Scopri di cosa è capace Haibike Lyke 11, la nuova eMTB Light equipaggiata con motore Fazua Ride 60 che riempie un vuoto nel catalogo del marchio tedesco
La nuova Lyke con il compatto e leggero motore Fazua Ride 60 perfettamente integrato nel telaio in carbonio con ruote 29er e travel anteriore/posteriore di 140 mm, illumina quello spazio finora desolato per uno dei marchi più attivi nel mondo e-bike, ma al tempo stesso riallinea l’identità del produttore tedesco.
Design
Sebbene la nuova Lyke sia chiaramente riconoscibile come una Haibike, è molto più discreta rispetto alle sue controparti Full Power, preferendo una silhouhette snella e di classe a un aspetto massiccio e imponente.
Un motivo a rilievo tra tubo sterzo, obliquo e orizzontale impreziosisce l’estetica, mentre gli accenti di colore giallo della vernice sul carro sono perfettamente abbinati alle decal delle sospensioni Fox.
I cavi scompaiono nel telaio attraverso la speciale serie sterzo Acros, assicurando un cockpit ordinato e sottolineando la linea pulita della Lyke. Per quanto riguarda il down tube, Haibike ha abbandonato il sistema proprietario Modular Rail System e lo ha sostituito con un tubo obliquo chiuso, che riduce il peso e garantisce un aspetto complessivamente più pulito. Tuttavia, il telaio è ancora dotato di un supporto per portaborraccia e di un attacco per gli attrezzi sul tubo obliquo, una caratteristica quasi indispensabile per il moderno mountain biking.


Ma il vero punto forte di Haibike Lyke 11 è l’integrazione del sistema motore. Il team di ingegneri Haibike ha lavorato a fondo per rendere possibile la rimozione della batteria nonostante il design del tubo obliquo chiuso. Questo è stato reso possibile dal motore Fazua Ride 60 che, a differenza della precedente interpretazione Ride 50, consente di integrarlo in modo indipendente rispetto alla batteria.
La drive unit è in posizione verticale sopra il movimento centrale, perfettamente inserita all’interno dell’imponente tubo sella, lasciando così spazio alla batteria da 430 Wh, rimovibile dalla parte inferiore del tubo obliquo. Per farlo, è necessario rimuovere la piastra di scorrimento svitando un mini perno passante. La batteria stessa è tenuta saldamente in posizione da un secondo mini asse passante. Sia la cover protettiva sia la batteria possono essere facilmente smontati con una chiave a brugola da 5 mm.
Haibike Lyke è compatibile con il Range Extender di Fazua, che si colloca nel porta borraccia e aumenta la capacità di 210 Wh.
Motore
Il motore Fazua Ride 60, compatto e leggero, si adatta perfettamente al concetto di eMTB Light di Haibike Lyke. Con una coppia di 60 Nm e una potenza di picco di 350 W, è relativamente potente per un’unità così compatta. Tre sono i livelli di assistenza (Breeze, River, Rocket), con il terzo che offre un aiuto assimilabile a uno intermedio di una drive unit Full Power. Quando si incontra una salita particolarmente impegnativa, è possibile attivare la funzione Boost tenendo premuto verso l’alto il comando remoto minimale al manubrio. Si hanno 100 watt addizionali – 450 W di picco – per un tempo di 12 secondi, per togliersi d’impaccio nelle situazioni più critiche, tra pendenza e terreno.
Nelle modalità standard, Ride 60 di Fazua offre un supporto morbido ma che fatica a nascondere la sua presenza, innestandosi e disinnestandosi in modo evidente, oltre a entrare in azione con un leggero ritardo. In ogni caso l’app per smartphone consente di modificare i principali parametri per cucire l’assistenza elettrica su di sé. Sotto carico, il rumore è acuto e appena percepibile, facilmente sopraffatto dai rumori ambientali circostanti, soprattutto in fuoristrada.
Allestimento
La bici in test ha un prezzo di 7.999 € e si basa su componenti di buona qualità. Le sospensioni Fox di classe Performance sono costituite da una forcella Float 36 e da un ammortizzatore Float DPS, con 140 mm di travel all’anteriore e al posteriore.
Frenata e cambiata sono affidati a Shimano. I freni XT a quattro pistoni sfruttano rotori IceTech da 203 e 180 mm rispettivamente all’anteriore e al posteriore, garantendo una decelerazione potente e una grande modulazione. In fatto di trasmissione, il pacchetto XT è completato da una guarnitura Rotor con pedivelle in alluminio.
Haibike utilizza su questa Lyke 11 componenti XLC per il cockpit, mentre Mavic fornisce le ruote E-Crossmax XL in alluminio, su cui è montata una coppia di pneumatici Maxxis Dissector, dal profilo relativamente basso, all’anteriore e al posteriore. La mescola è intermedia MaxxTerra mentre la carcassa per fortuna è differenziata tra Exo davanti e più robusta Exo+ dietro. Per i biker più pesanti e aggressivi, questo set offre poca trazione ma soprattutto poca protezione contro forature e pizzicature.
