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Arrampicata sulla Parete sud della Marmolada – VIDEO

di - 05/10/2020

Dopo le Torri del Vajolet e il Becco di Valsoera Marco Edayllin e Alice Russolo ci portano in un’altra avventura verticale su una delle pareti più belle delle dolomiti: la sud della Marmolada, percorrendo la famosa via Don Quixote.

I consigli di Marco sulla Marmolada

Quest’estate siamo andati a fare questa bellissima via sulla parete sud della Marmolada. Un viaggio di 800 metri che conta circa 23 tiri. Portarsi dietro una serie di Friends dallo 0,2 al 3 BD. 10 rinvii. Kevlar per le soste e qualche clessidra. Se si è un po giusti con il grado portare qualche rinvio in più per il tiro duro. Circa 15 chiodi in posto. Abbiamo seguito la relazione di Sas Baloss e ci siamo trovati bene. Noi alsSettimo tiro ci siamo tenuti sulla destra e siamo finiti a fare sosta sotto uno spancio giallastro (a destra si vede una fessura obliqua strapiombante con qualche chiodo che sembra molto dura). Da lì  andare a sinistra e appena dopo lo spigolo si entra nel grande largo camino. Tutto il resto è come sulla relazione di Sas Baloss.

Tempi di percorrenza: Dal parcheggio al rifugio Falier: 2 ore perdendo tempo per filmare. Dal rifugio Falier all’attacco: 1 ora Dall’attacco alla grande cengia: 3 ore. (Abbiamo fatto i primi tre tiri e gli ultimi due in conserva) Dalla Grande Cengia alla Cima: 5 ore. Calate: 20 minuti. 

Potete leggere l’intero racconto a questo link

Manovriamoci tutti

Se vi siete persi i video tutorial ecco i link a cui vederli

  1. Come costruire una sosta
  2. Come fare una calata in corda doppia
  3. Come affrontare una via lunga

Se vi è piaciuto il video potete seguire il loro canale youtube dove vengono pubblicati con costanza video di avventure outdoor!

Eva è nata e cresciuta a Roma, dove ha studiato giurisprudenza per capire che è una persona migliore quando non indossa un tailleur. Ha lasciato la grande città per lasciare che il vento le scompigliasse i capelli sulle montagne delle Alpi e presto ha scoperto che la sua passione per l’outdoor e scrivere di questa, poteva diventare un lavoro. Caporedattrice di 4outdoor, collabora con diverse realtà del settore outdoor. Quando ha finito di lavorare, apre la porta della baita in cui vive per sciare, correre, scalare o per andare a fare altre gratificanti attività come tirare il bastone al suo cane, andare a funghi o entrambe le cose insieme.