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BMC Fourstroke LT come è nata la MTB Downcountry

di - 30/11/2020

BMC Fourstroke LT - cover

Abbiamo intervistato Antoine Lyard, il product manager BMC responsabile della Fourstroke LT, una leggera MTB da Downcountry dai contenuti tecnologi esclusivi.

Mondiali MTB 2020 XCO - Sarrou arrivo
Jordan Sarrou porta in trionfo la sua BMC Foustroke 01 ai Mondiali XCO di Leogang 2020 dove ha conquistato l’oro anche nel Team Relay – foto: Moritz Ablinger

Una delle mountain bike più rappresentative della collezione 2021 di BMC è Fourstroke, la full suspended da cross country. In mano al francese Jordan Sarrou, e al connazionale e compagno di squadra Titouan Carod (Team Absolut Absalon) ha monopolizzato o quasi il podio maschile agli ultimi Mondiali XCO di Leogang, con un primo e un terzo posto (qui il nostro report). Jordan ha anche conquistato un secondo oro nella competizione a squadre Team Relay.

Un progetto vincente, nato benissimo, declinato anche in una versione a lunga escursione, per l’appunto identificata dalla sigla LT (Long Travel).

Intervista ad Antoine Lyard, product manager BMC del progetto Fourstroke

Antoine Lyard - ritratto
Antoine Lyard, product manager di BMC responsabile del progetto Fourstroke

Questa è oggetto di un test approfondito che potete leggere sul numero di Dicembre di 4Bicycle. Per saziare la vostra ma anche la nostra curiosità, abbiamo intervistato Antoine Lyard, il product manager BMC responsabile del progetto Fourstroke

Come è nato l’ultimo progetto Fourstroke?
Naturalmente. La generazione precedente Fourstroke aveva quasi cinque anni e lo sport si è notevolmente evoluto. Era giunto il momento di aggiornarsi!

Come si è evoluta negli anni questa full suspended da cross country e quali sono i modelli/versioni disponibili oggi?
Penso che oggi sia la quarta generazione di Fourstroke. Ora è disponibile in due versioni: Fourstroke 01 (tre modelli e un set di telai) e Fourstroke 01 LT (due modelli), tutte con telaio full carbon.

Quando è nata l’idea della Fourstroke LT?
Una volta decisa la geometria, sapevamo che la bici aveva il potenziale per andare oltre il puro XC racing, così abbiamo realizzato i nostri prototipi con più travel e l’abbiamo subito amata. Questo è stato circa due anni prima che il mondo sentisse parlare di Downcountry, ma ci siamo presi il nostro tempo per lasciare che la Fourstroke da cross country race facesse il suo corso.

BMC Fourstroke 01 - action
BMC Fourstroke 01, l’arma da gara del marchio elvetico

Chi è il biker ideale di Fourtroke LT?
Ottima domanda! Il biker di Fourtroke LT è competitivo, ma non necessariamente un atleta puro. Si diverte a fare grandi giri su vari terreni con la velocità in mente, inseguendo occasionali KOM su Strava, ma non è questo l’obiettivo. L’obiettivo è quello di coprire un sacco di situazioni e tornare a casa sfinito ma con il sorriso sulle labbra. Si potrebbe dire che Fourstroke LT appartiene a quello che 25 anni fa chiamavamo cross country, un po’ di tutto, cavalcato a passo veloce.

BMC Fourstroke LT - action
120 mm di travel all’anteriore e al posteriore, e una geometria aggiornata per la Foustroke LT

Quali sono i limiti di questa bici (se ci sono)?
Tendiamo a pensare che la bici non sia il limite nella maggior parte dei casi, ma il tipo di guida del biker definisce lo strumento migliore per il compito da svolgere. La Fourstroke LT non è sicuramente adatta per le gare di DH! Se ti piace sfidare te stesso su terreni ripidi e tecnici, allora il telescopico RAD da 80 mm di RAD potrebbe essere un limite. Alcuni vorranno portare più di una borraccia per le uscite più lunghe. La lista continua. Ma per quanto riguarda una mountain bike molto veloce e capace, dovreste essere abbastanza soddisfatti della Fourstroke LT.

BMC RAD Seatpost
Il bellissimo telescopico integrato RAD da 80 mm di abbassamento – foto: Cristiano Guarco

Parlaci del reggisella telescopico RAD, come e quando è nato, quali sono i possibili sviluppi futuri?
RAD (Race Application Dropper) è nato dall’osservazione di un cambiamento di paradigma. A causa dell’evoluzione dei tracciati di gara, gli atleti XC hanno smesso di pensare solo a quel rapporto peso/potenza che dettava le loro prestazioni. Le gare non venivano più vinte o perse in due minuti di salita, le discese diventavano importanti, ed emergeva una nuova breccia di corridori; e le biammortizzate diventavano la norma per le competizioni cross country.

L’evoluzione è continuata e i telescopici hanno iniziato a fare la loro comparsa in Coppa del Mondo in mano a campioni come Julien Absalon (ex atleta di altissimo livello e ora team manager di Absolut Absalon). Lui ha capito in fretta che, passando da una hardtail con reggisella fisso a full suspended con il telescopico, avrebbe migliorato le sue possibilità di vittoria. Da questo momento abbiamo capito che era il futuro, e abbiamo iniziato a sviluppare il RAD come reggisella telescopico dedicato al cross country.

BMC APS Suspension
La sospensione posteriore APS, di tipo virtual pivot con 120 mm di travel – foto: Cristiano Guarco

Quali sono i vantaggi della sospensione APS e quali modifiche vengono applicate alla Fourstroke LT? (se ci sono)
APS (Advanced Pivot System) è uno strumento per generare velocità e controllo. Sulle biammortizzate da XC la maggior parte delle marche utilizzano una cinematica a perno singolo per ragioni di peso, ma questo è un grosso compromesso. BMC ha scelto di utilizzare APS che è un sistema a pivot flottante (virtual pivot), che permette di migliorare tutti gli aspetti delle prestazioni delle sospensioni come l’efficienza della pedalata e la trazione.

Ancora più importante, tiene sotto controllo tutti i parametri della sospensione, sia che il biker stia pedalando, facendo correre la bici, frenando o meno. Fourstroke LT utilizza la stessa esatta cinematica APS di Foustroke, l’unica differenza è la corsa dell’ammortizzatore posteriore che viene aumentata per un travel superiore sulla Fourstroke LT.

Grazie Antoine
Grazie a voi!

[foto: Jérémie Reuiller]

BMC Twostroke la nuova hardtail per l’XCO

Cristiano Guarco - 4bicycle - portrait 211127

Ciao a tutti, sono Cristiano Guarco, appassionato da una vita di mountain bike ma anche del movimento ciclistico in ogni sua forma. Da circa 20 anni ho fatto della mia passione la mia professione, una grande fortuna raccontare questo mondo, per parole e immagini, che tanto mi ha insegnato e continua a insegnare ma anche ispirare.