
La penultima gara dell’anno, EWS Northstar California, si è conclusa sul filo del rasoio, con il round finale a Zermatt (Svizzera) che deciderà la classifica maschile. Alla fine è stato Richie Rude (Yeti Cycles/Fox Shox Factory Team) a precedere Sam Hill (Team Chain Reaction Cycles Mavic) di soli otto decimi di secondo! Più staccati Mitch Ropelato (+20″56), al suo primo podio in EWS, e Martin Maes (GT Factory Racing) al rientro alle gare (+29″7). Purtroppo Eddie Masters (Pivot Factory Racing) ha dovuto dire addio alle sue ambizioni di vittoria nella serie dopo essersi rotto il polso nella prima – delle due – giornata di gara.

Nella gara femminile Isabeau Courdurier (Intense Mavic Collective) ha conquistato il suo primo titolo in anticipo grazie all’ennesima vittoria dell’anno, ma questa volta non è stato così facile per lei. Noga Korem (GT Factory Racing) ha vinto la Queen Stage raccogliendo punti extra, chiudendo in seconda posizione (+19″27). Andreane Lanthier Nadeau (Rocky Mountain / Race Face Enduro Team) ha vinto la quinta speciale, con una prestazione costante che l’ha portata sul terzo gradino del podio (+28″23).

Nella Under 21 maschile e femminile vincono rispettivamente Antoine Vidal (Commencal Vallnord Enduro Racing Team) e Lucy Schick. Tra i Master Men e Women le vittorie vanno a Karim Amour e Alba Wunderlin, mentre il team del giorno è Rocky Mountain / Race Face Enduro.

Con solo un round rimasto, è ancora Florian Nicolai (Canyon Factory Racing) a guidare la classifica generale maschile (2.800 punti), ma Sam Hill è dietro di soli 60 punti mentre Kevin Miquel è salito al terzo posto (2.470). Le sette vittorie su sette di Isabeau Courdurier l’hanno portata a vincere il suo primo campionato prima del round finale (3.740 punti), Noga Korem rimane al secondo posto e Andreane Lanthier Nadeau al terzo (rispettivamente 2.885 e 2.180 punti).
[foto: Enduro World Series, SRAM]