Scegli le luci giuste per la tua bicicletta: i nostri migliori consigli su luminosità, autonomia, montaggio e funzioni smart per pedalare sicuri su strada, gravel e MTB.
Cosa cercare in una luce per bicicletta
Indipendentemente dal fatto che tu stia cercando una luce da bici ad altre prestazioni o un semplice set per gli spostamenti quotidiani, ci sono cinque aspetti principali da considerare prima di procedere con l’acquisto:
- La luminosità è importante per la visibilità e per aiutarti a vedere la strada davanti a te, specialmente su quelle non illuminate. Praticamente tutte le luci per biciclette moderne utilizzano LED, che possono essere estremamente luminosi.
- Il fascio luminoso può fare un’enorme differenza in termini di visibilità e capacità di vedere, con alcune luci meno potenti che superano quelle più luminose nel mondo reale.
- Una buona durata della batteria ti garantirà la massima tranquillità mentre stai pedalando. Non ha molto senso avere una luce potente se si scarica dopo poco tempo.
- Il tipo di montaggio può determinarne l’uso ottimale. I supporti fissi mantengono la luce saldamente in posizione, mentre quelli con cinturino consentono di rimuoverla facilmente quando non si usa la bici.
- L’impermeabilità è importante se si pedala regolarmente in condizioni climatiche avverse. Il codice IP indica il suo grado di impermeabilità. IP4 protegge dagli schizzi d’acqua, mentre un prodotto IP7 resiste all’immersione in acqua per 30 minuti.
– Leggi anche: MTB o eMTB, come scegliere la mountain bike giusta per te

La luminosità necessaria
Le migliori luci per bici utilizzano LED e possono essere estremamente luminosi, con alcuni set frontali in grado di emettere oltre 2.000 lumen e quelli posteriori oltre 300 lumen. Per contestualizzare, una lampadina a incandescenza da 100 W emette circa 1.600 lumen.
In realtà è improbabile che abbiate bisogno di una potenza così elevata.
Una luce anteriore da 300 lumen dovrebbe essere sufficiente per essere visti sulle strade urbane illuminate, ma 500 lumen illumineranno parte della strada davanti a voi.
Consigliamo un impianto con almeno 1.000 lumen per pedalare in sicurezza su strade non illuminate, ma una con una potenza superiore – indicativamente 2.000 lumen – è una buona scelta se si affrontano su terreni difficili o ad alta velocità.
Una luce posteriore da 20 a 100 lumen rappresenta la base da cui partire, con una luminosità superiore adatta per l’uso diurno (oltre 200 lumen).

Autonomia
Le luci per biciclette hanno diverse modalità e in genere consumano la batteria più rapidamente in quelle a massima potenza. Ciò significa che i tempi di funzionamento indicati nel manuale utente rappresentano il tempo minimo di durata della batteria.
Potrebbe essere necessaria la massima potenza quando si pedala fuoristrada, dove il terreno è costellato di ostacoli. Tuttavia, spesso sarà sufficiente una modalità a potenza inferiore e i vostri occhi si adatteranno al livello di luce più debole.
Le luci lampeggianti garantiscono la massima durata della batteria e sono ideali per la visibilità, in particolare quando si pedala di giorno su strade aperte al traffico.

Alcune luci riducono la loro potenza quando la batteria inizia a scaricarsi, per prolungarne la durata.
Molte delle migliori luci per biciclette da strada e pendolarismo sono dotate di batterie interne che si ricaricano tramite un cavo USB.
Una maggiore autonomia di funzionamento comporta in genere una batteria più grande e quindi una luce più voluminosa. Se utilizzi le luci per gli spostamenti quotidiani, potresti preferire un set più piccolo da riporre nella borsa, ma potresti doverlo ricaricare più spesso.
Una luce con una maggiore durata della batteria sarà essenziale se pedali su strade non illuminate o fai lunghi percorsi notturni, anche e soprattutto in mountain bike.


Come fissare una luce
Le luci per biciclette si fissano in genere alla bicicletta con fascette o supporti rigidi.
I supporti a fascetta, realizzati in gomma o silicone, sono in genere utilizzati sulle luci più piccole. Queste si avvolgono attorno al manubrio o al reggisella, in modo semplice e veloce. Lo svantaggio è che possono spostarsi quando si pedala su terreni accidentati.
Gli impianti più grandi e potenti utilizzano in genere sistemi di montaggio rigido in plastica o metallo, che si aggancia alla bici e si fissa con un bullone. Questi sono molto più sicuri dei supporti a fascetta, ma possono essere complicati da montare.
Qualunque sia l’opzione di montaggio scelta, le luci della bici devono essere visibili agli altri utenti della strada e quella anteriore deve illuminare correttamente la strada.

