Come le donne stanno dettando le regole del gioco nell’arrampicata e nell’alpinismo
La storia dell’arrampicata e dell’alpinsimo è dominata da grandi figure maschili ma sopratutto dall’idea di fondo che la montagna è “roba” da uomini. Nonostante il passato sia pieno di apparizioni di una certa importanza del genere femminile, queste erano eccezioni, in un mondo dominato dal machismo.
Mai come adesso le cose stanno cambiando e le donne stanno riscrivendo la storia secondo i loro termini. Molte più donne praticano sport di montagna e tra queste ce ne sono alcune che non solo spiccano fra le altre donne, ma fra tutti i migliori atleti al mondo: maschi compresi.
Donne e arrampicata sportiva
Proprio ieri un’altra donna è entrata nella rosa del 9b, una difficoltà che sono in pochissimi al mondo a riuscire ad arrampicare. Julia Chanourdie, Laura Rogora e Angela Eiter sono le tre donne che fino ad ora hanno raggiunto il 9b, e sicuramente grazie al loro esempio porteranno sempre più donne a mettersi in gioco su difficoltà che si pensavano fossero accessibili solo agli uomini, per via della loro fisicità e forza.
Ma il grande cambiamento che c’è stato negli ultimi anni non è riconducibile a un numero e a un grado: le donne hanno finalmente capito che possono eccellere in un mondo che fino a poco fa era dominato dagli uomini. Una volta rotta questa barriera, chissà dove si potrà arrivare.
Donne in arrampicata libera su grandi pareti
Un’altra grande impresa degli ultimi giorni è stata la salita in giornata della via Golden Gate, su El Capitan, a opera di Emily Harrington. Emily è diventata la prima donna a salire Golden Gate in giornata (l’anno scorso lei stessa ci aveva impiegato 6 giorni) e la quarta donna a salire in libera una via qualsiasi su El Capitan in giornata. Ma a prescidere da questo, la cosa incredibile è che saranno al massimo 25 persone al mondo (di qualsiasi genere) ad essere riuscite in un’impresa simile.
Ma del resto El Capitan ha una storia particolare sotto quest’aspetto: ricordiamoci che la prima persona a salire The Nose (e in generale una via su El Capitan) in giornata e in arrampicata libera è stata Lynn Hill nel 1994. In tutti questi anni saranno al massimo 10 persone ad essere riuscite in quello che fece Lynn Hill. Lei è stata veramente un grande esempio per tutto il genere femminile, ed ha dimostato che non solo le donne potevano essere brave quanto gli uomini ad arrampicare, ma addirittura migliori.
Arrampicatrici-alpiniste in Italia
Passando dal continente americano e tornando in Italia, qua abbiamo anche noi moltissime arrampicatrici e alpiniste che stanno scrivendo la storia di queste discipline. Tra queste Federica Mingolla senz’altro sta cambiando le regole del gioco nell’arrampicata libera su grandi pareti. Potete vedere un bel documentario sulla sua vita che abbiamo pubblicato recentemente a questo link.
Dove ci porterà il futuro? chi può dirlo. Sempre più donne stanno sdoganando l’idea che la montagna sia dominata dal machismo, e noi siamo proprio curiosi di scoprire quante cose incredibili potrà fare il “gentil sesso” adesso che le barriere mentali si sono frantumate.