Indubbiamente un’icona in casa Mizuno, la Wave Rider 20 raggiunge la sua 20esima release, confermandosi una delle calzature più versatili della casa giapponese.

La Mizuno Wave Rider 20 è stata testata dal nostro tester Simone Centemero. Simone ha già corso più volte con questo modello nelle precedenti edizioni. Ecco che cosa ne pensa.
TEST DI SIMONE CENTEMERO – FOTO DI ANDREA MOTTA
PESO RILEVATO: 291 g (n. 9 US)
DESIGN: Bianche con stringhe e logo giallo fluo e qualche piccolo intarsio della suola rosso. Un design semplice per una scarpa molto sofisticata. In commercio esistono comunque numerose varietà di colore in grado di soddisfare ogni gusto ed esigenza.

FINITURE: Pregevoli, come da tradizione Wave Rider.
CHIUSURA: Il piede risulta confortevolmente avvolto, la linguetta non è ingombrante ed è imbottita quel tanto che basta perché le stringhe, rotonde ed elastiche, non risultino scomode.
IMPATTO INIZIALE/SETUP PRIMA USCITA: È quello di sempre: dopo 20 edizioni è sempre una scarpa affidabile, dalle ottime caratteristiche.
COMFORT: Elevato. Il piede non si sente oppresso, ma comodamente e piacevolmente avvolto, il tutto senza deroghe alla funzionalità.
TRASPIRABILITÀ: Notevole.
GRIP: La caratteristica suola garantisce un’ottima tenuta anche su asfalto bagnato, pavé e strade bianche.
STABILITÀ: Ottima, pure nei cambi di direzione e su percorsi lievemente scoscesi.
DEFORMABILITÀ: La prima impressione è che si tratti di una suola un po’ dura, ma è solo una sensazione… Provare per credere!
PROTEZIONE: Alcune cuciture nella parte frontale e l’apposizione strategica del logo laterale offrono buona protezione proprio dove serve.
CAPACITÀ DI AMMORTIZZARE: Elevata.