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Dal riciclo della plastica in mare alle imbottiture isolanti

di - 31/03/2022

Fra PrimaLoft e l’organizzazione ambientale Parley for the Ocean nasce una partnership strategica che trasformerà la plastica recuperata su isole remote, spiagge e comunità costiere in imbottiture e prodotti isolanti ad alte prestazioni per l’industria tessile.

PrimaLoft, azienda leader nei materiali di avanguardia, è il primo fornitore del settore tessile a collaborare con Parley per sviluppare prodotti riciclati, con caratteristiche innovative, derivanti da plastiche raccolte negli Oceani. Questa partnership rimarca la continuità di PrimaLoft nell’essere Relentlessly responsible TM(Inesorabilmente Responsabile.)

8 milioni di tonnellate di plastica inquinano gli oceani

Secondo un rapporto pubblicato dalle Nazioni Unite [1], 8 milioni di tonnellate di plastica finiscono nell’oceano, ogni anno. Questa enorme quantità di immondizia ha un impatto enorme sulla fauna, tale da far registrare la morte di 1 milione di uccelli e di 100.000 mammiferi marini, ogni anno.
Anche le conseguenze a livello economico sono enormi: nello stesso lasso temporale la plastica causa danni per 8 miliardi di dollari agli ecosistemi marini. Parley e PrimaLoft hanno sentito il dovere di intervenire per impattare positivamente su questo importante problema ambientale.

[1] The Oceans Conference 2017

La collaborazione con Parley è un abbinamento perfetto: entrambi abbiamo gli stessi obiettivi: ridurre l’inquinamento da plastica sul nostro pianeta, specialmente negli oceani,”

dice Mike Joyce, Presidente e CEO di PrimaLoft.

“Anche evitare ove possibile la produzione di nuovi materiali a base di olio fossile è una priorità assoluta. Dopo il lancio di PrimaLoft® Bio ™, e la dimostrazione che la nostra fibra è pronta per essere utilizzata in un’economia circolare, questa partnership è un altro importante pezzo di puzzle nell’ambito della sostenibilità”.

 

Parley opera come catena globale di approvvigionamento e network di bonifica in 28 paesi, recuperando i rifiuti di plastica da spiagge, isole e remote comunità costiere. Nel 2015 i primi prodotti realizzati con Parley Ocean Plastic® hanno evidenziato la diffusione dell’inquinamento da plastica marina e presentato una soluzione unica per una sfida tanto complessa, che si discosta dagli approcci del riciclaggio tradizionale.

“Il marchio Parley Ocean Plastic® indica una gamma di materiali di alta qualità che trasformano i prodotti in Simboli di Cambiamento e finanziano la nostra battaglia contro l’inquinamento da plastica marina

commenta Cyrill Gutsch, fondatore e CEO di Parley for the Oceans.

“L’enorme successo delle nostre partnership con marchi come adidas e Stella McCartney, atleti, artisti e animatori di fama internazionale ha avuto un effetto su tutto il settore. Il riciclaggio ora è sexy, desiderabile e rappresenta un progetto significativo. Lo scopo è il nuovo lusso.

Oggi diamo il benvenuto a PrimaLoft come partner ufficiale della catena di fornitura Parley nella nostra rete globale, aggiungendo così nuovi tipi di materiali ad alte prestazioni al nostro portafoglio e supportando decisamente la crescita del nostro movimento – per gli oceani”


Dai rifiuti di plastica all’isolamento ad alte prestazioni

“L’uso di rifiuti plastici marini riciclati per creare isolamenti di elevato standard, che l’industria si aspetta da PrimaLoft, rappresenta una sfida continua”,

ribadisce Joyce,

“l’approvvigionamento di materie prime di alta qualità è essenziale per lo sviluppo dei nostri prodotti, e la plastica marina spesso manca di quel livello di qualità. Insieme a Parley, i nostri ingegneri hanno sviluppato un metodo che consente alla plastica marina di diventare materiali isolanti che rispettano tutti i nostri standard di alte prestazioni. “

 

PrimaLoft farà tutto ciò che è possibile per incorporare e implementare la strategia AIR (Avoid. Intercept. Redesign), per ridurre l’impronta di plastica dell’azienda e unire le forze nella lotta contro l’inquinamento marino della plastica.

Diplomato in Arti Grafiche, Laureato in Architettura con specializzazione in Design al Politecnico di Milano, un Master in Digital Marketing. Giornalista dal 2005 è direttore di 4Actionmedia dal 2015. Grande appassionato di sport e attività Outdoor, ha all'attivo alcune discese di sci ripido (50°) sul Monte Bianco e Monte Rosa, mezze maratone, alcune vie di alpinismo sulle alpi e surf in Indonesia.