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Cosa metto nel mio zaino per lo sci alpinismo?

di - 19/02/2021

zaino sci alpinismo

Lo sci alpinismo si è sempre fatto, ma senza dubbio quest’anno sta prendendo piede anche fra gli sciatori più affezionati alla pista o al freeride. Per questo motivo, per i “nuovi sci alpinisti”, abbiamo deciso di trattare gli argomenti base di questa disciplina, ad esempio: cosa metto nel mio zaino per lo sci alpinismo?

Che zaino uso per lo sci alpinismo?

Nel nostro articolo “Scialpinismo: tutto quello che devi sapere per iniziare” abbiamo già trattato in parte a qual’è l’attrezzatura base per le attività sulla neve: per quanto riguarda lo zaino, bisogna distinguere se si praticano solo uscite in giornata o anche giornate di più giorni o in ghiacciaio, durante le quali serve più spazio per tutta l’attrezzatura necessario.

Zaino per sci alpinismo in giornata

Per le uscite in giornata, è più che sufficiente uno zaino da 20-25 litri. Può andare bene qualsiasi zaino? insomma. La caratteristica che distingue uno zaino da sci alpinismo da uno da escursioni o alpinismo è la divisione degli scompartimenti. È importante che lo scomparto dove si ripongono pala e sonda sia separato dal resto dello zaino, in modo che si possa accedere a questi strumenti più efficentemente. Un’altra importante caratteristica dello zaino da sci alpinismo, è che abbia i lacci porta – sci. Si, perchè spesso durante una gita può capitare di dover procedere a piedi e metter gli sci sullo zaino. I lacci sono spesso sui lati dello zaino, o possono essere anche frontali.

Zaino per gite di sci alpinismo di più giorni

Per le gite più lunghe o per le uscite su ghiacciaio si ha bisogno di più materiale del solito: sacco a pelo o sacco lenzuolo, imbrago, cordini, viti etc..per questo è necessario prepararsi per queste gite con uno zaino fra i 30 e i 40 litri. Caratteristiche necessarie? esattamente come per lo zaino più piccolo.

Zaino airbag

Oltre che per le giornate di freeride, lo zaino airbag può essere molto utile anche durante quelle di sci alpinismo. Si deve mettere in conto di portare un po’ di peso in più, ma in certe condizioni ne vale totalmente la pene.

Cosa metto nello zaino da sci alpinismo?

Ok, abbiamo capito come deve essere lo zaino ma ora cosa ci metto dentro? Di pala e sonda abbiamo già parlato, quindi vediamo cos’altro può essere utile avere nello zaino.

Uscite brevi

Per un’uscita di qualche ora, oltre al kit di auto-soccorso in valanga, avrete bisogni di: un kit di pronto soccorso, una boraccia d’acqua o una bevanda calda, gli strati di vestiti per rimanere sempre caldi (in questo articolo troverete i nostri consigli su come vestirvi durante una gita di sci alpinismo), qualcosa da mangiare, i guanti per la discesa, la maschera da sci, il casco. In alcune gite può essere necessario portarsi i ramponi, i rampant e la picca. Un coltellino e un kit di riparazioni con pinza, fil di ferro, nastro americano, qualche fascetta, può essere in alcuni casi molto prezioso. Ah, i lacci porta sci in silicone possono ritrovarsi più utili di quello che immaginiate.

Uscite lunghe

Oltre al necessario per le uscite brevi, quando si va su ghiacciaio, è necessario dotarsi di corda, imbrago, moschettoni, viti da ghiaccio, discensore e cordini (tra cui il cordino da ghiacciaio) con i quali poter – in caso di caduta in crepaccio – effettuare un paranco. Per gite di più giorni bisognerà inoltre portarsi il necessario per dormire e un fornellino con il quale sciogliere la neve (se non andate in rifugio). Sinceratevi, prima di andare a sciare su ghiacciaio, di conoscere le tecniche di recupero e di progressione su ghiacciaio. Le guide alpine organizzano spesso giornate di didattica su questi argomenti: contattate i vostri professionisti di fiducia!

 

Eva è nata e cresciuta a Roma, dove ha studiato giurisprudenza per capire che è una persona migliore quando non indossa un tailleur. Ha lasciato la grande città per lasciare che il vento le scompigliasse i capelli sulle montagne delle Alpi e presto ha scoperto che la sua passione per l’outdoor e scrivere di questa, poteva diventare un lavoro. Caporedattrice di 4outdoor, collabora con diverse realtà del settore outdoor. Quando ha finito di lavorare, apre la porta della baita in cui vive per sciare, correre, scalare o per andare a fare altre gratificanti attività come tirare il bastone al suo cane, andare a funghi o entrambe le cose insieme.