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La Valle del Gran San Bernardo tra storia, natura e gastronomia

di - 10/09/2021

Gran San Bernardo MTB - cover

Vi portiamo alla scoperta di uno degli angoli più caratteristici e identificativi della Valle d’Aosta, la Valle del Gran San Bernardo, insieme all’esperta guida MTB Patrik Gerbaz.

La Valle d’Aosta è una regione alpina rinomata e apprezzata dagli amanti della montagna, dagli scalatori agli sciatori passando per gli escursionisti. Negli ultimi anni si è sviluppata e consolidata anche l’approccio in mountain bike, è non poteva essere altrimenti. In quella bellissima valle esiste una lunga pressoché infinita di sentieri e tour percorribili con la bici a ruote artigliate.

Gran San Bernardo MTB - 01In Valle d’Aosta l’approccio al ciclismo off-road è davvero a 360°, potendo praticare questo sport in ogni sua declinazione e interpretazione: dai semplici amatori ai biker esperti, che cercano anche una sfida agonistica. Infatti, alcune località – come La Thuile, Cervinia e Pila – sono diventate sedi di importanti manifestazioni a livello internazionale, che si ripetono con successo anno dopo anno.

Limitandoci all’approccio escursionistico, sono più di mille i chilometri tra itinerari sterrati e sentieri che aspettano solo di essere solcati dai biker, mettendoli non solo alla prova ma anche e soprattutto coccolandoli: natura, panorami, cucina e, per chi è interessato, anche storia e cultura tra antichi borghi e lo storico capoluogo di Aosta che vanta radici romane.

In questa occasione vi portiamo alla scoperta di uno degli angoli più caratteristici e identificativi della Valle d’Aosta, la Valle del Gran San Bernardo, insieme all’esperta guida Patrik Gerbaz (info@patrikgerbaz-mtbguide.it).Gran San Bernardo MTB - 10

La Coumba freide

La Valle del Gran San Bernardo come facilmente intuibile prende il nome dal celebre Colle del Gran San Bernardo. La vallata si stacca dalla valle centrale della Dora Baltea all’altezza di Aosta e sale fino al San Bernardo. La valle raggruppa i seguenti comuni: Gignod, Allein, Etroubles, Saint-Oyen e Saint-Rhémy-en-Bosses.

L’area offre numerosi itinerari ciclabili, per tutte le capacità, caratterizzati da verdi panorami alternati alle maestose vette dei monti circostanti, tra questi spiccano il Monte Vélan e il Grand Golliat entrambi che superano i 3.000 metri di altitudine.

I valdostani chiamano la valle del Gran San Bernardo la Coumba freide – la conca fredda – perché influenzata dalle correnti e dalle perturbazioni che arrivano da nord.

Gran San Bernardo MTB - 04Antiche tradizioni

Il clima fresco e ventilato della zona è ideale per la stagionatura di un prosciutto crudo, il Jambon de Bosses DOP, che viene affinato in locali con erbe aromatiche per conferire un profumo caratteristico. La tradizione di questo prosciutto è molto antica, nei registri contabili dell’Ospizio a fine Trecento si trova citazione dell’acquisto di molto sale, spezie, erbe aromatiche e maiali, comprese delle “tybias porci”.

Inoltre, se si decidesse di pedalare nella valle la prima domenica di agosto non si potrà resistere al richiamo del Jambon alla brace di Saint-Oyen, prosciutto cotto, leggermente affumicato, a cui la pro loco dedica annualmente una sagra, magari sorseggiando un’ottima birra, perché no, locale: Les Bières du Grand St. Bernard, nata ad Etroubles nel 2010 da una coppia di amici appassionati di birra che ora distribuiscono anche all’estero.

Tra Rus e singletrack

Il periodo migliore per frequentare la Valle del Grande in sella a una MTB, sia essa a pedalata assistita sia non, è da aprile a novembre, possibilmente privilegiando i versanti esposti a sud nei periodi dell’anno più freddi.

Tra i percorsi più significativi della vallata si segnala il circuito pressoché tutto pianeggiante che da Arpuilles, frazione a 1.000 m di quota nel comune di Aosta, segue i “rus” – canali irrigui – tratti di Via Francigena e le strade militari della valle raggiunge il borgo medievale di Etroubles. L’escursione si sviluppa principalmente su strada sterrata, anche se non mancano divertenti tratti in singletrack con passaggi in un ambiente magico con il Ru Neuf che scorre silenzioso verso la collina di Aosta.

Altro itinerario, ormai famoso a livello internazionale, interamente dedicato alle bici all-mountain e ai biker più esperti, è quello che permette di ammirare al meglio l’intera vallata compresa la “plaine” (pianura) di Aosta e tutte le meravigliose vette circostanti (un vero panorama da cinque stelle). Comprende l’ascesa alla punta Chaligne posta a 2.608 m di altitudine, si consiglia di affrontarlo con gambe ben allenate e ottime capacità di guida.

Ponendosi invece in sinistra orografica del torrente Artanavaz si potranno percorrere con estrema facilità chilometri di strade sterrate immersi in boschi di larici sul Ru d’Allein e sul Ru Menouvy, l’escursione ha come punto di partenza e arrivo dalla frazione Prailles Dessous nel Comune di Etroubles.

Gran San Bernardo MTB - 09Solcando la Via Francigena

Insomma, questa valle, non destinata al turismo di massa, riserva un sacco di atout: percorsi facili, misti e difficili, avvolti da un ambiente alpino doc, circondati da boschi di conifere e ricchi esemplari di fauna selvatica senza dimenticare che la storia ebbe inizio migliaia di anni fa proprio con popolazioni che scambiavano le loro merci attraverso il Colle del Gran san Bernardo, inoltre, proprio attraverso il colle passa la Via Francigena, la via di pellegrinaggio già descritta dal vescovo Sigerico nel 994, che conduceva i pellegrini dal nord Europa fino ai luoghi santi.

Il Colle segna l’ingresso della via in Italia che è percorsa ogni anno da un numero crescente di camminatori (da qualche tempo anche ciclisti), desiderosi di praticare un’attività fisica sana e alla ricerca di momenti di personale ricerca spirituale.

Info: lovevda.it

[Testo e foto: Patrik Gerbaz]

Valle d’Aosta una regione a misura di MTB

Cristiano Guarco - 4bicycle - portrait 211127

Ciao a tutti, sono Cristiano Guarco, appassionato da una vita di mountain bike ma anche del movimento ciclistico in ogni sua forma. Da circa 20 anni ho fatto della mia passione la mia professione, una grande fortuna raccontare questo mondo, per parole e immagini, che tanto mi ha insegnato e continua a insegnare ma anche ispirare.