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Ortovox Sequence Hip Pack 3: il debutto MTB del marchio tedesco parte da qui

di - 23/12/2025

Ortovox Sequence Hip Pack 3 - test e recensione - cover
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Compatto, stabile e costruito con materiali riciclati: il nuovo marsupio Ortovox porta nella mountain bike la stessa cura per funzionalità e protezione che ha reso il brand un riferimento negli sport di montagna

Ortovox Sequence Hip Pack 3 è uno dei prodotti più interessanti del debutto del marchio tedesco nel mondo MTB 2026. Da oltre quarant’anni Ortovox è sinonimo di protezione in montagna: un brand che ha costruito la propria identità attorno alla sicurezza, alla qualità dei materiali e a una sostenibilità concreta. Dall’abbigliamento tecnico in lana alle attrezzature d’emergenza, fino ai programmi formativi della Safety Academy, Ortovox ha sempre lavorato per rendere più sicuri gli sport alpini.

Il 2026 segna un passaggio storico: Ortovox entra nella mountain bike con la nuova collezione Sequence, portando nel nostro sport la stessa cura per funzionalità, protezione e responsabilità ambientale che ha reso il brand un riferimento nell’alpinismo.

– Leggi anche: Ortovox entra nel mondo MTB

Ortovox Sequence Hip Pack 3 - test e recensione - lifestyle
Durante il lancio Ortovox MTB 2026 a Nauders, Austria, all’interno del comprensorio 3 Laender Enduro Trails

Ortovox Sequence: la nuova collezione MTB 2026

La collezione Sequence si articola in due linee:

  • Trail – materiali robusti, tagli tecnici, soluzioni mirate per salite ripide e discese lunghe.
  • Free – comfort, libertà di movimento e un mix intelligente di fibre, tra cui la lana Merino, per chi cerca flow e versatilità.

Il progetto nasce da partnership con SQlab e Gore‑Tex, integra materiali riciclati e certificazioni bluesign®, e si accompagna all’ampliamento della Safety Academy con corsi dedicati alla MTB. Una visione che unisce prodotto, formazione e sostenibilità.

In questo contesto arriva il Sequence Hip Pack 3, il marsupio MTB compatto con cui Ortovox debutta nel segmento bike.

– Leggi anche: Marsupio MTB, la guida pratica

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Perché scegliere un marsupio MTB

Il marsupio MTB è sempre più diffuso tra i rider che cercano:

  • libertà di movimento
  • ventilazione superiore rispetto allo zaino
  • accesso rapido all’attrezzatura
  • leggerezza nei giri brevi o medi

Il Sequence Hip Pack 3 risponde esattamente a queste esigenze: tre litri di capacità, due tasche porta borraccia a scomparsa, tool pouch (sacca porta-attrezzi) rimovibile e pannello posteriore ventilato in Mesh. Sulla carta promette stabilità, ordine e comfort anche sui sentieri tecnici.

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Ortovox Sequence Hip Pack 3: come è fatto

Il Sequence Hip Pack 3 è costruito in poliammide riciclata, in linea con la strategia ProtACT. Il tessuto è robusto, resistente all’abrasione e pensato per durare.

Caratteristiche principali:

  • Pad posteriore in Mesh per ventilazione e comfort
  • Cinghie di compressione laterali per stabilizzare il carico
  • Assenza della fascia addominale per massima libertà di movimento
  • Tool pouch rimovibile per gli attrezzi
  • Due tasche porta borraccia a scomparsa
  • Tasca porta protezioni a scomparsa
  • Struttura compatta e linee pulite

Il risultato è un marsupio MTB solido, funzionale e progettato con attenzione ai dettagli. Tre sono i colori – chestnut, black raven, dark wild herbs – mentre il peso è di 385 g, con un prezzo consigliato al pubblico di 100 euro.

Ortovox Sequence Hip Pack 3 - test e recensione - 03
Ortovox Sequence Hip Pack 3 - test e recensione - 06

Capacità e organizzazione interna

Con i suoi 3 litri, il Sequence Hip Pack 3 offre uno spazio ben sfruttato:

  • camera d’aria
  • mini‑pompa
  • multi-tool
  • kit riparazione camera d’aria & tubeless
  • giacca/gilet antivento/antipioggia leggeri
  • barrette
  • oggetti personali

La tasca principale è suddivisa in modo intelligente per evitare l’effetto “sacco unico”. La tool pouch rimovibile e opzionale è una delle soluzioni più riuscite: permette di spostare gli attrezzi dal marsupio Sequence Hip Pack 3 allo zaino Sequence Daypack 15, ad esempio, senza riorganizzare tutto.

