La terza prova dell’Enduro World Series (EWS) corsa in Val di Fassa ha offerto due giorni di gare emozionanti al pari delle Dolomiti.
La EWS Val Di Fassa Trentino si è chiusa con due volti molto familiari sul podio, ma i risultati non hanno raccontato la vera storia di questa gara, che ha riservato molti colpi di scena lungo il percorso.
Tutto facile per Isabeau Courdurier tra le Elite Women
La gara femminile è stata una faccenda semplice ai vertici della classifica. Isabeau Courdurier (Lapierre Zipp Collective) ha messo in atto una prestazione dominante per controllare la sfida fin dall’inizio. Vincendo tutte le speciali tranne una, l’ex campionessa della serie si è dimostrata una forza inarrestabile in questo fine settimana, non cedendo mai la testa della corsa.
Morgane Charre (Pivot Factory Racing) si è assicurata il secondo posto dopo essere arrivata tra le prime cinque in ogni prova speciale. Diversa è stata la storia di Harriet Harnden (Trek Factory Racing), che si è assicurata il terzo posto grazie a una combattuta vittoria nell’ultima PS della giornata. Gloria Scarsi, la migliore delle nostre portacolori, ha chiuso 18esima.
Richie Rude di forza in campo maschile
Nella gara maschile è stato Richie Rude (Yeti/Fox Factory Team) a vincere la Pro Stage si sabato 25 giugno con tre secondi di vantaggio su Jesse Melamed (Rocky Mountain Race Face Enduro Team). Tuttavia, domenica Melamed ha dato vita a una battaglia fin dalle prime battute, vincendo le prime due speciali della giornata e passando al comando. Rude si è aggiudicato la penultima PS della gara, preparando il terreno per la resa dei conti nella prova speciale finale, con Melamed in testa con un solo secondo di vantaggio su Rude.
Il margine si è rivelato troppo esiguo: Rude ha dato fondo alla sua potenza per vincere la speciale e la gara con cinque secondi di vantaggio. Eddie Masters (Pivot Factory Racing) ha dimostrato che la costanza è fondamentale ed è stato premiato con un terzo posto finale. Il migliore dei nostri è stato Tommaso Francardo, 37° assoluto, seguito da Matteo Raimondi, 44°.
Sophie Riva seconda tra le Under 21
Emmy Lan (Norco Factory Racing) ha continuato la sua striscia di vittorie conquistando la vittoria tra le donne U21, con un’altra prestazione impressionante che l’ha vista concludere la gara con 31 secondi di vantaggio sulla rivale più vicina, l’italiana Sophie Riva. Lily Boucher si è classificata terza. Una storia simile è stata quella degli uomini U21, con Luke Meier-Smith (Propain Factory Enduro) di nuovo in cima al podio, Seth Sherlock secondo e Jack Piercy (Commencal Les Orres Team) terzo.
Grandissimo Martino Fruet tra i Master Men
Martino Fruet ha deliziato il pubblico italiano con la sua vittoria nella Master Men, con il britannico Ian Austermhule secondo e il neozelandese Bradley Lauder terzo. Louise Paulin (Ibis Enduro Team), svedese ma italiana d’adozione, ha vinto tre delle cinque speciali per aggiudicarsi la vittoria nella Master Women, Fejola Stepanka Nestlerova della Repubblica Ceca è arrivata seconda e Melissa Newell della Nuova Zelanda terza.
La squadra del giorno è andata a Pivot Factory Racing, Rocky Mountain Race Face è arrivata seconda e Canyon Collective terza. Pivot Factory Racing mantiene la leadership nella classifica generale a squadre.
Courdurier e Rude guidano la generale del circuito nelle rispettive categorie, così come Meier-Smith e Lan. Ian Austermhule è in testa alla classifica Master Uomini, mentre Fejola Stepanka Nestlerova è in testa alla classifica Master Donne.
L’Enduro World Series tornerà il 6-7 agosto al sempre iconico EWS di Whistler, in Canada, per il quarto round, mentre l’EWS-E si dirigerà verso la grigia terra di Valberg, in Francia, il prossimo fine settimana per il quarto round.
[fonte: comunicato stampa]
