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Chevrier e Gaggi campioni italiani

di - 22/08/2017

Xavier Chevrier (Atl. Valli Bergamasche Leffe) e Alice Gaggi (La Recastello Radici Group) conquistano il titolo tricolore assoluto 2017 di corsa in montagna. È il verdetto della seconda prova dei Campionati italiani individuali svolta oggi a Margno (Lecco) sul suggestivo percorso “up and down” di Pian delle Betulle, illuminato da un sole splendente in una giornata valida anche quale seconda e penultima tappa della rassegna nazionale di società e come quinto e ultimo appuntamento della Mountain Classic Cup all’interno dell’EOLO FIDAL Mountain and Trail Grand Prix. Vincitore della prima prova ad Arco, il valdostano Chevrier si aggiudica anche la seconda sfida tricolore battendo dopo un appassionante duello Bernard Dematteis (Corrintime), terzo sul traguardo è Francesco Puppi (Atl. Valle Brembana). Nella classifica generale sul podio con Chevrier salgono Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche Leffe) e lo stesso Puppi. Nadir Cavagna (Atl. Valle Brembana) è campione italiano Promesse. Dopo il secondo posto alla Bolognano-Velo alle spalle di Valentina Belotti (attualmente infortunata), Alice Gaggi è la prima italiana a tagliare il traguardo a Pian delle Betulle, preceduta solo dalla ruandese Celine Iranzi (Gs Orecchiella Garfagnana): suo è il tricolore individuale davanti a Sara Bottarelli (Freezone), seconda italiana al traguardo oggi, e Samantha Galassi (La Recastello Radici Group), quinta a Pian delle Betulle. Nella seconda prova del Campionato Italiano Assoluto, terza Roberta Ciappini (Csi Morbegno) che si prende il titolo under 23. Capitolo Juniores: al maschile trionfa Daniel Pattis(Suedtirol Team Club) vincendo pure la seconda prova, al femminile da un’equilibrata sfida a tre emerge Linda Palumbo (Atl. Clarina Trentino) con un solo punto sulla vincitrice di giornata Paola Varano (Bognanco). Nella Mountain Classic Cup, successi finali di Cesare Maestri e Alice Gaggi.

SENIORES/PROMESSE uomini (10.700 metri) – Già dal primo giro la corsa è caratterizzata da un duello tra gli uomini più attesi: il campione europeo Xavier Chevrier e il capitano azzurro Bernard Dematteis, vincitore del recente Fletta Trail a Malonno, transitano con 32 secondi sul terzetto composto da Alex Baldaccini (Atl. Valle Brembana), Francesco Puppi (Atl. Valle Brembana) e Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche Leffe). Decisiva è la seconda tornata, con Chevrier che stacca “Berny” Dematteis e si impone con un margine di 14 secondi (46:04 a 46:18). Alle sue spalle la spunta nettamente Puppi, terzo in 47:03, davanti a Baldaccini (quarto con 47:34) e Maestri (quinto in 47:41), sotto gli occhi tra gli altri dell’olimpionico della canoa Antonio Rossi, assessore regionale allo sport. Xavier Chevrier, 27enne valdostano di Nus cugino dell’iridato del fondo Federico Pellegrino e prossimo al matrimonio (si sposerà con Denise il 9 settembre), bissa così la vittoria ottenuta nella prova “only up” di Arco di Trento ed è campione d’Italia con 160 punti. Alle sue spalle si crea un “ingorgo” con tre atleti a quota 155 punti: l’argento va a Cesare Maestri perché in possesso del miglior piazzamento in una singola prova (secondo ad Arco), per il bronzo Francesco Puppi precede Alex Baldaccini per il minor tempo complessivo impiegato nelle due prove (i piazzamenti dei due atleti sono identici). Al quinto posto risale Bernard Dematteis(149 punti), sesto è Nadir Cavagna (148 punti): il portacolori dell’Atletica Valle Brembana, settimo in entrambe le prove, si laurea campione tra le Promesse (a Pian delle Betulle era assente il leader della classifica dopo la prima prova Davide Magnini) su Marco Filosi e Alberto Vender, entrambi alfieri della Valchiese.

Xavier Chevrier davanti a tutti a Margno (foto Sportdimontagna.it)

SENIORES/PROMESSE donne (7750 metri) – La ruandese Celine Iranzi (Gs Orecchiella Garfagnana) va in fuga fin dalle prime battute e si impone in 36:19.

