Ondřej Cink ha sorpreso il mondo del Cross Country Olimpico (XCO) conquistando la sua prima vittoria in World Cup MTB all’età di 34 anni, mentre Puck Pieterse ha ribadito la sua superiorità aggiudicandosi la sua seconda vittoria nel weekend a Leogang
In netto contrasto con le condizioni asciutte di sabato 7, che hanno reso emozionanti le gare di discesa, la pioggia ha trasformato l’Epic Bikepark in un pantano fangoso nella giornata di domenica 8 giugno, con Pieterse e Cink che ne hanno approfittato!
“Il mio obiettivo era quello di disputare un weekend perfetto e fino ad ora non ci ero riuscito, ma oggi sono davvero felice su questa pista. Forse ero un po’ troppo ansioso di portarmi subito in testa, non sono bravo ad aspettare, quindi ho deciso di provarci. Nessuno ha fatto una gara perfetta senza scivolare o cadere, quindi anch’io ho avuto qualche problema nella parte alta della pista, ma sapevo che anche gli altri avrebbero commesso degli errori, quindi finché capita solo una volta non è un grosso problema. È bello poter seguire le mie traiettorie, non potevo vedere cosa stavano facendo gli altri, ma a volte è anche un bene non sapere se sono super veloci nelle discese o se stanno recuperando terreno in salita, l’unica volta che mi sono davvero guardato indietro è stato sulla salita ripida.”
Puck Pieterse – Alpecin-Deceuninck
Ondřej Cink
“Sono felicissimo, aspettavo questo momento da tanto tempo, sono arrivato secondo molte volte e mi piace molto questo posto, qui a Saalfeden sono stato campione del mondo U23 [nel 2012]. Una volta pensavo che la mia carriera fosse già finita perché sono uno dei più anziani qui, quindi non ho parole per descrivere questa emozione. Questo percorso mi si addice molto bene, ma le condizioni non proprio, non mi piacciono il fango e lo scivoloso, ma non so cosa sia successo oggi, ce l’ho fatta e basta. Dopo due giri ho iniziato a sentirmi davvero male, ma quando ho visto che avevo aperto un po’ di vantaggio ho ritrovato le forze e ho spinto al massimo nell’ultima salita.”
Ondřej Cink – Cube Factory Racing
I migliori momenti delle gare XCO Elite femminile e maschile
Melamed e Connolly dominano la World Cup Enduro in condizioni difficili
La prova più difficile della Coppa del Mondo Enduro ha prodotto due intense battaglie, con Jesse Melamed (Canyon CLLCTV Factory Team) ed Ella Conolly che si sono dimostrati degni vincitori nella più grande regione ciclistica austriaca, Saalbach Hinterglemm Leogang Fieberbrunn Trails.
Il percorso, già considerato uno dei più impegnativi dell’anno, è stato reso ancora più sfidante dalla pioggia battente dopo che i corridori avevano effettuato le loro uniche prove libere sul asciutto venerdì, con una stagione invernale che ha spazzato via gran parte dello sporco della scorsa stagione lasciando più radici e rocce esposte per alzare ulteriormente il livello della sfida.
Grande risultato per i nostri portacolori, Nadine Ellecosta chiude quarta, ai piedi del podio, dopo aver vinto la terza prova speciale (2^ in PS4 e 3^ in PS5). In campo maschile, il compagno di squadra Tommaso Francardo conquista l’ottava posizione dopo essere finito sul podio in tre speciali (2° in PS1 e PS3, 3° in PS4).
Podio femminile EnduroPodio maschile Enduro
World Cup Enduro Leogang: i podi
Elite Women
Ella Conolly: 30:04.459
Simona Kuchynkova: 30:20.838 | +16.379
Winni Goldsbury: 30:39.842 | +35.383
Nadine Ellecosta: 30:43.675 |+39.216
Barbora Vojta: 31:18.424 | +1:13.965
Elite Men
Jesse Melamed: 24:46.028
Charlie Murray: 25:00.008 // +13.980
Slawomir Lukasik: 25:05.567 / +19.539
Jack Moir: 25:08.819 // +22.791
5William Brodie: 25:11.596 // +25.568
Jesse Melamed
La parola ai vincitori
“Onestamente è andato tutto liscio e senza intoppi, il che la dice lunga su quanto sia difficile questo percorso. Ovviamente il giorno della gara ha piovuto a dirotto, ma in un certo senso lo desideravo perché questi sentieri sono veloci e tecnici, quindi volevo andare più piano. È andato tutto liscio, ho commesso un solo errore, una caduta nella quarta speciale, ma a parte quello è stata una gara pulita, quindi speravo in un buon risultato complessivo proprio per questo motivo. Vincere è fantastico perché mi è sembrato di aver guidato davvero bene.”
Jesse Melamed – Canyon CLLCTV Factory Team
Ella Connolly
“È stata una gara davvero ricca di colpi di scena, sono caduta diverse volte, ho guadagnato un po’ di vantaggio, poi ho perso tempo nella quarta speciale e sono caduta ancora un paio di volte. Anche se sono scivolata, ho cercato di non mollare e fortunatamente sono riuscita a mantenere la posizione di testa, ma è stata dura. Il fango era pazzesco nelle ultime tre speciali, c’erano grandi radici che spuntavano dal terreno ed erano super scivolose, ti coglievano sempre alla sprovvista.”