Pubblicità

Il setup degli appoggi su una mountain bike

di - 08/03/2021

Setup appoggi - cover

Il setup ideale di sella, manubrio e pedali per ottenere prestazioni ottimali e comfort a lungo termine.

Ci sono tre punti di contatto su una mountain bike – la sella, il manubrio e i pedali – o quattro se si contano le manopole. Per massimizzare il vostro controllo, è vitale trovare un assetto comodo per il vostro corpo e per il vostro stile di guida. Per esempio, non ha senso avere il naso della sella inclinato verso l’alto se passate la maggior parte del tempo in salita.

Il manubrio

Il manubrio di una mountain bike è definito da quattro misure: larghezza, altezza, up-sweep e back-sweep. Il rise si riferisce all’altezza delle estremità del manubrio relativamente alla parte centrale (dove è vincolato allo stem). Può variare da piatto (0 mm) fino a 40 mm. Up-sweep è l’angolo con cui le estremità della piega salgono dal nodo centrale. Back-sweep è invece l’angolo con cui si inclina all’indietro.

Setup appoggi - manubrioQueste ultime due misure si combinano creando l’angolazione del vostro punto di contatto, le sezioni dritte della piega che tenete in mano. Idealmente si vuole che questo setup rispecchi l’angolo dei vostri polsi in posizione neutra perché offrirà il massimo comfort, ma con i manubri disponibili in un’ampia gamma di forme e anche di larghezze, è difficile raccomandare uno specifico modello, alla fine è sempre una questione di feeling personale.

Tenete presente che spostare anche leggermente la posizione della mano cambia la distribuzione del peso sulla bici, il che influisce su elementi come la sensibilità delle sospensioni. Detto questo, è possibile usare questo elemento a vostro vantaggio: se volete caricare più peso sull’anteriore, provate una piega con meno back-sweep o ruotatela leggermente in avanti, o se trovate l’avantreno troppo basso, provate un manubrio con rise superiore.

I pedali

Non è necessario preoccuparsi molto della posizione dei piedi quando si usano pedali Flat, ma con i pedali clipless è importante che le tacchette siano montate nella giusta posizione per evitare l’indolenzimento delle ginocchia e ridurre l’affaticamento. La maggior parte dei biker in genere optano per una posizione neutra o centrata, ma l’ultima tendenza raccomanda di montare le tacchette più indietro sulla suola della scarpa. Questo mette il piede in una posizione più equilibrata sull’asse del pedale, riduce l’affaticamento del polpaccio nelle lunghe discese, e crea anche un po’ di spazio extra tra tallone e carro posteriore, un accorgimento utile su bici con foderi particolarmente larghi e/o massicci.

Setup appoggi - tacchetteVale anche la pena sperimentare con l’angolo delle tacchette. Se ad esempio state usando i Crank Brothers, è utile inclinare il bordo anteriore della tacchetta leggermente verso la pedivella per rendere più facile l’operazione di sgancio. Invece con i pedali Shimano è meglio montarle perfettamente in asse, ma molto dipende dalla vostra conformazione del piede e postura, se con le dita in dentro o in fuori. Cercate di imitare questa posizione con il setup delle tacchette.

La sella

Come per molte cose relative all’assetto della mountain bike, la corrente di pensiero dominante per il setup dell’angolazione della sella proviene dalla strada, dove si tende ad averla a livello e si definisce la sua altezza i base alla misura del cavallo.

Il fatto è che la geometria ha fatto enormi progressi, utilizziamo i reggisella telescopici, e le selle specifiche per off-road sono progettate meglio che in passato, quindi non c’è più bisogno di scendere a compromessi, potendo puntare a una reale ottimizzazione della seduta. Senza contare che la maggior parte dei biker non percorrono lunghe distanze e passano lunghi periodi di tempo sull’asfalto a menare sui pedali in posizione bassa sul manubrio.

Setup appoggi - sellaSe si accetta che l’angolo sella di una road bike è efficiente in piano, allora dovremmo accordare l’angolo di sella, corpo e anche alla pendenza della salita che vogliamo scalare da seduti. In questo modo otteniamo una posizione di pedalata corretta quando la bici è in posizione inclinata in salita. Ma ovviamente la mountain bike non è solo salita, perché conta – e molto – la discesa, dove desideriamo invece una posizione – e un’inclinazione – ottimizzata. Specialized ha provato a venire incontro a questa necessità con il suo reggisella telescopico WU, che cambia per l’appunto inclinazione tra la posizione alta e quella bassa.

Ma il discorso è più ampio e variegato. Un setup con una sella inclinata leggermente all’indietro permette di superare in fuorisella la parte posteriore senza preoccuparsi che si impiglino gli shorts. Se guardate le selle delle bici da downhill, vi renderete conto quanto è diffuso questo approccio. Ma noterete anche un’altra cosa: al contrario di quanto si possa pensare, la maggior parte dei discesisti non usa la posizione più bassa possibile, perché in questo caso come in altri, la verità sta spesso nel mezzo: la collocazione è quella ideale per ogni singolo biker, secondo la sua corporatura e il suo stile di riding.

Chi fa solo discesa e usa pedali flat in genere la tiene più alta, per controllare la bici con le ginocchia nelle sezioni più sconnesse, a differenza di chi usa i clipless che creano una connessione più stabile e sicura con il mezzo.

I 5 errori dei nuovi biker: come evitarli

Cristiano Guarco - 4bicycle - portrait 211127

Ciao a tutti, sono Cristiano Guarco, appassionato da una vita di mountain bike ma anche del movimento ciclistico in ogni sua forma. Da circa 20 anni ho fatto della mia passione la mia professione, una grande fortuna raccontare questo mondo, per parole e immagini, che tanto mi ha insegnato e continua a insegnare ma anche ispirare.