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EWS Crans Montana: Moir domina e Courdurier vicina al titolo

di - 19/09/2022

Isabeau Courdurier ha conquistato la vittoria dell’EWS di Crans-Montana con una prova di grande spessore, mentre Jack Moir ha dominato in campo maschile conquistando cinque speciali su cinque.

La francese del team Lapierre Zipp Collective è riuscita a sopravanzare l’atleta britannica Harriet Harnden (Trek Factory) solo grazie a una foratura di quest’ultima. La vittoria dell’australiano del team Canyon Collective è stata invece meno ampia del previsto, avendo dovuto tenere a bada la determinazione e consistenza di un redivivo Martin Maes (Orbea Fox Enduro Team), staccato di soli 8,4 secondi dopo quasi 30 minuti di gara sulle Alpi Svizzere.

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Isabeau Courdurier era alle calcagna di Marriet Harnden e ha colpito al momento giusto con una vittoria nella Queen Stage – S4.

Courdurier estende il vantaggio nella serie

La britannica Harnden sembrava la favorita per la terza vittoria nelle Enduro World Series del 2022, dopo aver iniziato con un convincente primo posto nella Pro Stage di sabato davanti alla francese Courdurier. Ma la francese ha risposto con una vittoria nella seconda prova speciale, arrivando a un decimo di secondo più veloce di Harnden sui salti del bike-park e sulle curve spondate della PS French Exit.

Poi, dopo un trasferimento in alta montagna di circa 90 minuti, le atlete hanno affrontato la PS3 ad altissima velocità e tutte le strategie di gara si sono volatilizzate. Davanti al pubblico di casa, la svizzera Lisa Baumann del Commencal Les Orres Team ha conquistato la sua prima vittoria di tappa EWS Elite per soli 13 centesimi di secondo davanti all’italiana Gloria Scarsi (Canyon CCLTV Dainese). La campionessa EWS 2021 Melanie Pugin si è piazzata al terzo posto, mentre Courdurier e Harnden si sono classificate al sesto e al settimo nella speciale più breve ma più veloce della giornata.

EWS Crans Montana report - 02
C’è voluta una foratura per far fallire le speranze di Harnden di ottenere la terza vittoria nell’EWS 2022, ma la costanza di Courdirier le ha permesso di ottenere la quarta vittoria della stagione

Ma per la campionessa britannica U23 di cross country c’è stato un momento di sofferenza nella PS4, quando una foratura le ha fatto perdere 10 secondi rispetto alla rivale francese e le ha fatto accumulare un ritardo di 6,6 secondi prima della speciale finale. Alla fine Harnden è riuscita a recuperare solo una frazione di secondo nell’ultima PS della giornata, lasciando a Courdurier la possibilità di estendere il suo vantaggio nella serie in vista della sfida per il titolo all’EWS Loudenvielle, sui Pirenei francesi, il prossimo fine settimana.

Morgane Charre (Pivot Factory Racing) è stata premiata per la sua costanza con un terzo posto. La britannica Ella Conolly (Cannondale Enduro) si è classificata quarta e Noga Korem di GT Factory Racing quinta. Sesta la nostra Gloria Scarsi, seconda in PS3 e PS5, più staccata Nadine Ellecosta (Abetone FullOut Gravity), in 21esima posizione.

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Jack Moir ha detto che “non aveva scuse per non vincere” dopo che le sue speranze di conservare il titolo EWS 2021 sono state infrante da una foratura nella prova precedente

Moir precede un redivivo Maes

Nell’EWS maschile, Jack Moir, campione 2021, ha dimostrato ciò che è in grado di fare. È rimasto lucido e determinato per conquistare tutte e cinque le vittorie di speciale in una gara in cui è stato incalzato dal belga Martin Maes in quasi tutte le frazioni. I distacchi tra i due sono rimasti minimi per tutta la durata della gara, il che significa che qualsiasi errore sarebbe costato a Moir la vittoria.

Dopo la delusione dell’EWS Sugarloaf, dove una foratura e la conseguente perdita di tempo di 10 minuti hanno mandato in fumo le speranze di Moir per il titolo, l’atleta Canyon ha dichiarato al traguardo che “non aveva scuse per non farcela”. Lo stesso Maes non ha sbagliato un colpo, ottenendo quattro secondi posti e un terzo. Le cose sono andate decisamente meno lisce per il leader della serie Rocky Mountain Race Face, Jesse Melamed.

A causa di una foratura e di una caduta ad alta velocità nell’ultima PS5, il canadese è precipitato al 52° posto, lasciandolo ottavo nella classifica generale. Non è stata una grande giornata nemmeno per il suo più diretto rivale per il titolo, Richie Rude, che è stato vittima di una rovinosa caduta nella S4, una speciale che sembrava destinato a vincere.

 

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Sophie Riva seconda tra le Under 21

Tra le donne U21, la canadese Emmy Lan si è imposta nell’ultima speciale, strappando la vittoria alla leader della classifica, l’italiana Sophie Riva, che aveva condotto tutta la gara. La tedesca Helen Weber si è classificata terza.

Nella categoria U21 maschile, l’australiano Luke Meier-Smith (Propain Factory Racing) si è assicurato il titolo 2022 conquistando la quinta vittoria della serie dopo essere stato incalzato dal finlandese Tarmo Rynanen. Il francese Alexis Icardo (Canyon CCLTV Dainese) si è classificato terzo.

Le gara femminile Master 35+ è stata vinta dalla ceca Fejola Stepanka Nestlerova, la svizzera Daniela Michel si è classificata seconda e la kiwi Melissa Mops Newell terza. La categoria Master 35+ maschile ha visto la vittoria del britannico Ian Austermuhle, il francese Karim Amour (BH Enduro Racing Team) è arrivato secondo e il ceco Jan Vaner terzo. La squadra del giorno è stata Canyon Collective, il team leader della serie è Pivot Factory Racing.

Video: i migliori momenti dalla Pro Stage

I risultati completi qui

[fonte: comunicato stampa | foto: Enduro World Series]