Fascio luminoso
Il tipo di fascio luminoso è senza dubbio più importante della luminosità per vedere ed essere visti sulla strada.
Molti impianti luci sono dotate di rinfrangenti o lenti che alterano la distribuzione della luce, rendendola focalizzata, ampia o una combinazione di entrambe.
Un fascio altamente focalizzato emette luce su una lunga distanza. Questo è utile per illuminare il percorso davanti a te e per le velocità elevate, dove è necessario vedere più lontano.
Un fascio luminoso più ampio è una buona scelta per le strade secondarie e per una perfetta visione laterale. I fasci luminosi ampi rendono più facile per gli altri utenti della strada vederti da una distanza e angolazione.


Luci smart
Le luci smart sono dotate di funzioni intelligenti che interagiscono con altri dispositivi compatibili per fungere da sistemi di allarme con sensori di movimento o rispondere a ciò che accade sulla strada.
Ad esempio, ci sono luci posteriori che lampeggiano più velocemente e con maggiore intensità quando si avvicinano veicoli o in corrispondenza di incroci. Inoltre, possono inviare una notifica allo smartphone se qualcuno tenta di rubare la bicicletta.
Un altro esempio sono quelle frontali – serie Varia di Garmin – che interagiscono con il ciclocomputer per proiettare la luce più avanti all’aumentare della velocità, mentre quella posteriore diventa più intensa all’avvicinarsi dei veicoli.
Le luci smart tendono ad essere un investimento più costoso e richiedono uno sforzo maggiore per l’installazione, ma vale la pena prenderle in considerazione se la sicurezza è la vostra priorità assoluta.

Luci radar
I radar posteriori sono luci smart che avvisano dell’avvicinarsi di veicoli da dietro.
Emettono un segnale che rimbalza sugli oggetti dietro di te prima di essere raccolto e analizzato da un rilevatore per stabilire se un veicolo si sta avvicinando.
Quando viene rilevato un veicolo, una luce radar invia un segnale a un dispositivo smart collegato, come uno smartphone, un ciclocomputer o uno smartwatch.
I radar possono rivelarsi utili, soprattutto quando si pedala di giorno – quando non si vedono i fari delle auto in arrivo da dietro –, o quando si pedala velocemente, o ancora quando il rumore del vento può rendere difficile rilevare un veicolo.
In generale integrano un accelerometro che rileva la frenata e aumenta la luminosità e la frequenza del lampeggiamento per avvisare gli altri utenti della strada.
Esistono radar della serie Garmin Varia con una telecamera integrata per salva delle clip in caso di incidente.
Questi sistemi non sono infallibili e non si può dare per scontato che l’assenza di un allarme significhi che non ci sia nulla dietro di voi.

Luci da Gravel
Se stai cercando un set luci da gravel, ci sono diversi aspetti da considerare.
Dovrebbe essere più potente di una luce per bici da strada per illuminare percorsi sterrati, ma probabilmente non avrai bisogno di qualcosa di potente come un impianto per mountain bike.
Ti consigliamo una luce anteriore con un minimo di 500 lumen, ma probabilmente ne vorrai una con oltre 1.000 lumen. Potresti preferire una potenza superiore se ti piacciono i percorsi tecnici, singletrack inclusi.
Anche una luce posteriore per il Gravel dovrebbe essere potente. Pedalare su strade buie significa che avrai bisogno di una maggiore sicurezza e visibilità.

Luci da mountain bike
Le luci per mountain bike hanno in genere un fascio luminoso più ampio rispetto a quelle da strada o per pendolarismo, per illuminare una porzione maggiore del percorso, e spesso sono dotate di batterie esterne.
Per pedalare in sicurezza la soglia dei 1.000 lumen è quella base, con impianti da 2.000 lumen, che offrono anche la possibilità di variare il fascio luminoso, più o meno focalizzato o ampio in base a necessità.
In fatto di luce posteriore, valgono le considerazioni espresse per quelle da Gravel, qui la nostra guida pratica all’acquisto delle luci da mountain bike..







