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KTM Protek Elettrosystem intervista alle promesse Under 23

di - 05/11/2021

KTM Protek Elettrosystem ITW - cover new

KTM Protek Elettrosystem è uno dei team più giovani, e vincenti, spaziando dagli allievi agli Elite. Il lavoro fatto con e per i giovani ha pagato e sta pagando nei quasi 10 anni di attività, e i risultati delle ultime stagioni parlano chiaro.

Condividiamo la filosofia alla base di Torrevilla Bike e della sua declinazione agonistica KTM Protek Elettrosystem: supportare le nuove leve nel migliore dei modi, in ogni singolo aspetto dell’attività sportiva. Questo senza forzare i tempi e caricare i giovani biker di troppa pressione troppo presto, lasciandoli migliorare e progredire nella propria passione in tutta tranquillità, in un percorso naturale dove sono accompagnati, guidati e aiutati.

L’attività del team KTM Protek Elettosystem è stata soddisfacente in questo non semplice 2021 per via della pandemia globale, con la partecipazione a 33 gare, tra nazionali e internazionali. Gli alfieri della casacca nero-arancio sono stati infatti protagonisti ai Campionati Italiani assoluti, ai Campionati del Mondo, a quelli Europei e nelle prove di World Cup.

Team KTM Protek Elettrosystem - gruppo
Il team KTM Protek Elettrosystem, con le mountain bike utilizzate in gara: front Myroon e full Scarp del marchio austriaco

I risultati in pillole: 23 vittorie, 17 secondi e 16 terzi posti

Gli highlights del team KTM Protek Elettrosystem parlano da soli: Juri Zanotti e Giada Specia si sono laureati Campioni Italiani XCO Under 23, mentre Marika Tovo è la nuova Campionessa Italiana Marathon. Tovo e Zanotti si sono messi al collo anche la medaglia d’oro ai Campionati Europei nella specialità Team Relay.

I piazzamenti non sono da sottovalutare, soprattutto quando portano a medaglie importanti: Zanotti argento ai Mondiali della Val di Sole e agli Europei sempre nella categoria XCO U23; Tovo seconda agli Italiani XCO tra le Elite, stesso risultato per Pesse ma tra le U23, in campo maschile Vittone terzo nella stessa fascia d’età.

Il dominio nel più importante circuito italiano dedicato al cross country è forse la ciliegina sulla torta: podio completamente occupato dalle ragazze dell’Under 23 con Specia, Tovo e Pesse, prima, seconda e terza; i ragazzi invece hanno fatto secondo e terzo rispettivamente con Vittone e Zanotti.

Team KTM Protek Elettrosystem - trainingGiovani di grandi speranze

Le prospettive per una progressione in campo agonistico nel 2022 sono rosee, l’unica incognita per alcuni atleti è il passaggio alle categorie superiori, ma siamo certi che non sfigureranno. Classe, talento e ambizione non mancano, come potete leggere non solo dai risultati conquistati quest’anno ma anche e soprattutto dalle risposte alle nostre domande.

Vi lasciamo ora alle interviste a quattro degli atleti più rappresentativi del team KTM Protek Elettrosystem, due ragazzi e altrettante ragazze, tutti Under 23 di grandissime speranze.

Marika Tovo

Marika Tovo - ritratto
Marika Tovo

Come hai iniziato ad andare in MTB? Cosa ti piace di più di questo mondo?
Ho iniziato ad andare in bici nel 2012 grazie a mio papà e mia sorella che mi hanno trasmesso la passione per la MTB. Di questo mondo mi piace tutto, ma se devo dire una cosa in particolare, io amo i passaggi tecnici, soprattutto se sono in salita.

Come è andata la tua stagione di gare 2021?
La stagione 2021 è andata abbastanza bene, anche se mi aspettavo qualche risultato migliore. Ad inizio anno non riuscivo ad ingranare e facevo fatica a fare qualsiasi cosa, poi però per fortuna ho iniziato a prendere un po’ il ritmo e la mia forma ha iniziato a crescere. Però comunque pensavo di fare un po’ meglio, ma i risultati sono arrivati comunque.

