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Gaerne G.Ice Storm MTB 1.0 Gore-Tex il test

di - 15/02/2022

Gaerne G.Ice Storm MTB 1.0 Gore-Tex test - cover

Le scarpe invernali Gaerne G.Ice Storm MTB 1.0 Gore-Tex sono un’evoluzione del modello già a catalogo, migliorandone alcuni difetti. Sono costruite in materiale completamente impermeabile e antivento, con una chiusura a singolo rotore Boa e un colletto a copertura della caviglia con regolazione in velcro.

Queste scarpe fanno ottimo uso della microfibra G.active Airflow combinata con la membrana Gore-Tex Duraterm, uno strato isolante da acqua e vento, sviluppata per il settore calzaturiero. Prevede un’imbottitura discreta, sufficientemente elastica, con un rivestimento capace di resistere alle abrasioni, grazie anche ai rinforzi collocati strategicamente sulla punta e nelle zone laterali.

Gaerne G.Ice Storm MTB 1.0 Gore-Tex test - latoCome sono fatte

La regolazione della calzata avviene con un singolo rotore Boa IP-1, che permette l’azione micrometrica in chiusura, oltre allo sgancio rapido. Il pomello agisce su un cavo in acciaio inox, adatto agli usi e abusi del mountain biking nella stagione più fredda e umida dell’anno. La vestibilità è asciutta ma, in combinazione con il colletto apribile e con la maniglia sul retro, è facile indossarle così come evitare le infiltrazioni di acqua e detriti, grazie alla fascia in velcro a chiusura. Non mancano gli inserti riflettenti per aumentare la sicurezza in condizioni di visibilità ridotta

Le scarpe Gaerne G.Ice Storm MTB 1.0 Gore-Tex sono disponibili in misure UE da 39 a 48, peccato solo per l’assenza di mezzi numeri e per quella di un’opzione “Wide” per piedi larghi. Ho piedi snelli e queste scarpe invernali calzano perfettamente, ma sono consapevole che chi ha un avampiede ampio può trovarle limitanti e scomode, anche e soprattutto indossando calze invernali più spesse. Il risultato di una calzata asciutta e una sezione frontale particolarmente stretta è che il flusso di sangue viene ridotto, rendendo i piedi più freddi.

Gaerne G.Ice Storm MTB 1.0 Gore-Tex test - chiusuraSuola specifica

La suola MTB 2Density è realizzata in nylon e fibra di vetro, con un indice di rigidità 7 nella scala Gaerne. Questa parte da 6 e arriva a 12, il che significa che le scarpe in prova si collocano sul versante comodo dello spettro, soprattutto quando bisogna camminare. Il battistrada è stato pensato per assicurare il miglior equilibrio tra grip e stabilità, oltre a promettere un’eccellente resistenza ai vari tipi di terreno. Il design è abbastanza aggressivo, offrendo una discreta aderenza su rocce e radici bagnate, e una buona capacità di scaricare fango e detriti.

Non manca la possibilità di aggiungere una coppia di tacchetti sulla punta, per migliorare la presa in camminata sui terreni morbidi e fangosi. G.Ice Storm 1.0 GoreTex è disponibile anche con suola Vibram All Terrain Sole, dal battistrada più indicato per trail biking.

Gaerne G.Ice Storm MTB 1.0 Gore-Tex test - suolaIsolamento perfetto

L’isolamento dagli agenti atmosferici è sicuramente il punto di forza delle scarpe invernali Gaerne: complice anche l’utilizzo di una fascia in velcro sul colletto – assente sulla precedente versione – caviglia e piede sono protetti alla perfezione. Il polsino idrorepellente è relativamente stretto e comunque elasticizzato, agevolando le operazioni di personalizzazione della calzata. Un lavoro dietro le quinte è svolto dall’intersuola altamente isolante con l’aggiunta di alluminio termoriflettente, che si interpone tra la suola e la tomaia e crea una barriera termica.

Il perfetto isolamento non è affiancato da una altrettanto efficace termoregolazione, così nelle uscite più lunghe e/o con temperature variabili che possono raggiungere anche i 10 gradi, le scarpe diventano abbastanza calde. Il piede suda, senza avere la possibilità di espellere l’umidità all’esterno. L’unico sistema applicabile è aprire leggermente il colletto per favorire la traspirazione e la termoregolazione.

Alti e bassi

Nel complesso, queste G.Ice Storm MTB 1.0 Gore-Tex si sono dimostrate generalmente più calde di buona parte delle scarpe invernali da MTB, offrendo la migliore esperienza possibile quando le condizioni sono davvero estreme per temperature e condizioni del percorso, usate in combinazione con calze invernali, giustamente spesse e calde.

Vengo ora al secondo punto dolente: il range limitato per la regolazione della tacchetta. Da questo punto di vista Gaerne deve compiere uno sforzo ulteriore, perché è davvero ridotto anche per gli standard del cross country e in ogni caso per favorire una reale ergonomia della pedalata su bici dalla moderna geometria, quindi con piantone sella verticale e ridotto offset della sella.

Gaerne G.Ice Storm MTB 1.0 Gore-Tex test - puntaConclusioni

Queste scarpe Gaerne G.Ice Storm MTB 1.0 Gore-Tex offrono un isolamento e un’impermeabilità impressionanti, grazie anche all’eliminazione di un aspetto critico della precedente versione. Ora il colletto regolabile intorno alla caviglia perfeziona non solo la vestibilità ma anche e soprattutto la protezione dagli agenti atmosferici e dalle infiltrazioni di fango. La calzabilità asciutta le rende particolarmente adatte a chi ha piedi snelli.

Invece la ridotta regolazione del posizionamento delle tacchette limita l’utilizzo a chi pedala a lungo sui percorsi più facili. Il prezzo di 249,90 € è elevato ma adeguato alla classe del prodotto (279,90 € per la versione con suola Vibram).

Gaerne G.Ice Storm MTB 1.0 Gore-Tex test - retro e latoCosa ci è piaciuto

  • Scarpe calde
  • Chiusura Boa
  • Isolamento perfetto

Cosa non ci è piaciuto

  • Traspirabilità ridotta
  • Assenza della versione Wide per piedi larghi
  • Range limitato per la regolazione della tacchetta

www.gaerne.com

Gaerne G.Ice Storm 1.0 Gore-Tex scarpe MTB per l’inverno

Cristiano Guarco - 4bicycle - portrait 211127

Ciao a tutti, sono Cristiano Guarco, appassionato da una vita di mountain bike ma anche del movimento ciclistico in ogni sua forma. Da circa 20 anni ho fatto della mia passione la mia professione, una grande fortuna raccontare questo mondo, per parole e immagini, che tanto mi ha insegnato e continua a insegnare ma anche ispirare.