Geometria
Haibike Lyke è disponibile in quattro taglie, da S a XL. La geometria è moderna ma non troppo. Il piantone sella verticale – 77,3° – unito a un avantreno abbastanza basso – stack di 629 mm in taglia L – determina una posizione di guida e di pedalata caricata sull’anteriore. Chi pedala su lunghe distanze è meglio che arretri leggermente la sella e collochi tutti gli spessori al di sotto dell’attacco manubrio. Il telescopico, da 170 mm per la misura large, non interferisce con il montaggio verticale del motore Fazua Ride 60 grazie a un tubo verticale vecchia scuola, lungo ben 470 mm. Ma questo approccio, se da un lato risolve un problema, ne crea potenzialmente un altro: rende complicato per i biker con cavallo basso e gambe corte gestire in modo corretto la bici. Per finire, un flip chip sarebbe stato gradito per abbassare il movimento centrale e aprire leggermente lo sterzo.
On The Trail
In salita, Haibike Lyke 11 offre prestazioni molto buone, a una condizione. La sfida più grande è pedalare con continuità per assicurarsi che il motore continui a spingere. Infatti, appena si smette di pedalare o si alleggerisce la pressione sui pedali, Fazua Ride 60 interrompe in modo netto l’erogazione per riprenderla dopo un attimo. È necessario mantenere e-bike e motore in movimento costante, così da avere quella coppia necessaria per superare le salite tecniche e ripide.
In discesa la bici mostra il suo lato giocoso, da vera eMTB Light. Il comportamento è agile e vivace, mostrando tutta la differenza tra questa nuova interpretazione di Haibike e le sue rinomate eMTB Full Power, molto più stabili grazie alla massa superiore. La geometria relativamente compatta, con movimento centrale non così basso per una e-Trail Bike, colloca il ciclista in una posizione “compressa” sulla bici. Il peso è caricato sull’avantreno, il che aiuta ad affrontare con disinvoltura le curve, soprattutto i tornanti più stretti dove è utile alleggerire il posteriore. Il sostegno delle sospensioni è adeguato per giocare con gli ostacoli naturali del terreno così come su quelli artificiali, staccando con facilità le ruote da terra.
Almeno fino a quando il gioco non si fa duro. Il travel limitato all’avantreno e al retrotreno, infatti, offre una riserva sufficiente per gestire occasionali letti di radici e rock garden in velocità e sicurezza. In presenza di sentieri realmente scavati e ripidi, è meglio aggirare gli ostacoli invece di attraversali, o comunque guidare in modo attivo e deciso per mantenere il controllo della bici.
Un miglioramento per tutti, non solo per i biker più abili nella guida, arriva dal posizionare tutti gli spessori al di sotto dell’attacco manubrio e al limite cambiare la piega con una dal rise leggermente più alto. Altro upgrade consigliato è invece la sostituzione dello pneumatici anteriore Maxxis Dissector con un Assegai, dalla tassellatura più profonda e adeguata per generare maggiore trazione soprattutto sui terreni più inconsistenti. Gli amanti del divertimento su terreni tecnici dovrebbero pensare anche a una carcassa più robusta. Poco si può fare per l’ammortizzatore Float DPS senza serbatoio separato, che va facilmente in crisi sulle discese più lunghe e “mosse”.
Conclusioni
Con Lyke il marchio tedesco Haibike punta a ridefinire la propria immagine. Ritroviamo alcuni elementi stilistici delle famose e apprezzate eMTB Full Power, ma con una gradita ventata di novità. La silhouette snella giova dell’intelligente posizionamento del motore Fazua Ride 60, con qualche compromesso sulla geometria a partire dal piantone sella lungo che limita l’utilizzo di telescopici con abbassamento elevato.
La guida di Haibike Lyke 11 è in ogni caso giocosa e vivace, rendendo Haibike Lyke un’ottima soluzione per i percorsi che prediligono sentieri veloci e scorrevoli. Solo con qualche accorgimento sul montaggio – piega più rialzata e pneumatici più solidi – si può ambire al divertimento su tracce alpine dalle pendenze elevate e dal fondo accidentato.
Cosa ci piace
- Estetica riuscita
- Ottima integrazione del motore e della batteria
- Guida divertente sui sentieri flow
Cosa migliorare
- Guida impegnativa sui terreni tecnici
- Pneumatici sottodimensionati
Haibike Lyke 11 in sintesi
Geometria (taglia L)
- Reach 479 mm
- Stack 629 mm
- Angolo sterzo 65°
- Angolo sella 77,3°
- BB Drop 25 mm
- Carro 450 mm
- Interasse 1.259 mm
Scheda tecnica
- Telaio Haibike Lyke Carbon 140 mm
- Ammortizzatore Fox Float DPS Performance EVOL
- Forcella Fox 36 Float Performance, 140 mm
- Trasmissione Shimano XT M8100 1x12v
- Guarnitura Rotor E-Kapic, 32d
- Cassetta Shimano SLX M7100, 10-51d
- Freni Shimano XT M8120, 203/180 mm
- Ruote Mavic E-Crossmax XL tubeless ready
- Pneumatici Maxxis Dissector 29×2,40” 3C MaxxTerra Exo/Exo+ TR
- Cockpit XLC FloBy, 780 mm
- Reggisella Dropper-Post Remote
- Sella Selle Italia Model X
- Motore Fazua Ride 60, 250 W/60 Nm
- Batteria Fazua Energy InTube, 430 Wh
- Comando Ring Control
- Taglie S, M, L, XL
- Peso 18,950 kg
- Prezzo 7.999,00 €
[rider: Marco Rizzo | spot: Nazzano Trail Area]