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Antonella Palmisano: i 24k di Tokyo

di - 22/12/2021

antonella palmisano

Alle ore 11 spaccate del 6 agosto, giorno del suo 30esimo compleanno, Antonella Palmisano ha portato a casa la medaglia d’oro nella 20k olimpica di marcia di Tokyo 2020, bissando il successo al maschile di Massimo Stano. Un risultato che i due azzurri hanno raggiunto dopo anni di allenamenti incredibili, grandi sacrifici e massimo rigore. Presso il Mizuno Flagship Store di Torino, Daniele Milano ha incontrato e intervistato la neo campionessa olimpica.

 

Marciare a Torino Antonella Palmisano partendo dal Mizuno Flagship Store Torino 

Il brand Mizuno, technical sponsor di Antonella Palmisano, ci ha dato l’opportunità di trascorrere un pomeriggio intero in compagnia della campionessa olimpica pugliese, marciando tra strade della città piemontese. Una giornata ricca di motivi per esserci. In primo luogo, correre a Torino è scoprire a ogni angolo la storia d’Italia. Farlo accanto a chi ha portato così in alto il tricolore rende tutto più emozionante. 

 

antonella palmisano

Lo Sport nelle scuole 

“La vittoria di Sapporo mi ha permesso di far sentire la mia voce ancora di più e ho cercato di approfittarne. Mi piacerebbe molto che i nostri giovani nelle scuole potessero dedicarsi con passione allo sport e avere poi la possibilità di continuare a svolgere attività sportiva grazie alle numerose società sparse sul nostro territorio. Lo sport, al di là di quanto ti può regalare in ambito agonistico, ti insegna molto di più. Valori come la lealtà, lo spirito competitivo al pari della solidarietà. Se riesci a trasferirli nella vita di tutti i giorni, allora hai ottenuto un enorme risultato”. Queste le parole di Antonella Palmisano quando le abbiamo chiesto che valore abbia avuto per lei la vittoria di Tokio 2020. 

 

Tokio 2020, ripartiamo da qui!

“È difficile spiegare la gioia e l’incredibile emozione che ho provato a Sapporo. Proprio il giorno del mio trentesimo compleanno mi sono regalata un’Olimpiade d’oro! Posso solo dirvi che ha funzionato tutto. Le gambe andavano e quel traguardo rimarrà nel mio cuore e nei pensieri per tutta la vita. Gli ultimi chilometri, con tutta la gente che faceva il tifo, ho aumentato ancora il ritmo, sentivo una carica dentro irresistibile. Poi, verso il traguardo, il tricolore al collo che ho perso poco prima dell’arrivo. Poter condividere la stessa vittoria con Massimo Stano, anche lui vincitore della 20k, non ha fatto altro che incrementare una grande soddisfazione. Non solo per il podio, ma per aver avuto il grande onore di rappresentare la mia nazione, la mia terra, la mia Italia”. 

 

antonella palmisano

 

Lo sport è riscatto, benessere, stile di vita

Parlando con Antonella Palmisano, abbiamo avuto la sensazione che per la marciatrice di Mottola, Tokio sia una vittoria che la proietta a buon diritto tra le donne che sono riuscite negli anni a trasformare il proprio palmarès sportivo in azioni concrete che vanno oltre i risultati sul campo. Per Antonella Palmisano, come lei ha ribadito più volte lo sport è molto di più: “Voglio portare il mio messaggio tra le scuole, voglio trasmettere anche ai più giovani o alle donne come me che lo sport può diventare riscatto, crescita personale, senza mai dimenticare le nostre origini. L’Italia è una terra meravigliosa, la mia Puglia è sempre accanto a me, ovunque mi trovi nel mondo. Tokio è stato un grandissimo trionfo per tutta la squadra italiana. Dobbiamo far sì che tutto ciò che noi atleti abbiamo conquistato dopo tanti allenamenti e sacrifici, possa essere il mezzo per ottenere molto di più. Abbiamo dimostrato di essere una delle squadre più forti al mondo e come ogni individualità si fondamentale. Voglio far capire alla gente che sport è salute, sport è benessere, stile di vita, felicità”.

 

 

Antonella Palmisano, Mizuno e Fiamme Gialle. Una bella conferma 

La semplicità di espressione di Antonella fa trasparire tutto l’attaccamento verso ciò che fa. Ascoltando le sue parole, non ci sono veli o frasi impostate, e la chiacchierata si conclude piacevolmente lasciando a lei le ultime parole: “Sono entrata nel Gruppo Sportivo Fiamme Gialle nel 2010. Più di dieci anni insieme, tutti molto importanti. Un’appartenenza che ha per me da sempre un grande valore, per tutto ciò che mi ha dato e per tutto ciò che sono riuscita a ricambiare con i risultati ottenuti. Se ci penso. Quanti sacrifici, ancora quest’anno, dopo la Coppa Europa di maggio, ho avuto 40 giorni di stop e qualche lacrima è scesa, sapevo che la possibilità di saltare le Olimpiadi era reale. E invece, alla fine, con tanta voglia di arrivare, mi sono fatta un regalo di compleanno incredibile. Mizuno, mio sponsor tecnico, mi supporta nel migliore dei modi e non posso che essere soddisfatta del nostro rapporto. Un esempio, la giornata di oggi. Poter parlare con voi, raccontarvi la mia storia, come ho iniziato, quali sono i miei progetti, tutto grazie a Mizuno e ai ragazzi del Flagship store qui di Torino. Rilasciare gli autografi ai giovani che oggi ci hanno tenuto compagnia e parlare con loro per me è meraviglioso”.

antonella palmisano

Intervista a cura di Daniele Milano | foto: J. Altobelli 

Corro quanto basta, pedalo a giorni alterni, parlo troppo. Nelle pause mangio. Instancabile sostenitrice di quanto lo sport ti salvi. Sempre. Le mie giornate iniziano sempre così: un caffè al volo e il suono del GPS che segna l'inizio di un allenamento. Che corra, pedali o alzi della ghisa poco importa: l'importante è ritagliarmi un momento per me che mi faccia affrontare la giornata nel modo migliore.