Marika Tovo - World Cup XCO Albstadt 2021
Marika Tovo impegnata in World Cup XCO ad Albstadt, in Germania

Quale gara e località ti è rimasta più nel cuore, e perché?
Ovviamente Val di Sole, il campionato del mondo in Italia, in più ho concluso al 4^ posto, con un po’ di amaro in bocca per aver perso la medaglia di bronzo, ma comunque sono fiera di me e per come ho gestito la gara. Il tifo era spettacolare e spero di rivivere quelle emozioni il prima possibile.

Come scegli il materiale con cui gareggi? Quali sono secondo te gli elementi più critici della MTB nelle competizioni che affronti?
Il materiale con cui gareggio è principalmente scelto dalla squadra e io mi affido totalmente alla loro esperienza al riguardo. Sicuramente gli elementi più critici delle nostre gare sono i passaggi tecnici in discesa, che anno dopo anno stanno diventando sempre più proibitivi, però divertono anche molto.

Marika Tovo - Mondiali Marathon Capoliveri 2021
Marika Tovo ha preso parte anche ai Mondiali MTB Marathon corsi sull’Isola d’Elba

Qual è la tua bici preferita, full o front, e perché?
Sicuramente full, ormai con la front si corre solo per un fattore di peso, ma se devo guardare i nostri percorsi ora come ora si può correre solo con la full. Poi la full è molto più fluida e meno rigida.

Hai qualche trucco personale nella messa a punto?
Sinceramente non sono molto delicata di questo punto, anche perché non me ne intendo molto, preferisco affidarmi ad esperti del settore.

 

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Come e dove ti alleni abitualmente?
Mi alleno sempre sui colli vicino a casa, per fa precisione a Brendola, Lonigo, Montecchio Maggiore o a Roncà. Di solito alterno allenamenti con esercizi e allenamenti di tecnica, e poi ci sono i giorni di riposo.

Quali sono gli obiettivi per la tua prossima stagione?
Nella prossima stagione sarò Élite, e sarà tutto più difficile, però ce la metterò tutta per essere comunque ad un buon livello, anche se punto molto a fare tanta esperienza. Poi se i risultati arriveranno sarà anche uno stimolo a fare sempre meglio.

Giada Specia

Giada Specia - ritratto
Giada Specia

Come hai iniziato ad andare in MTB? Cosa ti piace di più di questo mondo?
Ho iniziato ad andare in MTB all’età di 10 anni, mio papà mi ha trasmesso questa passione e mi piace molto questo mondo perché mi permette di stare in mezzo alla natura e mi aiuta a sfogarmi.

Come è andata la tua stagione di gare 2021?
La mia stagione 2021 è andata molto bene. Ho ottenuto molti risultati importanti e sono migliorata molto sia mentalmente che tecnicamente.

Giada Specia - La Thuile
Giada Specia in gara agli Internazionali d’Italia di La Thuile

Quale gara e località ti è rimasta più nel cuore, e perché?
La gara che mi è rimasta più a cuore è stato il mondiale all’Elba. A prescindere dal risultato, molto buono e per me del tutto inaspettato, è stata un’esperienza del tutto nuova e per questo rimarrà il più bel ricordo di quest’anno.

Come scegli il materiale con cui gareggi? Quali sono secondo te gli elementi più critici della MTB nelle competizioni che affronti?
Beh sicuramente è importante avere un buon feeling con il mezzo con cui si gareggia.
È una delle cose più importanti perché anche mentalmente aiuta ad affrontare in modo migliore le gare. Sicuramente sono molto importanti le sospensioni. Fino a quest’anno le avevo sottovalutate ma ora ho capito quanto sia importante il settaggio della bici e il funzionamento delle sospensioni.

