I migliori interpreti dell’enduro in mountain bike si sono sfidati nel terzo e quarto round delle Enduro World Series a La Thuile tra le vette della Valle d’Aosta.
Dopo i primi due appuntamenti che si sono svolti sempre in Italia ma sulle Dolomiti Trentine (qui i nostri report di gara #1 e gara #2), il circus EWS si è spostato tra le alte vette valdostane, uno scenario alpino completamente diverso ma altrettanto unico e spettacolare con il Monte Bianco e il ghiacciaio del Rutor a fare da cornice. Gli oltre 300 atleti, provenienti da 14 nazioni, si sono sfidati sui percorsi allestiti da Enrico Martello e daòlo staff della Mountain Bike Cycling La Thuile. Ecco i momenti più importanti del doppio appuntamento di EWS La Thuile.
Percorso di classe mondiale a La Thuile
La nota destinazione valdostana ha offerto uno spettacolo all’altezza delle attese, con i sentieri ripidi e tecnici che hanno rappresentato lo scenario perfetto per competizioni tiratissime e drammatiche.
Nella prima competizione, le categoria Men e Women sono state le ultime a scendere sul tracciato di gara, con la classifica condizionata dalla pioggia che è iniziata a cadere proprio durante l’ultima prova speciale (delle quattro previste).
In gara 1 si impongono Rude e Pugin
In campo maschile vince lo statunitense Richie Rude (Yeti / Fox Factory) staccando di soli due secondi lo sfidante dalla stagione, l’australiano Jack Moir (Canyon Collective). Più distanziato il francese Adrien Dailly (Lapierre Zipp Collective) al terzo posto. Il migliore degli italiano è Micro Vendemmia (Fastlight-Abetone) al 20° posto a poco più di un minuto dalla vetta.
In campo femminile vince la francese Melanie Pugin, davanti alla giovanissima britannica Harriet Harnden (Trek Factory Racing), fresca di una top 10 conquistata nella World Cup XCO di Les Gets nella categoria Under 23 la domenica precedente. Terza classificata è la canadese Andreane Lanthier Nadeau (Rocky Mountain Race Face).
Sophie Riva torna sul podio
Torna di nuovo sul podio nella categoria femminile Under 21 la giovane atleta valdostana Sophie Riva (Ancillotti Factory), che chiude in seconda posizione dopo una combattuta battaglia con la vincitrice Simonka Kuchynkova. Terza classificata la tedesca Helen Weber.
“Sono felicissima del risultato qui a La Thuile, anche se la caduta in speciale 4 mi è probabilmente costato la vittoria. Il percorso è veramente tecnico e riuscire ad esprimermi a questo livello sui sentieri di casa è davvero una bella sensazione. Cercheremo di migliorare ancora ed essere ancora più pronti per la gara di domenica” dichiara Sophie Riva all’arrivo.
Da segnalare anche l’ottima prestazione del piemontese Simone Pelissero e del lombardo Martino Lani, rispettivamente sesto e decimo nella categoria Under 21 uomini.
Moir e Harnden conquistano gara 2
Il secondo round di EWS La Thuile ha assicurato gare appassionanti come il terzo corso pochi giorni prima. Gli atleti hanno iniziato la loro rincorsa alla vittoria nella Pro Stage di sabato sera, conquistata da Richie Rude e Andreane Lanthier Nadeau, preparando la scena per l’intensa resa dei conti nelle quattro speciali di domenica 11 luglio.
La vittoria della canadese è stata impressionante, considerato che si è slogata una caviglia durante la prova. Imperterrita, ha preso il via domenica continuando a estendere il suo vantaggio sino all’ultima speciale, dove una caduta le ha impedito di conquistare la sua prima vittoria in EWS.
A vincere in campo femminile è stata la sorprendente Harriet Harnden, forte dei successi nella prima e nell’ultima PS di domenica. Melanie Pugin si è dovuta accontentare della seconda posizione, a solo un secondo dalla britannica. Terza Isabeau Courdurier (Lapierre Zipp Collective).
Sfide al cardiopalma
In campo maschile si è ripetuta la sfida al cardiopalma tra Jack Moir e Richie Rude. Questa volta è stato l’australiano a trionfare, giovando di qualche errore di troppo dello statunitense nella quarta e ultima speciale di giornata, precedendolo di ben 13 secondi. Dopo i primi due doppi appuntamenti delle Enduro World Series 2021, la battaglia tra Moir e Rude è serratissima, con due vittorie a testa.
A completare il podio maschile è stato Zakarias Johansen (Ibis Enduro Team) con il suo miglior risultato in carriera al terzo posto. Il campione nazionale svedese è stato autore di una gara consistente e regolare, chiudendo terzo nelle quattro prime PS e secondo nell’ultima di giornata.
Luke Meier-Smith ha fatto doppietta nell’Under 21 maschile, precedendo di 20 secondi Jamie Edmondson. Francescu Camoin (Specialized Racing) ha conquistato il terzo gradino del podio. Simonka Kuchynkova ha vinto l’Under 21 femminile per ben 46 secondi, con Sophie Riva seconda e Justine Henry terza.
Le classifiche dopo quattro round
Dopo quattro round è Melanie Pugin a guidare la classifica generale femminile, con Harriet Harnden seconda e Isabeau Courdurier terza. Nella serie maschile Richie Rude precede Jack Moir, ma di soli cinque punti. Jesse Melamed (Rocky Mountain Race Face Enduro Team) mantiene la sua posizione in terza posizione.
La serie ora si prende una pausa fino al prossimo blocco di gare che prenderà il via con la Michelin EWS Loudenvielle il 2 settembre in Francia.
[foto: Nicola Damonte – La Thuile Bikeworld; Enduro World Series]