Le due tasche porta borraccia e quella per le gomitiere/ginocchiere – utilizzabile anche per la mentoniera del casco convertibile – aumentano la versatilità del marsupio, soprattutto nei giri brevi o nelle giornate calde.

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Sui sentieri di 3 Laender Enduro Trails intorno a Nauders, Austria

On the Trail

La vera prova di un marsupio non è la scheda tecnica, ma cosa succede quando il sentiero si stringe, il terreno si muove sotto le ruote e il ritmo aumenta. È qui che il Sequence Hip Pack 3 mostra la mano di Ortovox.

Abbiamo inizia a usarlo durante l’evento di presentazione Ortovox MTB 2026 organizzato a Nauders, in Austria, sui sentieri di 3 Laender Enduro Trails, e poi sui nostri percorsi di prova.

La prima sensazione è di leggerezza: il marsupio si appoggia bene ai fianchi senza creare punti di pressione. I pad in Mesh fanno il loro lavoro: la ventilazione è buona e la schiena rimane più asciutta del previsto.

La stabilità è forse l’aspetto più sorprendente. Nonostante l’assenza della fascia addominale, il Sequence Hip Pack 3 rimane fermo anche quando il trail diventa tecnico. Le cinghie di compressioni laterali tengono il carico compatto, mentre la forma del marsupio abbraccia bene il bacino senza scivolare o ruotare.

In salita non si avverte alcun fastidio: il peso è basso, vicino al baricentro. In discesa, anche sui tratti più sconnessi, il marsupio rimane stabile e prevedibile. Le borracce, quando utilizzate, aggiungono un po’ di massa laterale, ma le tasche a scomparsa, con elastico di sicurezza, le tengono ben ferme.

L’accessibilità è un altro punto forte: tutte le tasche si raggiungono facilmente anche con una mano sola, senza togliere il marsupio o rallentare troppo.

Durabilità e qualità costruttiva

La solidità dei materiali è uno dei tratti distintivi di Ortovox, e il Sequence Hip Pack 3 non fa eccezione. Il tessuto in poliammide riciclata è spesso, resistente e piacevolmente rigido: non si affloscia, non si deforma e mantiene la sua struttura anche dopo molte uscite.

Le cuciture sono pulite e rinforzate nei punti critici, le zip scorrono bene e non si impuntano con polvere o fango. I pad in Mesh non si schiacciano e non si rovinano con il sudore o con il contatto ripetuto con maglie e giacche. Anche le tasche porta borraccia mantengono la loro forma senza cedere.

Dopo quasi tre mesi d’utilizzo – tra trail polverosi e bagnati, discese tecniche e qualche inevitabile appoggio a terra – il Sequence Hip Pack 3 non mostra segni di usura evidenti. È un prodotto che trasmette fiducia e che sembra progettato per durare molte stagioni.

Ortovox Sequence Hip Pack 3: per chi è

Il Sequence Hip Pack 3 è pensato per chi vive la mountain bike in modo dinamico, leggero e funzionale. È ideale per:

  • trail rider e amanti dei giri brevi/medi
  • chi pedala in pausa pranzo o dopo lavoro
  • chi cerca libertà di movimento senza peso sulle spalle
  • chi frequenta bike park o comprensori serviti da shuttle
  • chi apprezza prodotti sostenibili e ben costruiti

Meno adatto a chi affronta uscite molto lunghe, giri alpini o giornate in cui serve portare abbigliamento extra o un kit di attrezzi più completo.

– Leggi anche: Il marsupio alla conquista della MTB

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Conclusioni

Il Sequence Hip Pack 3 rappresenta un debutto convincente per Ortovox nella mountain bike. Non è un semplice marsupio: è la sintesi di un approccio progettuale che arriva dall’alpinismo e che mette al centro funzionalità, protezione e qualità costruttiva.

Non vuole essere un marsupio “universale”, ma nel segmento dei prodotti compatti – per giri brevi o medi – è una scelta solida, affidabile e costruita per durare. Un debutto convincente per Ortovox nel mondo della mountain bike.

Cosa ci piace

  • Stabilità sorprendente
  • Ottima organizzazione interna
  • Tool pouch rimovibile
  • Doppia tasca porta borraccia a scomparsa
  • Materiali riciclati e robusti
  • Ventilazione efficace

Cosa migliorare

  • Capacità limitata
  • Non ideale per giri molto lunghi
  • Richiede un minimo di regolazione iniziale
  • Il tool pouch è opzionale

[foto: @eignerframes 2025]

4bicycle - ritratto Cristiano Guarco

La bici è il mio modo di leggere il mondo. Dalla mountain bike al ciclismo in tutte le sue forme, da oltre 20 anni trasformo la passione in professione, raccontando avventure, tecnologia e sport outdoor. Tra sentieri e parole condivido storie che uniscono adrenalina, innovazione e libertà.