 

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Qual è la tua bici preferita, full o front, e perché?
La KTM Scarp che ho utilizzato quest’anno è una delle bici migliori che abbia mai usato. È leggera e molto reattiva.

Hai qualche trucco personale nella messa a punto?
Non ho trucchi particolari, diciamo che io personalmente non tocco tanto la bici e lascio fare ai meccanici. Ovviamente poi sono io a testarla, e poi facciamo gli aggiustamenti.

Giada Specia - Italiani XCO U23
Giada Specia conquista i campionati italiani XCO Under 23

Come e dove ti alleni abitualmente?
Mi alleno nei miei sentieri. Cerco di fare meno asfalto possibile e di sfruttare le montagne vicine a casa. L’inverno lo uso molto per curare la tecnica più che per allenarmi, e ho visto che questo lavoro frutta molto durante l’anno.

Quali sono gli obiettivi per la tua prossima stagione?
Per la prossima stagione vorrei fare un ulteriore salto di qualità e ottenere risultati migliori in coppa del mondo. Sarà molto importante ottenere visibilità in campo internazionale, oltre che nazionale.

Andreas Emanuele Vittone

Andreas Emanuele Vittone - ritratto
Andreas Emanuele Vittone

Come hai iniziato ad andare in MTB? Cosa ti piace di più di questo mondo?
Ho iniziato ad andare in bici nel 2006 quando ad un compleanno ho conosciuto Paolo Pesse, il DS del Cicli Lucchini che è stata la mia squadra fino al 2017.
Amo l’atmosfera che c’è alle gare, un bel rapporto con tutti e le grandi amicizie.

Come è andata la tua stagione di gare 2021?
La stagione 2021 è stata caratterizzata da molti alti e bassi, a dire il vero nessuna gara è andata veramente male ma a volte le mie speranze erano ben diverse rispetto al risultato poi ottenuto. Inoltre il finale di stagione è stato veramente frustrante dopo la brutta caduta all’Europeo e la tanta fatica nelle gare, come il mondiale in Italia.

 

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Quale gara e località ti è rimasta più nel cuore, e perché?
Sicuramente Capoliveri per come si è evoluta la gara, per il fatto che stavo benissimo e soprattutto per il primo vero confronto con i grandi della MTB.

Come scegli il materiale con cui gareggi? Quali sono secondo te gli elementi più critici della MTB nelle competizioni che affronti?
La scelta del materiale la reputo abbastanza semplice poiché la bici che uso è sempre la stessa. La parte che reputo più importante è la scelta dei copertoni e delle pressioni, visto che gli elementi più critici sono sicuramente i passaggi tecnici e il terreno sconnesso.

Andreas VIttone - Nalles
Andreas Emanuele Vittone in gara alla tappa degli Internazionali d’Italia Series di Nalles

Qual è la tua bici preferita, full o front, e perché?
Sicuramente full, trovo che ormai nel XCO la front non abbia più senso anche se i percorsi sono poco tecnici, perché la full ti permette di recuperare al meglio in discesa e soprattutto per evitare dolori muscolari evitabili.

Hai qualche trucco personale nella messa a punto?
No sinceramente faccio tutto normalmente e non mi preme troppo la messa a punto.

Andreas VIttone - Italiani XCO Under 23
Vittone chiude terzo agli Italiani XCO Under 23

Come e dove ti alleni abitualmente?
Per gli allenamenti alterno strada e MTB ovviamente, e salvo qualche eccezione durante l’anno, mi alleno sempre nei dintorni di Aosta.

Quali sono gli obiettivi per la tua prossima stagione?
Nel 2022 ho la voglia di confermarmi ad alti livelli e di provare a farmi notare tra gli Elite.

Juri Zanotti

Juri Zanotti - ritratto
Juri Zanotti

Come hai iniziato ad andare in MTB? Cosa ti piace di più di questo mondo?
Ho iniziato all’età di otto anni, tra i sentieri di casa. La libertà che si respira pedalando. La mia bici mi ha portato in posti maglifici.

