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La Sportiva Prodigio: la nascita di un prodigio!

di - 02/04/2024

La Sportiva Prodigio

La Sportiva consolida la propria leadership di settore sviluppando prodotti sempre più performanti, attraverso un percorso di ricerca e sviluppo di nuovi materiali e tecnologie innovative, in occasione del lancio de La Sportiva Prodigio, calzatura rivoluzionaria dedicata all’atleta appassionato di trail running su lunghe e ultra distanze, abbiamo avuto l’opportunità di intervistare Tobias Gramajo, Product Manager Mountain Running & Hiking

Di Daniele Milano | foto action: Thomas Monsorno

La Sportiva Prodigio

DM – Ciao Tobias e benvenuto nella casa di 4running.
TG – Grazie mille per l’invito, è sempre un piacere!

Abbiamo letto con interesse le prime note del lancio della nuova calzatura La Sportiva Prodigio. è specifica per lunghe distanze, vero?
Sì, concettualmente si tratta di un prodotto che nasce per chi vuole fare lunghe distanze in montagna: grande ammortizzazione, protezione, traspirabilità e fluidità nel movimento.
Dopo averla testata, però, ci siamo accorti che, grazie alla sua costruzione e ai suoi materiali, è una validissima alternativa anche per altri utilizzi.


In virtù della sua intersuola ammortizzata ma reattiva, diventa un prodotto molto interessante pure per chi vuole correre distanze più corte, percorse a ritmi più elevati di quelli da “ultra”.
Altro possibile utilizzo è il “Road to Trail” perché, avendo tasselli di 3,5 mm, ci si corre benissimo sia su strada “asfaltata” che “bianca”, prima di raggiungere il sentiero di montagna!

Schiuma supercritica XFlow™

La grande novità di La Sportiva Prodigio è la nuova schiuma supercritica XFlow™, studiata e sviluppata per garantire massima ammortizzazione e ritorno di energia, di che cosa si tratta?
Confermo che si tratta di un’EVA supercritica di ultima generazione, che ha il pregio di essere molto leggera ed estremamente morbida (se confrontato con l’Injected EVA di altri prodotti La Sportiva, questo materiale ha un durometro tra 5C e 10C più morbido!), con l’aggiunta di un elevato livello di ritorno di energia e durabilità.

“L’obiettivo della tecnologia XFlow™, oltre alla risposta del materiale stesso, è quello di garantire il famoso “Flow” (dal quale prende il nome la tecnologia), quella sensazione di “fluidità” che è l’elemento più importante quando si vuole correre veloce in montagna.”

Nella foto Tobias Gramajo
Nella foto Tobias Gramajo

DM – Si tratta di un modello specifico per ultra-runner con un toe box molto ampio?
Esatto, sappiamo quanto sia importante questa caratteristica quando si corre in montagna per diverse ore. Per cui abbiamo lavorato sull’ergonomia nella zona anteriore, per garantire all’avampiede di trovare il corretto spazio a livello sia di appoggio sia di volume.

DM – Anche l’abitabilità complessiva della La Sportiva Prodigio è stata adattata alle lunghe distanze?
Siamo intervenuti anche nell’ergonomia e nel FIT della zona mediale, così come dell’area tallonare intorno alla caviglia, con l’obiettivo di offrire comodità, il corretto spazio e una calzata da sogno!

DM – Come avete fatto per garantire una buona traspirabilità del mesh della tomaia, soprattutto dopo tante ore di utilizzo?
Abbiamo lavorato per trovare il giusto compromesso tra leggerezza, traspirabilità, tenuta e soprattutto durabilità. Si tratta di una tecnologia che abbiamo chiamato HT (che significa “High Tenacity”) Engineered Air Mesh, che è anche in grado di asciugarsi in pochissimo tempo!

DM – Anche su questo modello de La Sportiva è stato adottato nella zona del tallone il Wrapping System per garantire stabilità e protezione? Come funziona esattamente?
Il Wrapping System è stato studiato per abbracciare il piede a 360 gradi in modo ergonomico. Con l’obiettivo di evitare che il piede possa muoversi sia avanti/indietro sia lateralmente.
È strutturato, nella zona mediale, con un fascione interno che, agganciato al passa lacci, scende lateralmente per collegarsi con l’altro lato, garantendo stabilità e contenimento al centro della calzatura. Poi, nella zona anteriore abbiamo un doppio inserto per ogni lato, che aggiunge contenimento laterale sull’avampiede.
Infine, la linguetta è collegata con la fodera interna della conchiglia tallonare, per maggiore supporto in atterraggio e sui traversi.

DM – A livello di grip della suola, come siete intervenuti?
Abbiamo optato per la tecnologia FriXion Red, che nasce combinando due diversi materiali. Su Prodigio, l’abbiamo configurata con una zona ad alta resistenza (FriXion Blue) nella parte posteriore per aumentare la sua durabilità. Con un’altra zona ad altissimo grip (FriXion White) in tutta la sezione mediale e anteriore della suola, per avere massimo grip e sicurezza su ogni tipo di percorso.

DM – Prodigio vanta un peso ben al di sotto dei 300 grammi, come avete fatto a produrre una scarpa così leggera votata alle lunghe distanze?
Abbiamo raggiunto questo peso grazie all’utilizzo di materiali di nuova generazione. Principalmente, la nuova intersuola “supercritica” garantisce una riduzione significativa del peso. In secondo luogo la tomaia, dove abbiamo trovato un ottimo compromesso tra comodità, funzionalità e leggerezza. Prodigio ha un peso finale di 270 grammi per il 42 da uomo, e 230 grammi per il 38 da donna.

DM – Anche la geometria del rocker sembra essere interessante… Ci parli del Progressive Rocker?
La forma di tutto il pacchetto suola/intersuola è stata disegnata per facilitare il movimento rotatorio (rullata) durante la corsa.
Prodigio prevede un rocker “medio”, che agisce a partire dalla fase di atterraggio, garantendo prima l’ammortizzazione, ma facilitando subito dopo il passaggio verso la zona mediale e anteriore del piede, proprio quel “Flow” che ci aiuta quando dobbiamo muoverci con la massima agilità nei sentieri di montagna.

DM – Ormai La Sportiva ci ha abituato ad affiancare ai suoi prodotti la sostenibilità. Possiamo definire Prodigio una calzatura “sostenibile” e perché?
In ogni stagione proponiamo ulteriori passi in avanti in termini di sostenibilità, la nuova Prodigio utilizza lacci al 100% riciclati, tutta la nuova tomaia e la fodera interna sono composte con materiali riciclati, così come la soletta Ortholite Hybrid Mountain che adopera il 20% di materiali riciclati. Possiamo sicuramente dire che il nostro impegno sulla sostenibilità è sempre altissimo!

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Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”