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Finale Outdoor Region: crowdfunding per superare l’emergenza sentieri

di - 25/10/2024

finale outdoor region - crowdfunding - cover

A seguito della violenta ondata di maltempo che ha colpito duramente la rete sentieristica di Finale Outdoor Region la scorsa settimana, il Consorzio FOR si è attivato immediatamente per ripristinare i percorsi danneggiati e riportare la situazione alla normalità

Grazie al lavoro di team composto dai trail builder della destinazione Finale Outdoor Region, operatori consorziati e volontari che nel weekend scorso hanno lavorato senza sosta accumulando centinaia di ore di lavoro, è stato possibile riaprire parzialmente la rete sentieristica già da lunedì 21 ottobre, a soli pochi giorni dalle violente piogge, e garantire il monitoraggio di tutte le aree sentieristiche.

Ma questo è solo il primo passo, perché Finale Outdoor Region ha avviato una campagna di crowdfunding per far fronte a questa emergenza e riaprire le aree sentieristiche nel minor tempo possibile. Senza dimenticare il sistema FOR You Card, la più importante fonte di risorse economiche per affrontare le spese di manutenzione del territorio.

Lasciamo ora la parola alla rinomata destinazione ligure.

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La parola a Finale Outdoor Region

“Il 70% dei monitoraggi effettuati sui sentieri ha evidenziato danni di medio e alto grado. Questo significa che, per le aree già ispezionate, saranno necessari dai 2-3 giorni fino a due settimane di interventi per il ripristino completo. Al momento, non risultano sentieri completamente cancellati dalla furia delle precipitazioni, ma alcune zone, in particolare il Carmo e alcune aree dell’entroterra hanno subito danni molto rilevanti che richiederanno tempi più lunghi per essere riaperte.

Le aree più colpite includono la zona del Carmo, dove stimiamo siano necessarie almeno 2 settimane di interventi. Le zone di Osiglia e Mallare potrebbero vedere una riapertura parziale, ma solo una volta completata la fase di asciugatura, e non saranno forniti tempi certi fino al termine delle ispezioni. Le aree di Bardineto e Castelvecchio, invece, rimarranno chiuse a tempo indeterminato a causa dei danni più complessi, con interventi da valutare ed organizzare.”

Simone Lammardo e Riccardo Serrato, Coordinatori Trail Builder della Finale Outdoor Region

“Da una prima stima, le ore di lavoro necessarie per il ripristino completo sono circa 1500, con una spesa complessiva prevista di almeno 25.000 euro.
Per far fronte a questa emergenza e riaprire le aree sentieristiche nel minor tempo possibile , abbiamo deciso di avviare una campagna di crowdfunding, necessaria per finanziare questi lavori che ovviamente non erano stati pianificati, e tornare ad offrire ai turisti la possibilità di fruire nuovamente di tutto il nostro territorio. Il maltempo ci ha colpito proprio in uno dei periodi di maggior affluenza per il turismo outdoor, ma non ci siamo lasciati scoraggiare e siamo certi che i nostri affezionati clienti ma anche tanti operatori del settore turistico e della bike industry che sono soliti frequentare il Finalese per le loro attività, decideranno di supportarci permetterci di tornare ad accogliere tutti nuovamente al meglio. In questo momento così delicato, voglio inoltre ribadire l’importanza che tutti – operatori e turisti – rispettino le chiusure in corso o in arrivo, evitando di percorrere strade o sentieri danneggiati. Ed ancora, non si dimentichi il supporto al sistema For You Card, che è la più importante fonte di risorse economiche per far fronte alle spese di manutenzione del territorio. Tutto questo ci permetterà di accelerare il processo di ripristino e prevenire ulteriori danni.”

Gianluca Viglizzo, Presidente di FOR

Per sostenere la campagna di crowdfunding “Finale Outdoor Region Trails Rescue” clicca qui

[fonte: comunicato stampa | foto: Finale Outdoor Region]