Come è andata la tua stagione di gare 2021?
Potrei dire molto bene. Sono contento dei risultati ottenuti. Ero partito a inizio stagione con alte aspettative, e ho chiuso l’anno soddisfatto del mio percorso.

Juri Zanotti - arrivo Italiani XCO U23
Juri Zanotti conquista il titolo italiano XCO 2021 tra gli Under 23

Quale gara e località ti è rimasta più nel cuore, e perché?
Sicuramente il Mondiale in Val Di Sole. Di gran lunga la gara più emozionate della mia piccola carriera. Perché ho vinto la medaglia d’argento davanti a tutta la mia famiglia, amici e fan. È stata una scarica di adrenalina, un’emozione indimenticabile.

Come scegli il materiale con cui gareggi? Quali sono secondo te gli elementi più critici della MTB nelle competizioni che affronti?
Testando tutte le opzioni e cercando di capire quale materiale può fare la differenza.
Credo che la gomma che utilizzi faccia una differenza enorme in termini di feeling con il terreno e bici. Poi gli ammortizzatori fanno una grossa differenza, trovare il giusto Sag per ogni tipo di gara ti dà un feeling migliore e uno spreco minore di energie.

Juri Zanotti - World Cup XCO Les Gets
Juri Zanotti in gara alla World Cup XCO di Les Gets

Qual è la tua bici preferita, full o front, e perché?
Full tutta la vita perché nel cross country moderno non c’è respiro, e recuperare il più possibile nelle fasi di discesa o spendere il meno possibile in un tratto sconnesso ti può fare vincere le gare.

Hai qualche trucco personale nella messa a punto?
Per quanto riguarda il Sag degli ammortizzatori mi affido all’esperienza di Alessio Seri, un professionista del tuning. Lui mi ha insegnato tanto e cerco di mettere in pratica i suoi consigli.
Per quanto riguarda gli altri aspetti, l’unico modo di capire qual è la migliore messa a punto è provare il più possibile ogni tipo di variante.

 

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Come e dove ti alleni abitualmente?
Nei sentieri del lecchese, sul monte San Genesio. La mia palestra preferita.

Quali sono gli obiettivi per la tua prossima stagione?
Parto senza troppe pressioni, so che sarà dura. Correrò negli Elite. La categoria massima, voglio capire dove sarà il mio livello e poi provare a migliorare.

Podio Italiani XCO U23 2021
Il podio dei Campionati Italiani XCO Under 23: primo Zanotti e terzo Vittone

L’attrezzatura del team

Gli atleti KTM Protek Elettrosystem hanno gareggiato con le bike dell’austriaca KTM Bikes Industries hardtail Myroon e full suspended Scarp (ve ne abbiamo parlato qui), equipaggiate con ruote Damil Components, gommate Schwalbe, con componenti Shimano e selle Repente.

KTM Myroon MY22
KTM Myroon MY22 esposte all’Italian Bike Festival di Rimini

Dove seguire gli atleti del team KTM Protek Elettrosystem

Qui i profili Instagram degli Under 23 intervistati: Marika Tovo, Giada Specia, Andreas Emanuele Vittone, e Juri Zanotti.

Grazie a Torrevilla Bike ASD per il supporto nella realizzazione dell’intervista agli atleti Under 23 del team KTM Protek Elettrosystem.

[foto: Emanuele Barbaro]

Cristiano Guarco - 4bicycle - portrait 211127

Ciao a tutti, sono Cristiano Guarco, appassionato da una vita di mountain bike ma anche del movimento ciclistico in ogni sua forma. Da circa 20 anni ho fatto della mia passione la mia professione, una grande fortuna raccontare questo mondo, per parole e immagini, che tanto mi ha insegnato e continua a insegnare ma anche ispirare.