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Windsurf Made in Sicily

di - 09/04/2013

Il circolo “360 Action” ai piedi dell’Etna

di Tiziana Campo

Un miscuglio di mare, “muntagni” e paesaggi naturalistici perdifiato; l’isola del sole, dove vento e onde si intersecano in un amalgama profumata. Quando si pensa alla Sicilia si pensa ai colori, ai sapori di una terra inconfondibile. Poco spesso viene in mente  il fermento sportivo di quanti in questa regione  che profuma di salsedine e terra brulla decidono di praticare attività che sono tutt’uno con la natura: dallo snowboard lungo le pendici dell’Etna imbiancato di neve dal cuore pulsante di lava, all’arrampicata sportiva, al kitesurf, al sup, al surf, passando  per il windsurf in un Mare Nostrum fatto di spot irripetibili.

Sport che vivono, per così dire, di luce propria, quasi sconosciuti e snobbati negli ambienti istituzionali. Eppure l’impegno di alcuni tenta di poterli rendere meno di nicchia.

Una di queste realtà è a Catania “360 action”, associazione sportiva dilettantistica affiliata a Coni e Acsi (associazione centri  sportivi italiani) che ha come fine primario la divulgazione di sport meno diffusi e principalmente del windsurf.

«Dal giugno dello scorso anno con grandi sacrifici ho creato, insieme a mia moglie, un circolo di windsurf sul litorale della Playa di Catania – spiega il presidente dell’associazione Marco Prestianni – mi sono avvicinato al windsurf 25 anni fa e mi sono appassionato a questo mondo da subito, seguendo anche corsi per istruttore. Poi circa 15 anni fa ho iniziato l’avventura nel “meraviglioso mondo” dei circoli di windsurf. Ho dovuto affrontare parecchie difficoltà sia logistiche, in quanto pochi sono i gestori degli stabilimenti balneari che credono in queste innovazioni, che sociali, dato che qui il mare troppo spesso è vissuto come scampagnata sulla riva, con scarso interesse per gli sport acquatici. Eppure non demordo – continua Marco – anche grazie ai riscontri che ho avuto nel corso degli anni, sono sicuro che il windsurf e in generale gli altri action sport possano avere una buona diffusione».

Una scuola di windsurf che vuole essere circolo a tutti gli effetti, dove gli associati, oltre alla pratica di questo sport, possono trovare momenti di aggregazione pulita. Annesso al lido “Le Palme” grazie alla disponibilità del suo titolare, fautore dell’idea di vivere il mare 365 giorni l’anno, la scuola di windsurf “360 action” organizza non solo corsi di windsurf per tutti, bambini, uomini, donne, principianti e intermedi: «Qualche weekend carichiamo le macchine e partiamo alla ricerca di spot diversi dal nostro, in altre spiagge siciliane. È un modo per fare comitiva e per vivere questo sport in compagnia, così come quando ci organizziamo in “fastose” grigliate ristoratrici post windsurf», puntualizza Marco.

E quale migliore occasione di rendere questo sport più “commerciale” se non portarlo in un centro commerciale? Qualche settimana fa “360 action” ha partecipato all’evento “Expò sotto il vulcano”, organizzato in un rinomato centro commerciale catanese. «Abbiamo riscontrato un buon interesse rispetto al windsurf – racconta Marco –  in molti si sono avvicinati in questa occasione, così come per l’evento organizzato a pasquetta nello stabilimento che ospita la nostra associazione, per chiedere informazioni e provare il simulatore; segno che basta solo attivarsi e portare il windsurf tra la gente per rendere questo sport meno di nicchia».

E che il windsurf sia adatto a tutti  è fuor di dubbio. «La playa è uno spot ideale per iniziare, grazie alle sue condizioni di vento medio-leggero e alla conformazione sabbiosa del litorale che consente di seguire con facilità i corsisti – puntualizza Marco – non c’è stagionalità per divertirsi col windsurf:  il nostro clima mite consente di stare quasi tutto l’anno in acqua.  L’intento della nostra associazione è quello di creare a Catania un fermento windsurfistico, non solo preparando neofiti, ma anche facendo riscoprire il nostro litorale a quanti già sono più esperti. La playa è adatta a diverse tipologie di windsurf, dal light-wind per fare cruising con tavole freeride,  veleggiando in tranquillità con l’Etna che svetta di fronte maestosa, al windsurf in planata con tavole slalom o formula e vele medio grandi. In inverno, però, non è raro che ci siano giornate di buon vento durante le quali si può anche fare wave. E se poi Eolo proprio non vuole soffiare, non basta che mettersi su un sup. Il divertimento è comunque sempre assicurato».

Info
Facebook: Windsurfschool Tre E Sessanta
Tel: 347 6341500

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Ciao a tutti, sono Fabio Calò (ITA-720), ho iniziato a fare windsurf all’età di 13 anni e da quel momento è diventata la mia più grande passione, poi la mia vita e il mio lavoro. Campione Italiano Wave nel 2013 e 2015. Vivo a Torbole sul Garda e respiro l’aria del windsurf 365 giorni all’anno.