L’appuntamento principale del primo weekend internazionale di maggio per la Mtb era costituito dalla seconda tappa della Bundesliga in Germania, coincidente con l’Heubacher Mountainbikefestival Bike the Rock a Heubach dove c’è stato un altro acuto dello svizzero Florian Vogel, finora dominatore degli Internazionali d’Italia, che in una gara dal parterre simile a una prova di Coppa del Mondo ha chiuso in 1h26’28” infliggendo 1’05” al connazionale Mathias Fluckiger e 1’39” al tedesco Moritz Milatz. Fuori dal podio i due più attesi protagonisti, il campione del mondo francese Julien Absalon quarto a 1’45” e lo svizzero Nino Schurter sesto a 2’41” e preceduto anche dal sorprendente britannico Grant Ferguson a 2’03”. Primo italiano Gerhard Kerschbaumer, 30° a 9’13” ma penalizzato nell’ultimo giro da una foratura quando viaggiava nelle prime 8 posizioni. Fra le donne dominio dell’iridata Marathon, la danese Annika Langvad che in 1h27’16” ha preceduto la norvegese Gunn-Rita Dahle Flesjaa di 1’34” e l’austriaca Elisabeth Osl di 2’11”. 20esima Marta Pastore a 21’17”. Le gare junior costituivano la terza tappa dell’European Junior Cup: conferma dello strapotere dell’iridato danese Simon Andreassen in campo maschile, in 58’58” con 25” sul tedesco Maximilian Brandl e 1’14” sul francese Antoine Philipp, primo italiano Gioele De Cosmo 18° a 4’39”. Conferma di Nicole Koller fra le ragazze dopo la vittoria della settimana prima in Austria, 52’07” il tempo della svizzera davanti alla britannica Evie Richards e alla connazionale Sina Frei a 1’07”. Ancora buone prestazioni da parte delle azzurre Martina Berta, sesta a 5’03” e Greta Seiwald subito dietro a 5’35”. Nell’Eliminator successi dell’olandese Jeroen Van Eck sui tedeschi Simon Stiebjahn e David Horvath (18° Andrea Menichetti), e di Mailen Muller sulle svizzere Ramona Forchini e Ramona Laura Kupferschmied.
La partenza della tappa di Bundesliga ad Haiming (foto organizzatori)Altro importante evento in Austria, lo Spring Bike Ultimate Mtb Battle di Obertraun andato a Gregor Raggl che in 1h20’59” ha avuto ragione dello slovacco Michal Lami per 1’03” e di Karl Markt per 1’10”. Fra le donne prima Lisa Mitterbauer in 1h24’16” con 3’36” sulla tedesca Lena Putz e 7’44” su Nadja Heigl. Anche in questo caso anticipo con l’Eliminator andato a sempre a Raggl sui connazionali Wolfgang Krenn e Karl Markt, podio femminile con Nadja Heigl, Larissa Schwieghofer e la tedesca Putz.
Il vincitore Gregor Raggl (foto FB)Terzo appuntamento con la Copa Catalana Internacional, a Vall de Lord, dove si è registrata una vittoria francese grazie a Hugo Drechou,primo in 1h26’09” con 12” su Pablo Rodriguez Guede e 1’11” su Carlos Coloma Nicolas. Rivincita iberica fra le donne grazie a Lucia Vazquez Crespo prima in 1h26’07” sulla francese Laura Charles, a 37”, terza Rocio Martin Rodriguez a 2’59”. A Vallnord (Andorra), sede dei prossimi Mondiali, seconda tappa per l’identico circuito dedicato alla downhill, primo il francese Remi Thirion in 4’21”43 con 2”16” sull’ex iridato sudafricano Greg Minnaar, terzo il britannico Matthew Simmonds a4”40. Vittoria transalpina anche fra le donne con Myriam Nicole, prima in 4’56”56 davanti alla britannica Manon Carpenter a 1”73 e all’altra francese Marine Cabirou a 37”01.
In Israele l’XCO Krayot a Kiryat Ata che vedeva in gara quasi tutti i big locali ha premiato Shlomy Haimy in 1h38’19” con 5’46” su Guy Niv e 7’25” su Ronen Ellis. Gara donne a Rotem Gafinovits in 1h41’09” su Meghan Beltzer a6’45” e Stay Ginat a 19’31”.
Gara locale anche in Giappone, l’International Biwako Takashima Stage a Takashima City, andata a Seiya Hirano in 1h25’55” con Ryo Saito a 2’12” e Yuichi Onda a 4’02”; fra le donne acuto in XC della discesista Mio Suemasa in 1h14’44” davanti all’intramontabile campionessa locale Kanako Tannikawa, 45 anni, a 1’49” e Takaho Nakashima a 5’42”.
Facciamo un passo indietro al1° Maggio e all’Houffalize Vayamundo Mtb Cup,la classica belga per tanti anni teatro di una delle p’iù prestigiose prove di Coppa del Mondo. La gara è andata al campione locale Bart De Vocht in 1h37’15” davanti all’olandese Hans Becking, a 1’05” e al portoghese David Joao Serralheiro Rosa, a 1’25”. In campo femminile prima la svizzera Kathrin Stirnemann che in 1h25’21” ha staccato di 1’41” l’olandese Anne Terpstra e di 2’29” la francese Laura Metzler.
Gare nazionali per la Marathon in Gran Bretagna e Serbia. La gara britannica ha fatto registrare il ritiro a sorpresa della favoritissima Sally Bigham, con vittoria andata quindi a Kerry MacPhee in 4h31’08” davanti a Lee Craigie a 2’12” e Melanie Alexander a 19’01”. Titolo maschile a Ben Thomas in 3h46’50” su Daniel Fleeman a 15” e Giles Drake a 1’40”. In Serbia titolo ad Aleksandar Roman in 4h32’49” su Aleksa Maric a 7’36” e Boris Popovic a 13’54”, fra le donne prima Ivana Kostic in 7h55’34” su Jovana Vukovic a 1h01’39”.
