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Foam Roller: scopriamo come utilizzarlo

di - 09/11/2022

FOAM ROLLER

Il Foam Roller è un ottimo strumento per allentare le rigidità muscolari, migliorare l’elasticità e la mobilità muscolare. Scopriamolo insieme a Piero Cassius, preparatore atletico e motivatore di atleti di livello internazionale

Cos’è il Foam Roller

Il Foam Roller è un cilindro di plastica rigida, dotato di una superficie scabrosa o con tasselli duri in rilievo. È pensato per massaggiare in profondità i muscoli, in modo da aiutare il recupero dopo l’allenamento e risolvere eventuali contratture e rigidità muscolari.

Il principio di funzionamento è semplice: l’atleta, grazie al proprio peso, permette ai tasselli di penetrare in profondità nel muscolo. La rotazione del Foam Roller poi consentirà ai tasselli di massaggiare e di lavorare sui muscoli, con un effetto simile a quello di un massaggio.

Il rotolamento e la pressione sul Foam Roller hanno diversi effetti. La compressione profonda aiuta a:

  • rilassare i muscoli contratti;
  • ridurre le aderenze che si formano tra gli strati di tessuto connettivo sotto la cute;
  • consente il ripristino del flusso sanguigno e il recupero dei tessuti.

 

Le tipologie 

Esistono diverse tipologie di Foam Roller. Il più piccolo, utilizzato prevalentemente per le esercitazioni di massaggio miofasciale, ha una lunghezza di circa 40 cm ed è dotato di superfici con dentature differenti.

La versione più lunga e senza dentatura è invece utilizzata prevalentemente per esercitazioni di pilates e potenziamento dei vari distretti muscolari e mobilizzazione delle articolazioni.

I Foam Roller possono avere caratteristiche differenti, volendo classificarli potremmo suddividerli per:

  • Forma: i Foam Roller sono essenzialmente cilindrici; può cambiare significativamente l’interno, se pieno o cavo. Anche in quest’ultimo caso, spesso si distinguono per lo spessore e per il numero di strati.
  • Diametro e lunghezza: all’aumentare del diametro, diminuisce l’escursione articolare necessaria per farlo scorrere lungo i segmenti corporei; la lunghezza non è particolarmente rilevante, se non per il comfort.
  • Superficie: è generalmente caratterizzata da bottoni propriocettivi, più o meno sviluppati, che enfatizzano l’effetto auto massaggiante. Alcuni, invece, sono lisci.
  • Materiale: è sempre sintetico ma mutevole. Cambia le caratteristiche fisiche dell’oggetto (durezza, elasticità, ecc…), quindi la risposta dell’organismo agli esercizi

 

Allenamento con il Foam Roller 

L’allenamento con il Foam Roller, in termini di frequenza, durata e tipologia di stimolo, va sostanzialmente pianificato in relazione alle proprie esigenze e ai risultati che si vogliono ottenere.

Per iniziare, è senz’altro consigliabile limitare la durata delle sedute a pochi minuti, anche solo 5’ al giorno, garantendo però una frequenza quasi quotidiana.

Potrebbe essere idoneo inserire l’esercizio nel post allenamento o effettuare delle sedute specifiche, a seconda del risultato che si vuole ottenere.

A cosa serve:

  • automassaggio muscolare;
  • allungamento e mobilità articolare;
  • equilibrio;
  • riscaldamento e potenziamento dei vari distretti muscolari

FOAM ROLLER

 

A cura del professor Piero Cassius (praticante appassionato, ciclista, runner, sci alpinista, oltre che preparatore atletico e motivatore di atleti di livello internazionale | facebook.com/piero.cassius)

Corro quanto basta, pedalo a giorni alterni, parlo troppo. Nelle pause mangio. Instancabile sostenitrice di quanto lo sport ti salvi. Sempre. Le mie giornate iniziano sempre così: un caffè al volo e il suono del GPS che segna l'inizio di un allenamento. Che corra, pedali o alzi della ghisa poco importa: l'importante è ritagliarmi un momento per me che mi faccia affrontare la giornata nel modo migliore.