Alle sue spalle è gran duello tra le amiche e compagne di Nazionale Alice Gaggi (La Recastello Radici Group) e Sara Bottarelli (Freezone): è Gaggi a prevalere per 25 secondi (36:58 a 37:23). La classifica finale del Campionato Italiano è identica a quella della prova “up and down”: la valtellinese, iridata nel 2013, è tricolore assoluta con 79 punti davanti ai 76 della bresciana. La terza posizione nel Campionato Italiano con 74 va a Samantha Galassi (La Recastello Radici Group), quinta oggi in 39:05: la top five tricolore viene completata da Camilla Magliano(Pod. Torino), quarta a Pian delle Betulle in 38:56 e quarta anche nella generale con 72 punti, e Arianna Oregioni (Gp Santi Nuova Olonio), sesta oggi in 39:27 e quinta nella graduatoria finale a quota 71. Terza nella classifica della seconda prova tricolore in 37:59 è Roberta Ciappini (Csi Morbegno), celebrata quale campionessa italiana Promesse davanti a Irene Faccanoni (Pool Società Atletica Alta Valseriana) e ad Alessia Bergamini (Atl. Lecco Colombo). La festa per coach Gianni Fransci (tecnico sia di Gaggi sia di Ciappini) è completa.

JUNIORES uomini (7550 metri) – Daniel Pattis (Suedtirol Team Club) corona un’estate di altissimo profilo con il titolo italiano: dopo aver vinto la Bolognano-Velo (prima prova tricolore) e aver conquistato la medaglia d’argento individuale sia agli Europei di Kamnik (Slovenia) sia ai Mondiali di Premana, l’atleta altoatesino trionfa anche a Pian delle Betulle completando la sua fatica in 32:50. Ottima la prova di Andrea Prandi (Atl. Alta Valtellina), secondo al traguardo in 33:06, e terza piazza per il rampante Riccardo Rabino (Atl. Saluzzo), già segnalato alla vigilia tra gli outsider di lusso (33:25). Il distacco dei successivi arrivati supera il minuto: quarto è Mihail Sirbu (Gs Quantin, 33:54), quinto Andrea Rostan (Atl. Saluzzo, 34:04), sesto Isacco Costa (Gs Quantin, 34:08). Il titolo italiano under 20 va ovviamente a Daniel Pattis, che mette assieme 80 punti, il massimo raggiungibile: grazie al terzo posto di Arco e alla piazza d’onore di oggi Andrea Prandi è d’argento con 77 punti, mentre il bronzo finisce al collo di Andrea Rostan (75 punti), già secondo ad Arco. Completano la top five Mihail Sirbu quarto con 66 punti e Riccardo Rabino quinto con 65.

JUNIORES donne (4400 metri) – L’assenza di Marta Menditto (la poliedrica portacolori dell’Atletica Alessandria vincitrice alla Bolognano-Velo ha scelto di affrontare i Mondiali di cross triathlon in Canada) è la premessa di una sfida molto equilibrata sia per il successo di giornata sia per il titolo italiano. Sul traguardo è la piemontese Paola Varano (Bognanco), già migliore delle azzurrine al Mondiale di Premana (nona), a imporsi in 20:13 precedendo di una manciata di secondi Linda Palumbo (Atl. Clarina Trentino, 20:24), mentre terza chiude la bellunese trapiantata in Valle d’Aosta Gaia Colli (Apd Pont Saint Martin, 20:55) subito davanti ad Anna Frigerio (Atl. Lecco Colombo, 21:06). Le quattro ragazze rappresentano anche l’intero quartetto azzurro della rassegna iridata e chiudono ai primi quattro posti del Campionato Italiano: il pallottoliere dà ragione a Linda Palumbo, due volte seconda nelle due prove tricolori e campionessa con 58 punti, un solo punto in più dell’argento di Paola Varano (quarta ad Arco di Trento) e due in più del bronzo di Gaia Colli (terza pure in Trentino). Quarta finisce Anna Frigerio con 53 punti mentre la quinta piazza a quota 50 va a Erica Bonalda (Atl. Clarina Trentino).

MOUNTAIN CLASSIC CUP – La gara tricolore di Pian delle Betulle rappresentava anche l’ultima prova della EOLO FIDAL Mountain Classic Cup. Tra le donne Alice Gaggi, già certa del successo, chiude con 380 punti precedendo Samantha Galassi (265 punti) e Camilla Magliano (220). Al maschile grazie al “gioco” degli scarti trionfa Cesare Maestri con 305 punti su Francesco Puppi (270), Bernard Dematteis (264) e Xavier Chevrier (260). (Cesare Rizzi-Ufficio stampa)

STOFNER, VITTORIA A TEMPO DI RECORD

Pubblico delle grandi occasioni in Piazza Papa Giovanni Paolo Secondo a Borno per la partenza della 5ª edizione del San Fermo Trail. Al via 233 corridori del cielo. Ottimi atleti e il popolo dello skyrunning per la penultima tappa del Circuito La Sportiva Mountain Running Cup 2017. Da affrontare 23km con 1500m di dislivello positivo.

Pronti via e sulla prima salita Martin Stofner, Fabio Bazzana & Daniel Antonioli hanno provato a forzare il ritmo e sgranare il gruppo di testa. Al femminile come da pronostico Lisa Buzzoni si è portata al comando. Alle sue spalle la lecchese Francesca Rusconi. Bene anche la locale Nadia Franzini.

