Abbiamo provato Twist Six HR V di Alpina Sports, la sesta generazione dei versatili occhiali da ciclismo da sempre un best seller per il marchio tedesco
Sin dalla sua introduzione sul mercato, nell’ormai lontano 2005 con il modello originario Twist Zero, questo dispositivo di protezione per gli occhi ha fissato uno standard per comfort, design e prestazioni. Come è facile intuire, questa è la sesta generazione, che prosegue la storia di successo di un modello che fa della montatura half-rim e delle lenti fotocromatiche Varioflex i suoi pilastri portanti.
La destinazione d’utilizzo è davvero ampia, dalla strada al Cross Country in MTB passando per il Gravel, promettendo sempre prestazioni di alto livello ma soprattutto costanti in ogni condizione di luminosità e climatica. Il profilo compatto e la leggerezza, insieme ai contenuti tecnologici, rendono Alpina Twist Six HR V adatti anche ad altre attività sportive outdoor, come corsa e trekking.
– Leggi anche: Alpina Kamloop casco MTB per tutti in test
Per la sesta generazione del proprio best seller, Alpina Sports punta sempre a una vestibilità collaudata e di prima classe. Quello che cambia è il look, ora decisamente più moderno e affilato, trasmettendo una grande sensazione di leggerezza (26 g alla bilancia).
Alpina Twist Six HR V rimane un occhiale versatile e unisex, che oltre all’estetica profondamente rivista offre contenuti tecnologici di primo piano.
– Leggi anche: Alpina Stan MIPS & Sonic HR Q-Lite in test
Partiamo dalle lenti basate sulla rinomata tecnologia fotocromatica Varioflex di Alpina, permettendo di scurirsi e schiarirsi in modo automatico, a seconda delle condizioni di illuminazione. Questo processo si verifica in pochi secondi e il risultato è una lente adatta a qualsiasi condizione di luce. Ma non solo, infatti le lenti bloccano il 100% di radiazione UV-A/B/C, offrendo una protezione ottimale degli occhi.
È anche presente la tecnologia Optimized Airflow, con le lenti dalla forma bombata che avvolgono il viso in modo ottimale. Migliorano la visione e proteggono gli occhi da correnti d’aria e dal freddo, ma al tempo stesso il flusso d’aria viene convogliato indirettamente impedendo il fastidioso appannamento.
– Leggi anche: Alpina Carapax 2.0 casco leggero per i Trail in test
Insieme al design più squadrato e affilato, troviamo un accorgimento con importanti ricadute sulla vestibilità: l’inclinazione brevettata per le aste, con due posizioni che consentono di adattarsi a ogni viso. Insieme al nasello regolabile, e al rivestimento gomma dei terminali delle aste, la stabilità e il comfort sono di alto livello.
Quattro sono le combinazioni cromatiche (Black Matt / Varioflex+ Black, Midnight-Grey Matt / Varioflex+ Black, Smoke Mat in test, Smoke-Grey Matt / Varioflex+ Black), con un prezzo al pubblico di 99,95 euro. Twist Six HR V è disponibile anche nella versione S più stretta e adatta a chi ha un viso piccolo, e in quella Twist Six Q con tecnologia Quattroflex che aumenta il contrasto (prezzo di 149,95 €).
Conclusioni
Siamo rimasti soddisfatti degli occhiali Twist Six HR V di Alpina Sports, in particolari per utilizzi in cui il connubio tra prestazioni e leggerezza è l’obiettivo primario. La visione è chiara, con una buona velocità di adattamento alle diverse condizioni di illuminazione, da sottobosco al sole pieno. La vestibilità e la stabilità sono al top, merito anche del nuovo sistema di regolazione dell’inclinazione delle aste. Per finire, il peso è contenuto in 26 g e il rapporto qualità/prezzo è di assoluto rilievo per un prodotto di questa classe.
