La prima tappa di World Cup MTB si è corsa ad Albstadt, in Germania, in un clima bollente, è stata una doppietta francese con Loana Lecomte e Victor Koretzky.
La nuova stagione di gare è iniziata come la precedente, con gare emozionanti e un meteo selvaggio. Dopo il freddo accompagnato da neve e pioggia del venerdì mattina, è arrivato il caldo estivo della domenica, passando dall’intensità dello Short Track alla resistenza della disciplina olimpica XCO.
La francese Loana Lecomte si è aggiudicata la vittoria dell’apertura della UCI MTB World Cup XCO nella gara Elite femminile dopo il quinto posto nello Short Track, mentre la gara Elite maschile è stata vinta dal connazionale Victor Koretzky in un emozionante arrivo in volata, migliorando il secondo posto del venerdì nella gara XCC. Ecco tutto quello che dovete sapere sull’apertura di Coppa del Mondo cross country 2021 (qui il replay delle gare su Red Bull TV).
Elite Women
Con un quinto posto nello Short Track, Lecomte è partita in prima fila e non si è mai guardata indietro dopo che la campionessa del mondo U23 in carica ha conquistato una vittoria Elite al primo tentativo l’anno scorso a Nové Město.
Pauline Ferrand-Prévot ha iniziato l’inseguimento solitario alla connazionale, mentre Jolanda Neff e Linda Indergand sono scivolate indietro, con Haley Batten e Yana Belomoina che hanno tirato negli ultimi giri.
Lecomte ha vinto con 53 secondi di vantaggio su Ferrand-Prévot, il duo americano Batten e Kate Courtney ha conquistato la terza e la quarta piazza, lasciando l’ucraina Belomoina a completare il podio in quinta posizione.
Lecomte, 21 anni, ha detto: “Nella mia testa avevo il mio obiettivo per oggi, ma non sapevo se sarei stata in grado di vincere. Sono molto felice, volevo essere in forma per queste due gare di Coppa del Mondo e per la qualificazione ai Giochi Olimpici. Condivido la motivazione con gli altri nella squadra francese perché abbiamo lo stesso allenatore.”
Ferrand-Prévot, 29 anni, ha aggiunto: “Sono felice perché non mi sentivo molto bene oggi. È stato super difficile. Sono così contenta del primo posto di Loana, stava volando, quindi sapevo che sarebbe stato difficile vincere. Faceva piuttosto caldo, spero di stare meglio in una settimana, tutto può cambiare molto velocemente.”
La prima delle italiane è stata Eva Lechner, 11a, seguita da Chiara Teocchi, 23a, e Greta Seiwald, al 28° posto.
Elite Men
Il vincitore maschile era tutt’altro che sicuro fino a 100 metri dal traguardo. Tuttavia, con la temperatura che saliva verso i venti gradi, il vincitore dello Short Track di venerdì Mathieu van der Poel non era in lizza per la vittoria.
L’olandese è partito veloce, così come il brasiliano Henrique Avancini, ma hanno chiuso rispettivamente al settimo e al decimo posto alla fine, mentre Koretzky ha marcato da vicino la leggenda del cross country Nino Schurter per ambire alla vittoria.
Con il campione del mondo U23 Thomas Pidcock autore di una superba rimonta dal 76° posto sulla griglia nella top 10, lo svizzero Mathias Flueckiger ha subito un beffardo guasto meccanico nel finale – reggisella telescopico bloccato in posizione bassa – perdendo la possibilità di giocarsi la vittoria.
Schurter sembrava vicinissimo a un altro sigillo in World Cup, tuttavia Koretzky aveva altre idee sopravanzando lo svizzero in staccata in una delle ultime curve e bruciando poi il rivale allo sprint, conquistando la sua prima vittoria.
Koretzky, 26 anni, ha detto: “Non posso crederci, è incredibile. Durante il mio riscaldamento, non mi sentivo in forma, ma dopo i primi due giri era sempre meglio. Non ho preso alcun rischio e mi sono concentrato solo sulle linee da prendere. Ho superato Nino nell’ultima parte sull’erba e ho sprintato come nello Short Track. Era caldissimo, se vai fuori giri non è possibile recuperare su questa pista quindi basta seguire il primo gruppo e, se hai buone gambe, attaccare.”
Schurter, 34 anni, ha aggiunto: “È difficile da digerire, non sono molto contento del mio secondo posto. Non vedo l’ora che arrivi Nové Město, è una delle mie piste preferite, ho ottimi ricordi di questo posto.”
Flueckiger ha tenuto duro per il terzo posto, con il ceco Ondrej Cink che ha lottato per il quarto e il britannico Pidcock che ha ottenuto un brillante quinto posto nella sua prima gara nella categoria Elite grazie allo sprint finale sullo statunitense Anton Cooper.
Flueckiger, 32 anni, ha spiegato: “Mi sentivo molto forte, il più forte in salita, ma ho avuto un problema meccanico. Ho dovuto pedalare in piedi per tutto l’ultimo giro. Sfortuna, succede qualche volta.”
Pidcock, 21 anni, ha rivelato: “Sono contentissimo di come è andata oggi. È stata una giornata dura, era molto caldo. Un sacco di atleti sono saltati nel primo giro, me compreso. Ho provato di rimettermi in sesto, ho avuto anche un problema a una gomma. Stavo solo cercando di non lasciare che si sgonfiasse completamente e arrivare al traguardo.”
Il primo dei nostri è stato Gerhard Kerschbaumer, 14°, seguito da Nadir Colledani, 22°, e Gioele Bertolini, al 41° posto.
Classifiche
Women Elite
1. Loana Lecomte FRA 1h21m38s
2. Pauline Ferrand-Prévot FRA +0m53s
3. Haley Batten USA +1m15s
4. Kate Courtney USA +1m20s
5. Yana Belomoina UKR +1m30s
Men Elite
1. Victor Koretzky FRA 1h20m23s
2. Nino Schurter SUI +0m02s
3. Mathias Flueckiger SUI +0m23s
4. Ondrej Cink CZE +0m25s
5. Thomas Pidcock GBR +0m29s
Le gare Under 23
Nelle categorie giovanili è andata meglio per i colori italiani. Nella gara femminile, vinta dalla austriaca Mona Mitterwallner, Giada Specia e Marika Tovo si sono classificate rispettivamente quinta e sesta, segue Nicole Pesse in 23a posizione. In quella maschile, conquistata dal canadese Carter Woods, Simone Avondetto ha chiuso sul terzo gradino del podio, più indietro Andreas Emanuele Vittone, 11°, Juri Zanotti, 13°, e Filippo Fontana, 16°.
[foto: Red Bull Content Pool]