Nella traversata alta il “Crazy boy” Gil Pintarelli ha preso l’iniziativa portandosi in fuga Daniel Antonioli e Martin Stofner. Sempre loro nelle prime tre posizioni anche al Colle Mignone. Al termine di una funAmbolica discesa Martin Stofner vince con lo stratosferico crono di 1h54’40”. Nuovo tempo da battere nelle edizioni a venire. Sotto il precedente record, del vicecampione del mondo di corsa in montagna Francesco Puppi (1h57’03”) anche Daniel Antonioli 2° in 1h55’23” e Gil Pintarelli 3° in 1h56’02”. nei cinque anche Emanuele Manzi e Andrea De Biasi. Seguono nell’ordine Fabio Bazzana, Marco Zanoni  e Paolo Bert.

Con questo successo Martin Stofner è il nuovo leader di circuito. Secondo Paolo Bert e terzo Gil Pintarelli. Nella gara in rosa Lisa Buzzoni vince la gara e si consacra sempre più leader di circuito con tempo finale di 2h26’312. Resiste quindi il best time femminile segnato lo scorso anno dall’azzurra di corsa in montagna Sara Bottarelli (2h25’11”). Secondo posto e seconda piazza di circuito confermata per la lecchese Francesca Rusconi 2h29’29”. Terza la locale Nadia Franzini 2h32’39”. Quarta Daniela Rota, quinta Tiziana Bianchini. (Sportdimontagna.it)

L’arrivo di Martin Stofner (foto Ricardo Selvatico/organizzatori)

GLI ALTRI VINCITORI

Questo l’elenco dei vincitori del fine settimana:

STRADA

La Corsa di Nemo a Martinsicuro (8 km): Biniyam Senibeta Adugna (Atl.Vomano Gran Sasso) 26’15” e Marcella Mancini (Marà Avis Marathon) 31’06”

4 Pass Su e Zo per ol Pais a Cerete (5,6 km): Tariq Baamarouf (MAR-Team Marathon) 16’17” e Federica Zanne (Atl.Brescia 1950) 14’20”

¾ Halb Marathon Raiffeisen a Brunico (17,6 km): Khalid Jbari (Athl.Club 96 Alperia) 59’43” e Agnes Tschurtschenthaler (Asv Noedersdorfr Raiffeisen) 1h04’36”

TRAIL

City Trail Palmoli (9,650 km):  Antonio Bucci (Tocco Runner) 38’02” e Francesca Zulli (Pod.Frentani) 44’19”

Tre Rifugi Val Pellice Trail a Bobbio Pellice (22,75 km x 950 metri a coppie): Barazzuol-Ras 2h15’51” e Grill-Bonnet 2h57’28”

Memorial Giampiero Velatta a Breia (8 km): Stefano Velatta (Olimpia Runners) 34’01” e Debhora Li Sacchi (Olimpia Runners) 40’11”

Eco River Run a Mergozzo (17,5 km): Vasyl Matviychuk (UKR-Gs Gabbi) e Maria Luisa Marchese (Atl.Novese)

Tour di Carcoforo (8 km): Francesco Guglielmetti (Gs Fulgor Prato Sesia) 31’25” e Vincenza Granieri (Gs Fulgor Prato Sesia) 45’41”

Trail El Sentè di Partigian a Farigliano (18 km x 450 metri): Massimo Avagnina (Pam Mondovì) e Sonia Balbis (Pam Mondovì)

Trail della Filigrana a Campo Ligure (19,150 km x 857 metri): Giovanni Maiello (Cicli 53×12) 1h23’43” e Susanna Scaramucci (Atl.Varazze) 1h50’41”

Ecotrail del Gran Sasso d’Italia a Fonte Cerreto (16 km x 1.000 metri): Alessandro Novaria (Sds L’Aquila) 1h40’14” e Yennifer Castro (ARG-Hi tec) 1h59’33”

SKYRUNNING

Trofeo Vertical Molveno (2,360 km x 512 metri): Luca Binelli 21’09” e Susanna Neri 26’21”

Karfen Vertical a Ala di Stura (3,9 km x 1.000 metri): Stefano Castagneri (Atl.Monterosa) 38’24” e Michela Ferrero (Gsd Valtanaro) 52’16”

Rampigada a Varzo (18 km x 950 metri): Roberto Delorenzi (SUI-Team Vibram) 1h44’59” e Ana Nanu (Gs Gabbi) 2h10’27”

Vertical Monte Lusù a Cerete (6 km x 800 metri): Danilo Bosio 40’39” e Elisa Pelliccioli 52’20”

Valchiavenna Skyrace a San Giacomo Filippo (21 km x 1.653 metri): Luca Carrara (Team Mammut) 2h08’28” e Lorenza Combi (Gp Santi Nuova Olonio) 2h45’50”

Skytrail del Voltigno a Villa Celiera (29,6 km x 1.960 metri): Giampiero Tartaglia (Sds L’Aquila) 3h11’28” e Elisabetta Aghiana 3h37’41”

CORSA IN MONTAGNA

Fanano-Capanno Tassoni (12,5 km): Tommaso Manfredini (Panariagroup) 54’45” e Laura Casasanta (Cat Sport Roma) 1h07’15”