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Bike Park Plan de Corones: le persone dietro ai trail

di - 31/07/2024

bike park plan de corones - trail building itw - cover
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Alla scoperta delle esperienze, delle sfide e delle soddisfazioni, ma anche della storia dei sentieri mountain bike del Bike Park di Plan de Corones, insieme a due delle figure più rappresentative del team di lavoro altoatesino

Non esiste mountain bike senza sentieri. Può sembrare banale ma è una grande verità. Così come è una grande verità il fatto che i percorsi a uso esclusivo mountain bike non sono altro che un semplice adattamento di tracce preesistenti.

Infatti, dietro a ogni rete sentieristica che si rispetti c’è un grande lavoro, dall’analisi del territorio alla costruzione vera e propria, spesso e volentieri partendo da quella che è, a tutti gli effetti, una tabula rasa.

Un grande lavoro che viene svolto da quelli che ormai sono riconosciuti come veri specialisti del settore, i Trail Builder.

La parola a Markus e Michaelangel del Bike Park Plan de Corones

Quando hai iniziato a lavorare sui sentieri?

Michaelangel: Ho iniziato a lavorare sui sentieri nel 2014, quando è stato inaugurato il Furcia Trail.

Markus: Io lavoro dal 2010, ho sempre lavorato anche nel bosco per il taglio legna. Ma si può dire che sono 14 anni che lavoro sui Trail da mountain bike.

Ti occupi di un sentiero particolare?

MA: Dal 2014 mi dedico ai sentieri che scendono sul lato di San Vigilio di Marebbe, quindi Furcia, Crazy Bunny Line, CC Top Line, e Piz de Plaies.

M: Mi occupo in generale della parte nord di Kronplatz, del sentiero Herrnsteig con tutte le sue varianti (Franz, Hans, Christian, Andreas, Alex, Uschi, Korer, Richard-Anton, ecc). Comunque tutto quello che scende dal versante nord e che fa parte del Trail Herrnsteig.

Qual è la sfida più grande nel lavorare sui sentieri?

MA: La sfida più grande è quella di collaborare con la natura, trovare una via, perché possiamo costruire quello che vogliamo, ma se non va bene alla natura, alla fine non dura tanto.

M: Per me la sfida più grande nel lavorare sui sentieri è di fare un bel lavoro già dall’inizio, soprattutto per quello che riguarda la gestione dell’acqua. I sentieri devono resistere a tanta pioggia. Quando piove forte, il sentiero deve resistere. Se accade questo, significa che è costruito bene. La seconda parte, logicamente deve essere divertente andare in bici sul sentiero, per avere un certo Flow. È anche importante non avere troppa erosione. L’obiettivo è quello di costruire un sentiero che rimane più tempo possibile in buone condizioni anche quando ci gira tanta gente.

Qual è invece la soddisfazione più grande?

MA: La soddisfazione più grande è quando costruisci un pezzo di trail, o e poi lo rifai in bici.

M: Per me la soddisfazione più grande è quando vedo persone che tornano di nuovo a girare da noi, così so che abbiamo lavorato bene e che abbiamo fatto i sentieri nel modo giusto. E poi anche quando la gente si ferma sui Trail e ci racconta che ama girare qui a Plan de Corones.

Qual è il sentiero dei tuoi sogni?

MA: Il sentiero dei miei sogni… non so se esiste un sentiero dei miei sogni. In base a dove mi trovo, dove sono, mi disegnerei un sentiero, ma dipende sempre un po’ dal posto, dall’ambiente che ci circonda.

M: Ho girato un po’ e i miei Trail preferiti sono a Whistler, Over the Top e Crank It Up, poi Hangover a Sedona. In Italia il mio sentiero preferito e l’Ossario Trail in Val di Fassa.

Ti ispiri a qualcosa in particolare?

MA: Sinceramente non saprei dire se mi ispira qualcosa. Mi dà piacere costruire qualcosa che posso percorrere in bici, dove posso divertirmi e far divertire anche gli altri.

M: Io cerco sempre di girare un po’ per vedere anche altri posti, e se vedo delle cose che mi piacciono cerco di portarle qui a Plan de Corones. Altrimenti mi piacciono sempre i Trail che logicamente sono fatti bene, che esaltano i caratteri tipici dei luoghi in cui sono. Come hanno ricollocato le pietre e hanno lavorato la terra.

bike park plan de corones - trail building itw - riding 03

Questa è l’esperienza di due Trail Builder del Bike Park Plan de Corones, aperto a pieno regine con i suoi 18 sentieri fino al 10 novembre.

Sul sito ufficiale potete trovare gli orari d’apertura dettagliati e le tariffe degli impianti di risalita, oltre alle offerte speciali dei bike hotel, i corsi di mountain bike e gli eventi in programma.

[fonte: comunicato stampa | foto: Matteo Mangano e Daniel Niederkofler]