nella categoria Juniores il campione europeo Eli Iserbyt si è confermato con l’ennesimo successo (imbattuto su dieci gare disputate) e comanda quindi a punteggio pieno la classifica del Superprestige di categoria.
A chiusura di questo nostro commento ci piace ricordare che nell’albo d’oro della gara di Asper-Gavere figurano Daniele Pontoni, vittorioso nel 1992 e nel 1994 (secondo nel 1993), Luca Bramati, secondo nel 1995 ed Enrico Franzoi, terzo nel 2005.
Ufficio stampa Fci