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Vivicittà, 35.000 runner in tutta Italia!

di - 03/04/2023

Marika Monaldi vincitrice assoluta alla Vivicittà di Pescara
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Vivicittà, la Corsa dei diritti: in 35.000 hanno corso in tutta Italia con la tappa di Pescara che si è rivelata la città più veloce.

35.000 runner

Ben oltre le previsioni: questo è il commento dell’Uisp di fronte ai 35.000 che oggi hanno animato strade e piazze di tutta Italia con Vivicittà, la Corsa dei diritti.

Pescara da record

La città più veloce è stata Pescara, vincitrice della classifica unica a circuiti compensati sui 10 km in campo maschile e femminile, con Leonce Bukuru, in 30’05”, atleta italiano originario del Burundi e Marika Monaldi in 33’58”.

Istituti scolastici, 40 da Reggio Emilia!

Il bel tempo in gran parte dell’Italia, ha propiziato una larga partecipazione, con molti giovani e interi istituti scolastici, ben 40 a Reggio Emilia, città prima classificata in quanto a numero di pettorali alla non competitiva, oltre 4.500.

Stefano Mei ha corso a La Spezia

A Bari ha preso il via anche il sindaco della città e presidente Anci, Antonio Decaro, mentre a La Spezia ha corso Stefano Mei, presidente Fidal.

Bukuru bissa il 2022

Léonce Bukuru (Asd Vini Fantini), ventunenne originario del Burundi che vive in Italia, ha bissato il successo ottenuto lo scorso anno. Bukuru a soli 16 anni ha fatto registrare tempi di tutto rispetto sui 3000 metri e lo scorso ottobre ad Arezzo ha chiuso la mezza maratona in 1:02’56”, un ottimo crono per un atleta della sua età. Al secondo posto, sempre a Pescara, Mohamed Zerrad, 29enne romano di origini marocchine che si è avvicinato alla corsa con le campestri scolastiche. Terzo posto per il 24enne di San Marino Lorenzo Bugli che ha corso a Rimini.

Marika Monaldi (Asd Passologico), giovane promessa pescarese del fondo di 22 anni, ha trionfato nella sua città e nella classifica nazionale compensata. Al secondo posto la veterana delle corse su strada Paola Braghiroli, 43enne di Faenza che si divide tra le gare di mezzofondo e fondo e oggi ha vinto la prova di Rimini. Terzo posto per la 27enne siciliana Giulia Aprile, che vanta tre presenze in azzurro, che oggi ha vinto la prova di Livorno.

CLASSIFICA UNICA NAZIONALE COMPENSATA VIVICITTA’ 2023

UOMINI

1. Leonce Bukuru – 00:30:05 – Pescara 2. Zerrad Mohamed – 00:30:13 – Pescara 3. Lorenzo Bugli – 00:30:35 – Rimini 4. Giuseppe Gravante – 00:30:45 – Reggio Emilia 5. Xavier Chevrier – 00:30:54 – Aosta 6. Roberto Boni – 00:30:58 – Reggio Emilia 7. Federico Casadei -00:31:06 – Rimini 8. Gabriele Roselli – 00:31:16 – Salice Terme 9. Lorenzo Mori – 00:31:22 – Arezzo 10. Michelangelo Parmigiani – 00:31:27 – Rimini

DONNE

1. Marika Monaldi – 00:33:58 – Pescara 2. Paola Braghiroli – 00:34:42 – Rimini 3. Giulia Aprile – 00:34:58 – Livorno 4. Rebecca Volpe – 00:36:22 – Bari 5. Bianca Campidelli – 00:36:24 – Rimini 6. Elena Colelia – 00:36:38 – Rimini 7. Serena Quintiliani – 00:36:44 – Pescara 8. Benedetta Broggi – 00:36:58 – Salice Terme 9. Veronica Inglese – 00:37:03 – Bari 10. Martina Ugolini – 00:37:05 – Rimini

 

Daniele Milano: spirito di montagna, anima sportiva. Nato in Valle d’Aosta circa cinquant’anni fa, Daniele cresce immerso nella natura e nello sport. Prima lo sci alpino, poi l’atletica leggera: il movimento è da sempre il suo linguaggio. Negli anni ’90, la svolta. Lo snowboard lo conquista completamente — non solo come rider, ma come narratore del mondo snow. Coordina Snowboarder Magazine, collabora con testate specializzate e guida la direzione di Onboard Magazine. Dal 2003 è anche una presenza fissa nell’evoluzione dell’Indianprk snowpark di Breuil-Cervinia. Tra penna, neve e sentieri. Maestro di snowboard e telemark, dal 2015 è il cuore editoriale di 4running magazine, dove racconta il trail, l’anima del running, il gesto sportivo come espressione di equilibrio. Correre è il suo modo di essere. Dai campi di atletica vicino casa ai boschi della Valle, per poi trasferirsi a Milano. Oggi vive tra città e montagna, ma è sempre fedele al suo credo: “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri.”