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Val di Gresta: volto autentico dell’“undertourism” nel cuore bio di Garda Trentino

di - 17/06/2025

Val di Gresta
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C’è una valle dove l’estate profuma di terra coltivata e silenzi alpini, dove i panorami si aprono tra orti ordinati e crinali rocciosi, e dove il tempo scorre ancora al ritmo delle stagioni. È la Val di Gresta, il primo distretto biologico del Trentino, un angolo sorprendente del Garda Trentino che incarna lo spirito dell’undertourism: quel modo di viaggiare attento, lento e consapevole che porta lontano dalle mete affollate per restituire autenticità, bellezza e connessione.

Dove la natura si coltiva con cura

Situata ai piedi del Monte Stivo, la Val di Gresta è un gioiello agricolo che incanta con la sua armonia: un paesaggio fatto di muretti a secco, ortaggi coltivati con metodi biologici e piccoli borghi dove il tempo sembra essersi fermato. Qui l’aria è limpida, i colori intensi, e ogni sentiero porta alla scoperta di qualcosa di vero. Dai cavolfiori alle patate, dalle verze alle zucchine, ogni prodotto racconta una storia di terra e passione.

Passeggiando per Ronzo-Chienis, il centro principale della valle, si respira l’atmosfera di una comunità legata profondamente al suo territorio. Punto di partenza ideale per escursioni e attività all’aria aperta, il borgo apre le porte a itinerari che sorprendono per la loro semplicità e originalità. Come quello che conduce alla Giazzera, una grotta glaciale naturale dove, anche d’estate, si conservano blocchi di ghiaccio. Un tempo utilizzata come frigorifero per alimenti, oggi rappresenta una curiosità geologica perfettamente integrata in un contesto naturalistico suggestivo.

Val di Gresta

Il Monte Stivo: tra storia e spettacolo

Per chi desidera mettersi in cammino e guadagnarsi viste spettacolari, il percorso che dal Passo Bordala sale al Monte Stivo è un vero must. Un anello escursionistico che si snoda tra prati fioritipinete profumate e boschi di faggio, attraversando crinali che dividono la valle dell’Adige da quella del Sarca. La salita conduce al Rifugio Marchetti, balcone panoramico d’eccezione sospeso tra il blu del Lago di Garda e le cime pallide delle Dolomiti. Con un po’ di fortuna, lungo il percorso non è raro avvistare camoscigalli forcelli o altre specie tipiche delle Alpi trentine.

Ma la Val di Gresta non è solo natura: è anche memoria. Lungo i sentieri si incontrano resti di trinceegallerie e postazioni di artiglieria risalenti alla Prima guerra mondiale, testimoni silenziosi del ruolo strategico che questa valle ricoprì come linea di controllo tra i due fronti, verso Rovereto e Riva del Garda.

Val di Gresta

Esperienze di gusto e territorio

Non si può lasciare la Val di Gresta senza averne assaporato l’anima agricola. Qui ogni prodotto ha un volto, un campo, una storia. Settembre è il mese perfetto per vivere questa connessione tra terra e tavola, grazie alla Mostra Mercato della Val di Gresta, evento clou del Mese del Gusto. Una celebrazione della filiera corta e della qualità contadina, tra degustazioni di ortaggi biologici, pane artigianale e incontri con i produttori.

Ogni esperienza in Val di Gresta è un ritorno all’essenziale. Che si scelga di percorrere i suoi sentieri, scoprire le sue grotte nascoste o semplicemente osservare il paesaggio dalle terrazze coltivate, ci si porta via molto più di una foto: si ritrova una connessione, un tempo più lento, un modo di viaggiare più vero.

Camilla cresce a Torino dove si laurea in giurisprudenza, frequenta un master in Sport e Business management, ma capisce ben presto che la sua strada la porta in montagna. Dopo anni di Sci club, diventa maestra ed allenatrice di sci alpino e comincia a frequentare sempre di più le montagne che oggi sono casa. Sci alpinismo, alpinismo, trail running ed arrampicata sono le attività in cui spende ogni singola energia e, grazie alle quali, l’ha portata a scrivere ed a collaborare con le diverse aziende del settore outdoor.